lunedì, agosto 29, 2016

Sul Fiume (57)



Domani
sarò sul Fiume

potevo fare di questo posto
un posto migliore
ma non importa

devo andare via
& prendo
un pacchetto da sei

prendo & vado
vado da Alitchya

impreparato per il desiderio
lontano dall'ambizione
le ore della messa

solo, guardando il mondo

non pronto per il c.c.
i segni zodiacali
distorsione per entrambe le gambe

mi chiedono
sì,

le donne
possono passare
sono salve.



sabato, agosto 27, 2016

XIII




Esodo.
El Paso, da qualche parte ancora, Texas. La cordigliera al Confine esala. Da oltre un secolo una coramella è stata tesa lungo due nazioni, da un oceano all’altro; il rasoio viene fatto passare di continuo producendo vibrazioni, suoni densi, contrazioni e tagli profondi, irrimediabili. Falsificatori. In un posto nel nome di Dio. Una lei e un lui, due messicani disposti a rivelarmi i particolari di un affare che si sta per concludere in una via dietro la Placita. Poco prima delle 5 di mattina, lontano da occhi indiscreti. Molto bene per voi, andate avanti, fate il vostro colpo. Li guardo uscire dal locale, con la testa bassa e quindi svoltare nel buio che si sono guadagnati. Il quotidiano del giorno dopo riporta le loro foto in prima pagina sotto il titolo di: Ricercati.

Atti Preliminari.
La vita è così ampia che non riusciamo neanche più ad immaginarla. Stiamo in bar solitari per cercare di avere quella che chiamavamo coscienza. Facciamo i conti con noi stessi per raccomandarci a noi stessi: poi non se ne fa più niente. Viviamo queste viste distanti e se non c’è termine alla notte, non facciamo altro che cambiare strada. Una donna in stato interessante si accarezza l’addome ricurvo; un vecchio seduto alla panchina del parco mugugna; una bambina tenta di saltare la corda senza successo. E certo che ognuno ha la sua storia, i propri bisogni, le grandi ambizioni rivoluzionarie. E’ accaduto ancora una volta: la terra ha rigettato i propri figli, facendoli annegare nella regione delle paludi.

Degli Eventi Senza Misura, 1.
Una massiccia esplosione è avvenuta nella zona portuale, area Cargo C1. Le autorità hanno riportato con un certo grado di sicurezza che la causa è da attribuirsi ad un errore umano e precisamente ad una errata manovra di un operatore dell’area dell’incidente. L’addetto allo spostamento dei container avrebbe accidentalmente perso il contatto con un carico che si sarebbe sganciato, ribaltato e poi caduto rovinosamente sull’asfalto del piazzale, sfasciandosi e facendo aprire le porte di accesso. Di conseguenza i barili di greggio custoditi all’interno sarebbero fuoriusciti, rotolando e colpendosi uno contro l’altro, scatenando un considerevole caos e un'incredibile situazione di pericolo.  Si attendono nuove notizie dalle autorità.

Degli Eventi Senza Misura, 2.
Le prime immagini delle telecamere del sistema di sicurezza mostrano come la vera causa dell’esplosione sia da determinarsi in una sequenza di eventi susseguenti l’errata manovra dell’operatore portuale. Una volta che il piazzale era oramai cosparso di greggio, il caso ha voluto che la rete elettrica della città avesse un improvviso sbalzo di tensione provocando in un cavo sovrastante la zona dell'incidente, sobbalzi e scintille, le quali riversandosi al suolo avrebbero detonato il greggio. Da lì la prima esplosione avrebbe dato inizio a successive esplosioni multiple, in quanto i container intorno a quello danneggiato avevano al loro interno materiale chimico altamente infiammabile oltre a, si teme, armi di contrabbando provenienti da un non meglio precisato Paese straniero.

Degli Eventi Senza Misura, 3.
L'esplosione ha provocato la formazione di un cratere di cinquanta metri di diametro e sedici di profondità. La dimensione della voragine è soggetta ad aumentare nei prossimi giorni a causa della friabilità del terreno interessato e a causa del passaggio di forti piogge previste sulla regione. L’esplosione ha liberato numerose sostanze chimiche nell’atmosfera. Si prevedono complicazioni respiratorie e patologie dermatologiche. Gran parte della popolazione si sta trasferendo a nord, visto che i venti soffiano verso sud, portando le sostanze nocive verso l’oceano. Si temono conseguenze negative per l’agricoltura, la fauna e in definitiva, per l’intero ambiente ed ecosistema.

