lunedì, marzo 17, 2014

Come una famiglia









Riconduceva quel suo indomabile gusto
per le frattaglie & a friggerle di giorno
di qualsiasi animale fossero

a quello che le avevano
insegnato a scuola
la dedizione alla carne

al sangue e al corpo di cristo
imperniato sul senso della colpa
del sacrificio & del peccato

non guardava molti film
anche se una volta al mese
si rintanava in un cinema osé

& lì fantasticava su un collega di lavoro
oppure si piangeva addosso
dando sempre la colpa

a quegli insegnamenti
che d’altronde avevano creato
generazioni di castrati & frigide

almeno per chi gli stava dietro
si era domandata
più di una volta

da che parte stare
casa, ombre
piazza, non sapere

perché cambiare vita
se tutto poteva essere mantenuto
secondo un determinato equilibrio

a cinquant’anni si ritrovò
in un cinema
a mangiare pollo fritto

mezz'ora prima che il film finisse
si consolò con il fatto
di dover ancora fare la spesa

come una famiglia
che sia più o meno cattolica
che viva o meno nei sobborghi.










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