sabato, settembre 08, 2012

Distanza media





Due uomini cavalcano
anzi sono uno solo
uno precede l'altro
l'altro segue
camminano

si vedono le schiene
e da lontano
un pezzo di profilo pesante, marcato

si direbbe che l'uno
sia la proiezione dell'altro
anche se non potrebbe dirsi viceversa

dietro le schiene
o dietro la schiena dell'uno
un carico simile a due pezzi di legno
coperti da un telo
che con il loro procedere
cambia forma

ma la distanza
una distanza media
che non permette di essere certi
di un particolare come questo

il telo potrebbe essere liso
strappato a brandelli
potrebbe anche nascondere uno specchio

il cammino o il cavalcare
in qualsiasi modo lo si chiami
qualunque cosa sia
è un andare avanti
è un avanzare monotono

ogni tanto subisce
delle deviazioni orizzontali
tuttavia non degne di nota biografica

forse vedono qualche carogna
e la schivano scansandosi
o girandoci attorno

uno dei due
supponendo che sia l'uno
indossa un cappello piatto
che si uniforma
e si confonde
nella e con la sua figura

allarga le braccia
un suono rallentato
di uno strumento a fiato
ecco perché ha allargato le braccia
ha portato lo strumento alla bocca

la risonanza è tipica
di un'armonica a bocca
di quelle blues da viaggio

ora si allungano verso il deserto
si allontano
non si vedono

andare avanti a parlarne
non avrebbe alcun senso
bisogna spingersi oltre

dovrei essere nel punto
dove hanno svoltato
ci sono volute 2 ore
perché arrivassi

giù c'è una strada con dei cartelli
devia verso destra
porta ad una chiesa cattolica sconsacrata

e quindi ad una tavola calda
ricavata sul retro della chiesa
dicono che servono cibo caldo
24 ore su 24
7 giorni alla settimana

anche loro sono qua dentro.

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