Degli Eventi Senza Misura, 4.
Le autorità hanno deciso di rendere pubblici i filmati integrali del disastro. Sostanzialmente la sequenza di eventi è stata confermata, così come la causa. Si è inoltre appurato che l’operatore che stava effettuando la manovra è di fatto crollato contro la plancia di comando del mezzo a seguito di un malore. Si crede che sia deceduto prima dell’esplosione. Quello che più ha impressionato l’opinione pubblica è stata la dimensione e la violenza dell’esplosione. Qualcuno ha parlato di natura atomica, altri di apocalisse. Intanto il cratere continua ad espandersi, sia in superficie che in profondità, tanto che il porto è per l’ottanta per cento stato inghiottito e non si riesce più a distinguere un confine tra terra e mare.

I Salmi Del Giusto, 1.
“ […] e perché questi eventi non sono casuali. Sono causali per voi? Voi il Dannato Gregge di Dio, Voi che avete abbandonato la parola di Dio Nostro Signore, sono eventi casuali per voi? Non c’è niente di casuale sotto il cielo di Nostro Signore il Potente ed Unico. Voi avete tradito la sua fiducia come fecero Adamo ed Eva. Voi avete giocato con la sua benedizione sulla nostra terra e avete portato il nostro Creatore alla Collera. La vostra avidità, la vostra lascivia. Sono sicuro che in una vostra giornata normale non vi fate mancare neanche uno dei vizi capitali. Siate dannati per quello che avete fatto. Potete redimervi? Io sono solo un umile strumento nelle mani del Signore. Spero che a breve mi parli della vostra salvezza.” 

I Salmi Del Giusto, 2.
“ […] e voi, donne gravide, pensate di portare un figlio sano, benedetto da dio, oppure il figlio del demonio? Siete sposate, avete rispettato la parola del signore? Voi chi siete state? Le ancelle di Dio Nostro Unico Signore oppure le serve dell’Angelo Nero Lucifero? E’ inutile che vi mettiate a piangere ora, oramai è troppo tardi. Voi portate la maledizione dentro di Voi. Fate ammenda e chiedete perdono all’Unico Potente Signore Nostro Dio. Nella Bibbia sta scritto: Mosè disse loro: Avete lasciato in vita tutte le femmine? Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti l'infedeltà verso il Signore, nella faccenda di Peor, per cui venne il flagello nella comunità del Signore.”

I Salmi del Giusto, 3.
“ […] e sappiamo quindi che abbiamo attirato volontariamente su di noi l’ira di Dio, sappiamo che questa comunità è invisa agli occhi del Signore. Io gli chiedo di parlarmi ma ora Lui non mi risponde. Io ho cercato di fare di tutto per questa comunità, questa chiesa, questa famiglia. Ma voi avete abbandonato me e la parola di Dio. Non vi nascondo che per la prima volta ho paura del potere di Dio. potrebbe schiacciarci un’altra volta, e questa volta per sempre. Cancellare questa città e le sue vite da questa terra. Ho offerto la mia vita in sacrificio a Lui, ma Lui non mi risponde. Sappiate, sono pronto a donare la mia vita per questa chiesa sofferente, per questa comunità colpevole.

I Salmi del Giusto, 4.
“ […] e dunque venne la notte e la notte sprofondò nel buio dell’Inferno. Sedetevi qui mentre io prego, il Signore disse loro. Poi: Padre mio, se questo calice non può passare via senza che io lo beva, si compia la tua volontà. E sapete cosa successe alla fine? Che tutti i discepoli lo abbandonarono e fuggirono. Come avete fatto voi in questa città. Ma Gesù Cristo Nostro Signore è venuto al mondo per liberarci da tutti i peccati. E io credo in Gesù, il credo nel Nostro Salvatore. Lui verrà ancora una volta in terra e quando verrà per giudicare i vivi e i morti, i giusti dai peccatori, chi sarà in Paradiso vicino alla Luce Divina e chi verrà condannato al Fuoco Luciferino per l’Eternità?" 

