sabato, aprile 11, 2015

53 sulla Diaz (Rivisto)




1,
G8, _____________
nessuno ti seguirà
rubando alla tua porta
il gruppo degli Otto.

l'uomo cieco
giovedì 19 luglio
Genova
fino al 22 luglio, domenica.

quelle che dovevano essere
le prime 8 economie al mondo
ora vengono chiamati
gli 8 Stati più industrializzati.

Canada, Francia,
Germania, Italia,
Giappone, Russia,
Regno Unito & Stati Uniti.

2 mesi dopo
torri a NYC
crollate:
cercare lavoro.

lavorava in una libreria
- sola - 
tutto sommato ben fornita:
sarebbero crollate.

gente gettarsi
a terra
da centinaia
di metri di altezza.

fogli sparsi
per Wall Street
fogli bruciati:
siamo in guerra.

se dovessi morire
Genova
mi ricorderebbe
solo Rimini di De Andrè.

ma non importa in questa occasione:
persone per strada
contro il torchio meccanico
dell'homo oeconomicus.

cassonetti rovesciati
molotov lanciate
vetrine sfondate
cancelli divelti.

grandi attenzioni messe dai media
prima che tu
guardi al cielo
mettiti quella garza sugli occhi.

chi esecra l'incredibile
chi parla dell'imparlabile
chi sceso in piazza
credendo in un vino liberatore.

le forze dell'ordine
sono impreparate
alla lotta senza quartiere
(coloro che chiamano Black Bloc).

dicono che sono anarchici
terroristi senza bandiera
venuti da tutto il mondo
con l'unico scopo della devastazione.

gli abitanti &d i commercianti di Genova
sono in preda al panico
sconvolti dalla predica domenicale
corrono.

bene:
dalle 10 di sera del 21 luglio,
sabato
inizia la mattanza degli inermi.

i luoghi:
scuole Diaz, Pertini, Pascoli
devo dire 
caserma bolzaneto.

non si nominano
gli ospedali
né i medici
viene da pensare.

qualcuno che non scorda
andrà a trovarli
tagliandoli la gola
o solo ad osservarli.

viene da pensare
ad Allende
alle dittature dei '70
ai traffici statunitensi.

il sud america
era il loro cortile
poi i night club si moltiplicarono
come la droga.

viene poi da pensare
ad Henry Kissinger
alla sua brillante idea
di cinta d'acciaio.

portogallo, spagna,
italia,grecia,
con ausilio della turchia
(l'italia fu poi esclusa).

via cesare battisti
quartier albano
ore 22
VI Reparto Mobile.

sfondano
entrano
perquisiscono
menano.

pugnalano
percuotono
ribaltano
riscrivono.

nasi rotti, mascelle fuorisede,
zigomi frantumati, crani aperti.
una testimonianza di un inglese
dice che - dalla testa usciva.

prima
aveva perso conoscenza
gelatina nerastra
non qualcosa di vicino al sangue.

si continua:
costole spezzate
così da bucare
i polmoni.

gli ufficiali
richiedono a questi
flessioni su flessioni
su flessioni.

93 attivisti,
61 feriti,
3 i prognosi riservata,
1 in coma.

sputi, insulti, strattonamenti
persone trascinate a forza
in pozze di sangue & vomito,
ancora.

escono le prime notizie
& le prime immagini:
l'idea rapida
di un governo infame.

Ministro degli Interni (Scajola)
Ministro della Giustizia (Castelli)
Vice Presidente del Consiglio (Fini),
questo l'attuale Presidente della Camera.

500 poliziotti scatenati
più che in un'arena
in cerca di sangue giovane
&d uno scatto di carriera.

simularono presunte aggressioni subite
introdussero armi
prelevate dai propri oliati arsenali:
mentirono.

posizionarono molotov
confezionate nelle caserme della vergogna -
ecco il famoso senso statuale
per cui essere grati alle forze dell'ordine.

hanno fatto
i soliti squallidi processi italiani
& tutto è andato
come doveva andare.

si ricordano
Piazza Fontana Milano
Piazza della Loggia Brescia
&d i relativi procedimenti giudiziari.

le sentenze definitive sono state
le condanne alle spese processuali
inflitte ai parenti
delle vittime.

nei fatti del G8
di Genova
è morto un ragazzo
di nome Carlo.

la più grave sospensione
dei diritti democratici
in un paese occidentale
dopo la seconda guerra mondiale.

la fonte delle parole
di cui supra
è rinvenibile in una dichiarazione
di Amnesty International.

inchieste
indagini,
documentari
film.

decine di uomini
convivono
da dieci anni
con quel trauma.

alcuni di loro
quando vedono un poliziotto
ancora adesso:
tremano, sudano & si urinano addosso.

nei giorni dei fatti di genova
ero lontano
& appuntavo idiozie su Flaubert
o era Rostand.

si dice sempre
che il dolore sia soggettivo
ma alla Diaz
fu una vicenda comune.

i pestaggi
le violenze
gli abusi
le intimidazioni.

i responsabili
non pagheranno mai:
rimarranno solo
le vittime.


53,
qualche volta mi domando
di cosa andrò a scrivere
basta scivolare
sul nostro gentile suolo democratico.



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