sabato, settembre 08, 2012

Decatur, Uragano & Decatur






1.
E’ una domenica
& sotto le luci arancioni di Molly’s
soliti posti New Orleans
un anno è stato spazzato via da un altro
un altro deve ancora venire

tanto per dire
non è una novità qui

la ragazza che mi serve – una Betty Page del XXI sec.,
ha capelli neri tirati indietro in una lunga coda
& sulla fronte riporta una frangia folta
è visibilmente tatuata ovunque
braccia gambe interno coscia & natiche

& non ammette reclami
se non mance

puoi anche portarmi vicino al confine
ma non so quanto questo possa incidere
a questo punto della situazione
se convenga ad entrambi
mollare & andare ancora

è una visione che va confrontata
accettata & contestata

l’ossigenato alla mia destra
con la testa gonfia di giallo
& la sua ragazza rachitica
è patetico e non fa altro che ordinare
granite al rum con lei che ansima

il jukebox è incrostato
non cambiano mai i dischi

Gerald starà preparando
gli appunti per stasera
Laura portando i cani in giro
& farà qualche scatto da esibire
vedremo che vestito metterà

la macchina delle sigarette
va se presa a pugni nei punti giusti

il retro di questo locale è accessibile
attraverso una porta a doppio battente
&d è animato da tre persone
una ragazza sovrappeso con occhiali
una in cinta ed una sorta di suora irlandese

salsiccia pane panna acida
qualche intruglio cajun

dall’altro lato della strada
una voce si trascina
oscura sgradevole continua
poi la sua sagoma appare oltre il vetro
& non si è molto sicuri di quello che si vede

è un predicatore che afferra un bastone
& mischia il voodoo al cattolicesimo

i posaceneri vengono appianati o scaricati
ogni quarto d’ora
& questo non va bene
alle due lesbiche al mio fianco
che vorrebbero fumare senza interruzioni

*****

2.
Ehy, dove hai comprato quella roba
in quel bar, sì in quello

il bar dell’albergo è affollato
la ciurma di questa comunità -
assemblata a causa dell’uragano
è composta da uomini d’affari
sul finire di carriera
donne di alto bordo
pronte a scendere a compromessi
coppiette dall’allegro sorriso in vacanza
poliziotti vigilantes & veterani
famiglie con il seguito di bambini
saltimbanchi totalmente casuali,
è quanto mai assetata & bramosa
di cocktail nonché di sandwich

tutti pronti a scappare da Isaac
che si muove per la città
esercito dispiegato in st. phillip st.
ma ci sono solo acqua & vento
chi sopravvivrà alla notte di Nola
chi a questa terra
forse nuovi conquistatori
senza scrupolo
credendoli venuti in pace
apriranno le porte
& il mondo che abbiamo conosciuto
                                       [di questa città
verrà a malapena ricordato & riraccontato

descrivere la tempesta
da un hotel di 25 piani
qui non rullano la carica
è tutto molto più semplice
hanno suonato l’allarme 5 volte
tornado in arrivo
portoro sbriciolato in cielo
& scaglie di ciano impaurite
improvvise detonazioni di elettricità
lasciate esplodere
cariche di rosso san marco
brillate nel più completo sconforto generale
fumo da est

giocatore d’azzardo si affaccia
il casinò è in strada
ma è chiuso
crisi di isteria
addolcita da quattro dita di crown royal

*****

3.
Inconvenienti ovunque
tronchi riversi nelle carreggiate
semafori ricoperti da rami
& da collane di finte perle colorate

ogni giorno ha la sua pena
costo di $ 3,00 per qualche minuto
una buona giustificazione per tutto

due ragazzine festeggiano con boccali da litro
per averla scampata ad Isaac
provano ad esorcizzare il fato

sanno che l’anno prossimo
perderanno la verginità
& sarà finita

Molly tutta sola
è capace di servire 30 persone
in 20 minuti & lo fa al meglio

tutti sono in giro
a bere ridere gridare manifestare
il grande impero del giubilo dei sessi,
i sogni arrivano dopo le convinzioni.






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