martedì, settembre 19, 2017

M. 17




New Jersey, bar sulla costa
solite cose, casinò
Warren Zevon come al solito
io messo male alle nove
appena dritto & quindi dritto
in un ristorante vicino all'hotel
un menu di un ristorante cinese
cosa trangugiare
& lontano da qui
solo come New York
nello Stato di New York
chissà dove
cosa essere in questa serata
prima della spiaggia
& dopo, dall'altra parte
sui ponti che collegano
la Bay Area a San Fran
cosa cambia
quando la vita
ti da la possibilità
di incendiare la tua testa
& il tuo corpo
dimmi
tu hai mai provato
l'uragano in Louisiana
o il tempesta in Texas
sei stato dove la vita preme
dove anche i cd. malati mentali
non sono altro che te
& dove le gambe di quelle donne
tremano due ore dopo
l'orgasmo che le hai fatto procurare
testa tra le gambe
la tua nelle loro, intesi?
dimmi dove sei tu
uomo comune di tutti i giorni
dimmi se davanti a tutto questo
ai lupi & agli alcolisti & ai tossici
& se fuori da un balcone hai
veramente pensato di buttarti giù
tanto cosa cambiava
se la vita fatta di hotel
di viaggi & letture pubbliche
ti ha così appagato
mentre suonavi una slide
oppure come fatto milioni di volte
mettevi tavolo & sedie
puntate dietro la porta
del tuo cazzo di motel
se quella ragazza coi ricci
& senza mutande
ti ha veramente fatto perdere la testa
& se poi al sesto cocktail
sei salito sul bancone a profetizzare
no, no ma dimmi
hai visto il tuono americano
nel mezzo dei territori
dimmi tu
ragazzo dagli occhi scuri
cosa hai visto
la disperazione
la solitudine
lo stare da soli
l'amore che non esiste
la dipendendenza
la dichiarazione d'indipendenza
stampata a washington
& andiamo avanti
walt whitman
& jack kerouck
dimmi dove hai visto
il tuono & il fulmine
prendere forma
combaciare & baciare
io l'ho visto & l'ho fatto
& io sono stato
in tutti questi posti
dimmi cosa hai visto ragazzo
& ho detto molte volte
queste donne & queste famiglie
non esistono
siete solo una menzogna
che vi raccontate
da troppo tempo
& infatti non esistete più
le vostre piccole feste

Ginsberg Andato Allen
Le Nostre Macchine da Scrivere
Le Vostre Piccole Famiglie
io non ho più voglia
di scrivere
di Voi.







Nessun commento:

Posta un commento