venerdì, gennaio 13, 2017

647, Rivisto







Le prime teogonie ci mostrano Prometeo incatenato a una colonna,
ai confini del mondo, martire eterno per sempre escluso
da un perdono che egli rifiuta di sollecitare.

CAMUS





Poi abbiamo visto la distesa arsa dell’altopiano, doveva lei voleva fortemente che ci stanziassimo. Avrei potuto dire: la faccia del politico bugiardo, il tagliagole di stato, lo stupratore a piede libero, l’uomo di legge genuflesso. Di qui alla discesa è tutto facile. Oramai è il tempo. Jetzt ist die Zeit. La massima delle esperienze - l’ora del grande disprezzo. I corridoi e le gente che batte le mani. Basta passarci attraverso, arrivare all’ultimo pranzo con la famiglia, tutti ben vestiti e con tante belle parole. Un dipinto dal nome Il trapasso dei Demoni Imbiancati. Tabacco avvolto in della carta bianca trasparente. Vai a dirlo al predicatore. Stai davanti alla sua fronte nuda e grassa, luminescente per la fede che tracima. Tutto quel sudore contemplato. Come a dire, la bottiglia benedetta al quarto di luna. La costa est a migliaia di chilometri. Certo che lei mi ha raccontato la sua sua storia. Dopo voleva solo essere portata a destinazione [...] Qualche anno dopo, non ancora determinato nella sostanza e nella forma, ho tracciato il mio percorso. Sadico, necessario, circolare, una lapidaria iscrizione nel Tempo. Shiva danzante sulle Tombe dei Morti, interrogando i Non Morti. La salita alla montagna, le tavole dei comandamenti e la vita nei boschi. Le sinfonie di Mahler impilate, ferme su un archetipo di grammofono onirico. Lei si occupava della casa, fedelmente. Si prendeva cura della memoria di nostra figlia. La divisione dei compiti, la calendarizzazione condivisa dell’esistenza collettiva familiare. L’uomo si spinge ad attuare macchinazioni terrificanti. Dalla veranda la terra arrancava ed impietosiva la vista. Non cessava mai di franare sotto i colpi delle teorie dei cambiamenti climatici. Nel secolo scorso rimuovevano la dentatura a chi era ricoverato nei sanatori psichici. Era il primo passo della procedura rieducativa. Cose similari a queste. Cose come queste. Ponti di cemento armato che uniscono due stati. Autostrade vuote battute da pneumatici usurati. Quella sera abbiamo avuto una discussione violenta. Diceva che la stanza le sembrava rimpicciolita. Questo ambiente, le tue parole: tutto qui mi opprime. Io volevo una vita felice. I nostri vicini erano distanti. La loro casa quasi non si vedeva. Un pomeriggio mi disse che non si vedeva del tutto. Di sicuro ai loro occhi siamo stati, quanto meno siamo apparsi, irreprensibili. Ci siamo messi sul tavolo. Voleva starmi sopra e io volevo guardare le pareti della casa. Erano le undici e ci siamo seduti, sullo stesso tavolo. Questo prevedeva che le chiedessi scusa. Il perdono cristiano degli hare krishna. Abbiamo ascoltato un concerto di musica country. Ci siamo messi a mangiare. Ho cucinato io. Tutte queste persone così brave.






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