domenica, settembre 16, 2012

Il blues di Dupree







Ero ancora così piccolo
ma già fumavo all’epoca
con nelle orecchie il Dupree’s Blues
l’accendino di mio nonno
si accendeva male
perché mi mancavano le pietrine nuove
& non sapevo dove comprarle
& non avevo i soldi
fino a che non mi hanno arruolato
nel retro di un botteghino di teatro
fuori c’era meno 20
c’erano cariche della polizia
contro i manifestanti
che erano nelle strada
per un salario più umano
&d orari solo umani
nei mesi dopo
gli altri mi caricavano in spalla
durante la marcia della mattina
in seguito imparai ad attraversare i fossi
con i gomiti &d il Dupree’s Blues nelle orecchie
& tagliavo il filo spinato
per i miei compagni
mi destinarono agli uffici
per la mia parlantina
il mio uso della lingua
dopo di che agli affari legali
ma perdemmo la guerra
& mi misi a suonare
cosa che già facevo
& proponevo una versione diversa
della storia della nostra repubblica
in un villaggio mi dissero di suonare
con una chitarra abbassata di 2 toni
2 toni sotto
& di fare il mio pezzo
a corde aperte
non è che volessi raccontargli
delle montagne della luna
nella loro piccola comunità
non erano abituati a vedere
gente come me
& tutti venivano a parlarmi
sebbene rimanessi
LO STRANIERO
& per una sola notte
nella stessa notte
me ne sarei dovuto andare
lungo il valico incendiato.


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