domenica, febbraio 27, 2011

in uscita ad aprile


RECENSIONE DE "IL TEMPO"


Ritmo poesia


Non serve essere retorici per affermare questo concetto, bensì va intravisto nella scelta dei nostri giovani poeti e in quella delle piccole case editrici che credono in loro un gesto quantomeno ardimentoso. In quest'ottica le parole di Niccolò Alberici si strutturano e diventano poesia. Una lirica del nostro tempo, legata con un filo rosso e stretto alla musica, che l'autore mette al centro della sua poetica. Alberici, milanese, classe 1981 appassionato di musica e pittura, si prodiga nella sua seconda fatica, infatti, dopo l'uscita di "Qoelet blues" (edizioni Aletti) arriva in libreria "Blues dell'anima rossa" (edizioni Acquaviva). Una raccolta di poesia dalle molte sfaccettature, capace di cogliere la modernità nel suo stretto significato. Un testo dove le parole si arrovellano, sia nel linguaggio che nella grafica, alla ricerca di simboli che declinino il modo di esistere dell'oggi. D'altronde questa è la poesia, una sorta di traduttore dell'esistenza. Alberici, anche forzando in alcuni passaggi la mano, ricerca la dignità del poeta in un mondo che li ha dimenticati, ma che lui con saggezza sa guardare e scoprire fino a coglierne le paure, le gioie e le falle. Tutto questo a ritmo di blues diventa la piacevole dimostrazione che la musica, unico linguaggio del nostro tempo, non è solo nelle note, ma nel pensiero e nella ritmica irrefrenabile dell'anima

RECENSIONE DE "IL TEMPO"




Racconti«Qoelet blues»,

la mente è la bocca dei personaggi

UNA PAROLA ESPRIME L'ESISTENZA

«In principio era il Verbo».


Si potrebbe sintetizzare così «Qoelet Blues» opera prima del ventottenne Niccolò Alberici tra pochi giorni in libreria. Più di 220 pezzi, o blues, dove protagonista è la parola come «genesi» del racconto di ogni personaggio. «Volevo creare una singola unità linguistica, un morfema da trascinare in ogni parte del libro espresso dalle bocche delle menti delle persone che narrano», spiega l'autore. In calce al libro quattro atti recitativi, che l'autore definisce veri e propri «radiodrammi». Il più significativo è l'ultimo: Famiglia Gurskij nato da un'esperienza personale di Alberici. Un viaggio ad Amsterdam e il racconto di una donna, all'epoca ragazzina, che ha visto portar via la famiglia di ebrei che le viveva accanto dai nazisti. Una collaborazionista forse che con le sue parole esprimeva «la pena provata da una persona dalla libera e giusta coscienza che si è trovata a compiere qualcosa di orribile, indicibile, non facilmente ricordabile, ma che nei fatti della realtà di questo mondo ha avuto luogo», spiega. L'esempio più significativo di ciò che è «sembratoscomparso», ma in quanto reale porta con sé il significiato di un'intera esistenza. La scrittura per Alberici è proprio questa: non passione, ma esistenza, «un atto che si tinge di estremo».

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in uscita ad aprile

Straight-Faced-Blues: in uscita ad aprile

Straight-Faced-Blues: in uscita ad aprile

Gary Moore - Red House (Hendrix Cover) - Wembley Arena 04

Gary Moore W Albert King - Stormy Monday (Live At Hammersmi)

Gary Moore - Stormy Monday

Jeff Beck - Brush with the blues

Roy Buchanan - Soul Dressing

Bukowski getting pissed

Jack Kerouac Bowery Blues

Jack Kerouac - American Haiku

What Happened To Kerouac? part 5

What Happened To Kerouac? part 4

What Happened To Kerouac? part 2

What Happened To Kerouac? (1/6)

Jack Kerouac, Interview (doc, subtitled in italian)

ACTA raccolta testi teatrali


ACTA

Testi per un teatro della parola

soggiorni londinesi

Vai dire a dio che gli diciamo grazie per l'inverno
e per le sue cronache

e che

nell'occulto degli occulti è segnata una traccia
che non si vede e non si rivela
benedetto egli sia
dall'occulto degli occulti,
benedetto sia per l'eternità tutta

(excerpta Zohar)

Arrivato a N.O., ad 2007

Finalmente spacco
questi fili di plastica
ti ricordi il mio pezzo
su coney island
all'inizio del libro
scrivo da 7 ore
e sono pieno
e con più di un racconto
si va al collasso
la ramazza dei miei denti
il quadro del cannibale è vivo
ci sono i numeri e le acqueforti
la bibbia è tutta incartata
il mio pezzo su coney island
non quello di lou reed
di tom waits
cosa pesava cosa costava il tritacarte
l'inghiottitore gioca a carte
con 4 bottiglie di trapianto
le avvolge in una bandiera
in un necrologio cittadino
poi gli animali sbattono
i crani e le zampe
è un esercizio
stasera sono arrivato
a new orleans_