martedì, settembre 26, 2017

M.47



Puoi dire 
con la tua voce aspra & divertita
con la tua voce alterata - ehy tristessa
con la tua voce da ricoverata cronica
da tossica permanente o tossica recuperata
ehy tu, sangue rosso

che adesso vuoi la mia polaroid
puoi inventarti storie
al fulmine del minuto nascente
puoi stare dove vuoi
come vuoi, Haight Ash.

tu lo sai bene
che puoi essere divertente
per qualche minuto
qualche settimana
& persino mesi

tutta questa gente
che parla fuori dalla mia finestra
di Saint Philip Street
& qualcuno ce lo faccio entrare
in camera mia per un doppio liscio

un ultimo dollaro per la notte
dai dove andiamo, un pezzo da cento
svoltiamo su frenchmen
con i suoi colori sulle pareti
con le odiate birre in bottiglia

ci facciamo un tatuaggio sulla cervicale
& poi ce lo avvolgono
con un pezzo di sacco nero
& ci fa venire la febbre
come si fa con i morti da incenerire

dai dove andiamo
in libreria, quale
in biblioteca, so dove andare
dai andiamo al NOMA
& lì stiamocene

& stiamocene lì
nel giardino, sdraiati
prima di quella piccola & dolce palude
poi tagliamo 
per Mid City
camminiamo dritti

poi ci chiudiamo al Broad
dio mio che posto
dio nel posto giusto
sei film di seguito
poi di nuovo chiusi per giorni

al Roosevelt, nella nostra solita camera
guardando il Pontchartrain
& cosa potevamo essere nella vita
non penso più a certe cose
da tanto tempo.














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