Giudici.
La Commissione incaricata per l’indagine sul disastro ha concluso le proprie operazioni con una relazione ambigua, contraddittoria, giungendo a conclusioni che esonerano tutti i soggetti coinvolti da responsabilità alcune, salvo l’operatore portuale che manovrava l’automezzo e colto da malore. L’uomo lascia tre figlie ed una moglie. Quindi l’esplosione, il cratere e la nube chimica sono da imputarsi ad un uomo morto. Il Pastore della Chiesa dei Sette Monti di Sion ritiene altrimenti che sia stata una punizione di Dio e che tutta la comunità sia colpevole. Ha inoltre espresso l’opinione di come il povero portuale non sia stato altro che un mezzo nelle mani di Dio come lo fu Giuda nel podere del Getsemani per il compimento della Volontà Divina.

Atti Conclusivi.
Qualche facile commento prima dell’inizio della serata ed, eccoci. Fantasie, oltre il Golfo. Una rapida medicina ci attende prima che i pescatori con le loro barche escano per collezionare crostacei o qualsiasi forma di vita cada nelle reti e nelle ceste. La decenza dell’età sul fiume universale che osserviamo prima dell’apparizione di un nuovo samaritano. Una Nazione sotto Dio, sotto la Sua Legge. All’orizzonte nessuna novità a parte il rossore di questo globo indeterminato. La selvaggia latitudine si sposta a suo piacimento, anche se questo non è fisicamente possibile. Un’allarme della protezione civile prevede allagamenti che devasteranno cento mila abitazioni. Le ricadute dureranno per anni.

Sapienza.
Uomini in un bagno di una stazione di servizio cercando una visione definitiva, permanente, una costante che gli elevi. Una visione declinata nella distanza che dia un segno di perfezione a questo intero sistema. Una donna appartata guarda sconsolata una stampa che riproduce un quadro di Hopper e fa petizione per una richiesta di aiuto che mescola compassione a superbia. Una patina priva di empatia incarta l’intera scena. Il futuro perso del predicatore. Qualche individuo chiama se stesso, Noi il Popolo. Nuovi indizi di infedeltà, vecchi crimini coassiali. Una lunga varietà di prodotti congelati dentro ad un frigo ad anta multipla. Previsioni del tempo ancora da definirsi. Nessuna coda per l’imbocco dell’autostrada.







venerdì, agosto 12, 2016

Succo d'Arancia



1.
Loro sono stati qui
Hanno guardato da fuori per mesi
Pensavamo di essere al sicuro.

2.
Il caldo della stagioni
Il deserto attorno alla mia donna
E ai suoi figli.

3.
Un anno come un altro
La disposizione
La dedizione.

4.
Scelsi il deserto per due ragioni
Per due piccole parole
La vita & la morte.

5.
Lei aveva questi cinque figli
Da tre matrimoni
La casa sarebbe sempre stata troppo piccola, per tutti.

6.
Sentii l'odore della benzina
I pneumatici che passavano
Dall'asfalto alla sabbia del nostro viale.

7.
Io amo questo paese, legittima difesa
7 morti ammazzati
E nessuna minaccia all'orizzonte.

8.
Mi alzo alla mattina
Quando riesco
E verso succo d'arancia in cinque bicchieri.



lunedì, agosto 08, 2016

1. San Fran



1.
Questo è un posto molto piccolo
Dove scrivere & non che ci interessi il Resto
Si vede qualche insegna luminosa
neon all'alba & non molto altro
La gente cammina fuori
Non si fa prendere da niente
Ogni tanto alza lo sguardo
Passando & Conoscendo &d Ammettendo
La perversa incuria dei nostri tempi








62.3



aveva preso la bambina
& quindi
dopo lo radio
accese l’aria condizionata
voleva guidare verso sud
ma decise di andare ad est
per 17 ore
strade
montagne russe dei luna park
distributori
una nazione
sotto il giudizio di dio





