Riconduceva quel suo
indomabile gusto
per le
frattaglie & a friggerle di giorno
di
qualsiasi animale fossero
a quello
che le avevano
insegnato
a scuola
la
dedizione alla carne
al sangue
e al corpo di cristo
imperniato
sul senso della colpa
del
sacrificio & del peccato
non guardava
molti film
anche se
una volta al mese
si
rintanava in un cinema osé
& lì
fantasticava su un collega di lavoro
oppure si
piangeva addosso
dando
sempre la colpa
a quegli
insegnamenti
che d’altronde
avevano creato
generazioni
di castrati & frigide
almeno per
chi gli stava dietro
si era
domandata
più di una
volta
da che
parte stare
casa,
ombre
piazza,
non sapere
perché
cambiare vita
se tutto
poteva essere mantenuto
secondo un
determinato equilibrio
a
cinquant’anni si ritrovò
in un cinema
a mangiare pollo fritto
mezz'ora prima che il film finisse
si consolò con il fatto
di dover ancora fare la spesa
come una famiglia
che sia più o meno cattolica
che viva o meno nei sobborghi.
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