venerdì, gennaio 13, 2017

71, Rivisto







La filosofia non ha potuto più fare a meno
di questa parola (i.e. nichilismo).

ADORNO





Sarebbe stato meglio che la nostra comprensione fosse stata illimitata od almeno, si fosse presentata come tale. Una parvenza di esercizio per decaduti rituali delle celebrate fedi planetarie. Chi sono quelli che stanno dietro. I libri di scrittori espatriati a Parigi negli anni Venti & Trenta in questa libreria che ancora resiste con qualche scaffale puntellato. La voce elettrizzata di Nina Simone con il collo a mollo di un tramonto ristagnante. Un fegato divorato e sputato da Charles Mingus & le Signore Peccatrici. Apostasia di una ragazza chiamata Anastasia Desperaux mentre crolla su un pavimento di sampietrini e non sono neanche le 2.00. Il vecchio Zio Sam e Tom Sawyer in combutta per Mark Twain eletto a Re Nudo sul Mississippi. Un marciapiede illuminato a giorno, un jazz-blues che si accascia, con la nostra schiena che regge la bandiera per esserci appoggiati contro. Supermercati aperti dopo le 8.00, commesse che non parlano delle proprie origini, nomi su buoni sconti irreversibili, rimozione di carri e macchine in divieto di sosta. L’utilizzo dei mezzi meccanici nel nostro presente e la grande minaccia della tecnologia globalizzata. La vita dall'Atlantico riportata su un tavolino punteggiato da capillari di tabacco di sigarette dal vero spirito americano per la dittatura di macchine Underwood che ci martellano ogni giorno. Un blues ancora tanto estremo che ce lo portiamo a letto con un cumulo di caffeina & nostalgici annessi. Animali che gonfiano il torace dopo che i pionieri del sabato sera sono passati. La lotta per i diritti nei tribunali. Una sicurezza collettiva proiettata nei cinegiornali degli anni Trenta in una pagina di Dos Passos. La gente che si fa saltare in aria in banche e in luoghi sicuri, vicino ai luoghi dove la loro famiglia si era insediata per prosperare. Di chi fai parte. Prima degli argini e del nuovo sistema di dighe, dormi bene consumatore. Nessun cambiamento quando si parla. Le comunicazioni telegrafiche battono l’esternazione delle paure più egoistiche. Il predicatore in noi taciuto sposerà una donna che guarda le carte e le interpreta. Ci diciamo: un nuovo inizio. Sappiamo quello che comporta. Non prenderà soldi ma potrà dire qualcosa di vero. Le sedie rivolte prima del temporale. Le poltrone di pelle nera in un bar.











Nessun commento:

Posta un commento