Si apra la terra e produca la salvezza.
ISAIA 45,9
Nessuno può mai predire una guerra civile. Guardarci in faccia col nostro avversario, il nostro nemico più intimo. Il dramma dei primi anni di adolescenza. Tutto si chiude alle 8.00 di sera con una seconda ordinazione. Una schiera di persone transita finché non ne conosciamo il nome. I preti che sbagliano nelle inchieste sui giornali. Una completa ammissione. Quella voce narrante. Ci sono errori che facciamo e che ci portiamo avanti per decenni. Confessati cattolico, confessati cristiano, pentiti che tutto sarà perdonato. La stagione, quest’anno, non ha ricordi. L’insegnamento della misericordia. Quello che diceva che l’inferno, sì che esiste, l’inferno sono gli altri. Messo in un angolo di una bar e quindi un classico racconto di viaggio. A volte bisogna fare tutto a pezzi e andarsene. Non importa chi lasci dietro, troverai sempre qualcuno di nuovo. Persa una testa, ecco che arriva la moltitudine. Perduto, scaricato, non una donna fissa, non una famiglia. Sequenza di menzogne ben dettagliate concatenate da una sequenza logica e vendetela come la vostra bella vita. Non sentivo cose del genere da tempo come che il marchio interno non lo si può cancellare. Scommessa. Chiuso in una camera a guardare Pasto Nudo di Cronenberg alle 3.07 del mattino perché dormire è come portare una notizia da nessun posto.
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