giovedì, novembre 17, 2022

Intra Moenia

Come si può pensare che qualcosa cambi. Il Tempo domina la Storia dell'Uomo. Le persone non chiamano, le cose non cambiano, i pianeti sono irremovibili e la Terra non ruota e rimane piatta come un'enorme distesa sconfinata e disabitata, il tutto in un imperturbabile ed impenetrabile sistema di fissità. Il Tempo comporta la futilità della vita, portandola nella Dissoluzione. Cioran, Camus, Celine e Sartre discutono nel quartiere latino, fumando, bevendo e spizzicando bocconi di pane e salumi. Poi si spostano sulle pendici di un tetto e scovano alla fine dello sguardo notturno il monolite di Montmartre e lo stagliarsi sfumato della Basilica del Sacro Cuore, la Basilica Minore sulla riva destra della Senna. Su un cornicione con le gambe a mollo nel vuoto pneumatico dell'anima esistenzialista e di tutte le sue conseguenze dell'accadere degli avvenimenti del Secolo Breve: il Novecento. E' successo di tutto. L'umanità ha dato il meglio di sé. La Bomba Atomica si sgancia e si vince la guerra. Kerouac bevve & scrisse fino a morire solo per vedere il Volto di Dio. Lettera ad un dio sconosciuto o al Buon Dio di Manhattan. Il Mondo pullola di déi. Un dio per questo, un dio per quello, un dio per qualsiasi cosa si voglia. Desideri inesauditi e piagnistei incontrollabili, ceri e tizzoni ardenti per i peccati tradotti in incenso da cospargere sui capi e cenere da mettere nelle tasche del tuo vicino di panca mentre scambi il gesto della pace e misfatti nascosti nella buca asfissiante del confessionale di una chiesa romana. Arrivare fino a quel punto in cui il Tempo rimane la sola costante di una poltrona accogliente su cui poggiamo la nostra schiena, abbandonandoci all'assurdo pensiero del protrarsi di un'esistenza globale. Il Tetragono del Vago tace nel suo candido giaciglio. Ho letto che un uomo si può dire tale se si alza solo dopo il sorgere del sole. Un'idiozia per bifolchi vaccari in qualche regione recondita del continente Americano, un popolo in preda a colline, prateria, fiumi e bestiame. Cosa ci dice lo Spirito, un Unico e Solo spirito di vendetta. Forse credo nel Dio della Bibbia, quello dell'Antico Testamento senza l'inutile ed inaspettata santa alleanza del Nuovo. Un Uomo e il Diavolo. Cosa fa un pesce quando viene pescato e tira le cuoia: giace continuamente. C'è il Caos della Creazione avvenuta in un sottopasso di una stazione abbandonata di Berlino Est. Una raffigurazione di una donna che sta per partorire una creatura che le scivolerà al di fuori del ventre e delle gambe come un flusso mestruale materico, fatto di pelle ed ossa. Tutto riassumibile in un vagito di neonato e la vagina dilatata della donna, al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Chi prevale alla Fine del Tempo: la vita, la morte. La morte è per sempre, la vita ha una scadenza ben precisa: si smette di respirare. Si diventa incommestibili. Ed il Tempo continua ad esercitare il proprio dominio, senza mai scendere a compromessi. E' disposto solo ad infliggere una condanna definitiva, ben iscritta e scolpita su una lapide od un loculo di un cimitero intra moenia. Almeno rimaniamo nella nostra città, in attesa di vedere il Volto di Dio.

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