sabato, settembre 15, 2012

Storia permissiva (Dante vs Henry Miller)




Ricapitato a scrivere
su uno scontrino
forse era destino
il mio amico D. direbbe
l'ultima volta che l'ho fatto
3 anni fa,
era per fare una proposta di matrimonio
non andata a buon fine
'c'è un rimprovero che è fuori tempo
c'è chi tace &d è prudente'
avrei dovuto seguire gli insegnamenti
di Gesù figlio di Sirach
la falsa sicurezza
ma gli stadi dell'essere
non sono istogrammi del sole 24 ore
& ti portano in un jazz club
             [di Santa Barbara
un posto come un altro
piano sax tenore
batteria & C/B (contrabbasso)
jazzisti trovati per caso
vecchi comici con panama spagliati
che balbettano con mozziconi di sigari umidi
& intrisi di dopobarba stile wallgreens
biografi d'oltreoceano
sulle tracce di Dante
& del suo personale purgatorio
(io vengo da Memphis
ma sono stato a firenze & Siena,
bene Mr. Benson,
molto contento per lei,
e Mrs. Benson come se la passa?')
dico loro che ho trovato
maggiori motivi di ammirazione
& di commozione in H. Miller.

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