giovedì, agosto 04, 2016

62.1




la nostra famiglia si è trasferita in questa parte di deserto da quasi quattro decenni. strano, curioso. nel deserto le regole sono la cosa più importante, ti servono per vivere, per sopravvivere dicono i vicini ed è per questo che non ci sono del tutto. nessuna regola equivale a dire la più totale e piena sopravvivenza. la gente passa, quoziente intellettivo zero oppure 999, quello che è possibile diciamo. si fermano, dicono qualche cosa scontata oppure cercano di fare i propri bisogni cercando di non essere osservati. animali, mangiano. poi certo che vediamo il mondo girare. una volta, quando avevo mia madre e quando avevo quattro anni, mio padre salì sul tetto e si gettò nella piscina senza neanche rompersi un osso. il giorno dopo sparì per poi ripresentarsi solo al funerale di mia madre. lei non scelse di buttarsi in una piscina gonfiabile ma si diede alla chimica per andarsene. sono dovuto stare dietro a mia sorella, un ragazzino nel deserto con una bimba di otto anni. ho iniziato a trafficare, di tutto. di lei se ne occupava un vicino di casa, mentre ero in giro a piazzare le cose. una sera l’ho guardato negli occhi e gli ho messo un coltello a filo della fronte. vattene. se ne andò dopo un quarto d’ora. io sono ancora qua. nel deserto, ed è una cosa che andrebbe capita, questa: non è quanto la posizione che occupi, ma come ti muovi. e quante volte ti muovi. queste sono le vere regole, questo è l’istinto di sopravvivenza inappagato che ci anima quando saliamo in macchina per fare duecento miglia, o solo per uscire dalla porta per vedere se il coyote di ieri notte si è adagiato a dormire vicino alla sedia. sa che è un posto sicuro, non ci sono statue di cera. no facce umane. ecco la sabbia, ecco la terra. e qualche pezzo di legno cinto da filo spinato. ho parlato di mia sorella visto che domani dovrò partire per andare al suo funerale. era andata a vivere sulla costa. lei non ha fatto come mamma. è caduta dal ponte. deve essersi sbilanciata. i rapporti della polizia hanno sempre ragione, non mentono mai.  stasera so dove devo andare e cosa devo fare. almeno il funerale sarà pulito.

mercoledì, agosto 03, 2016

I Romanzi del Secolo



e così la notte,
sì, sì
c’era quella ragazza al bancone
con la mano sinistra
tremava
ho messo su tom waits
cosa che non faccio mai
seagram’s 7
le ho ordinato un CC

non parlavo con una donna
da mesi
prima che mi ritirassi
per il solito fottuto romanzo del secolo
che non uscirà mai
non ho mai voluto scrivere romanzi

chissenefrega
basta guardare avanti
basta guardare in alto
la luna è solo un osso
di un bacino malandato

a 7 anni una campana mi ha svegliato
la stella solitaria e senza radici
sposa lei & fatti un bel conto in banca
niente che possa portarvi a destinazione
neanche un ascensore verde
come ogni notte
una porta vicino al vostro squallore

stasera suonano dalle 5 alle 7
poi dalle 11 alle 2
non mi sono mai interessato di loro
voglio solo guidare
stare in macchina

non ci sono romanzi del secolo






lunedì, agosto 01, 2016

Dammi Riparo/2



non è le donne che hai amato
avute, finte mogli o matrimoni
ma è quelle che ti sei portato per strada

un giro, forse due
sei finito sulla sesta
senza soldi, hai guardato

rifatto una vita
con la finestra sulla rotaia
è sempre stata una guerra tra civili

le notti passate, i pomeriggi
il giorno dei tossici
i finti borghesi

una infinita marea di menzogne
uno contro l’altro

l'europa del fine corsa.



Cittadini



guardo dallas
dal mio 40esimo piano
e vedo come siamo arrivati

questo punto
le 6 o le 9 di mattina
il discorso del presidente alla radio

lyndon johnson (carissimo lbj)
il suo nome sulle strade
kennedy & marilyn

quattro ore, elton john
non è quanto chi sono
ma dove vado

quando vado
al piano di sotto
con le luci spente


Una nuova macchina per la famiglia



Ancora davanti al fiume
Alla sua mente
Io sono prima delle 5

334-769-847
Il numero delle emergenze
Concetti di prima mattina

E mentre caricano le cassette di giornali
e tutti diventiamo matti
ed omicida a dallas

Guarda il fiume
Stai su canal st
Stai a new orleans

1978
Una moglie
Di nome Irene

Niente di tutto questo
Guarda new orl/
Pensa a tua madre

Citazioni dove non siamo mai esistiti
Esistiamo pur essendo stati in Florida
Una ragazza di nome Darla

La bambina è rosa
E zitta
Piena di grazia

Firenze come S.F.
Lei puó ancora dire a lui qualcosa
Sto viaggiando, Sto andando

La faccia delle persone
I grandi carichi insoluti
Camminiamo dove non conta

da quel momento
Non da quel momento
Fermi per strada

Una strada di Dallas
Come una piazza
Dove JFK fu ammazzato

Cosa
Woody Allen
Mark Twain

Una mattina si sveglieranno soli
Dove sono i bambini
Cosa abbiamo fatto