domenica mattina
vestita di nero
era solo lisa fischer
un’austriaca che viveva
in italia, milano, europa
parole vecchie
pochi soldi accartocciati
che escono dalla tasca dei pantaloni
questi, arrotolati sul pavimento
tatuaggi fin dentro la gola
o solo poco prima
ma è solo quello che si legge
alle otto di mattina
quello che ho visto
dopo mi hanno telefonato
ho iniziato a vedere rosso
non so come sia accaduto
situazioni del genere da descrivere
stiamo parlando
non è che posso andare in giro
facendo queste cose
non ho la forza per predire
si parlava, nella cronaca
della gola di una donna
almeno prima, arruolata
nelle forze armate
un sussidio fisso
non so dove si possa arrivare
del profilo della carotide
stanno parlando alla radio
auguri di compleanno
dall'altra parte del mondo
louisiana
in un qualche modo di whitney
carmen dorme da ore: lei rimane & sono
due donne che annuiscono controvoglia
questo non attraversa il mio umore
certo non è la presidente della camera
sia da meno
non tua madre o tua zia
o non è la professoressa
con cui ti masturbavi
non è il tuo amore
che ha sposato il lui di turno
(solite storie, dolcezza, non ha 5 anni)
dondolando la mano
facendola travalicare lo spazio
nella sua camera ammobiliata
visto il mondo,visto tutto
sposata una donna
tutte spossate
in un residence ad ore
cinque pareti
&d un frigobar
lì, solo per prendere
una cosa
da accendere o da scaldare
preso un mozzicone di matita
sempre di whitney rodman
whitney era nel letto sotto il cuscino
dicono ora di un uomo
senza copertura all'estero, latitante
una matita gialla all'esterno
lenzuola con tanto sudore & capelli
& poi molta roba
& poi altro
foto di donne con pellicce sintetiche
pellicole butterate, pelle
un’amputazione provvisoria
fino al midollo, svuotata fino a lì,
lei - a qualcuno piace andare
& non tornare
non morirò
prima di mezzogiorno
te lo confermo dopo
con la matita in mano
voleva appuntare una frase
letta da cortazar
il mestruo impetuoso
o una cosa vicina a casa mia
in genere, diceva
parlava, gentile, truccata
mentre adocchiava il carboncino
che le avevo regalato grazie a te
farò grandi pagine: tutto per te, cara
per una sola donna
5 figli
ma non parliamo di lavoro
ti prego ordiniamo qualcosa
cinque cose che ci stronchino in mezz'ora
ti piace l'anello nero
che ti ho regalato?
lo porti sempre (tira su con il naso, tossisce)
è molto facile ricordare la vita
un racconto tra di noi
lì, ancora, un'umanità da dichiarare
in nove anni - una vita, solo
scontata, da declinare
per volontà tua
pensava alla scuola serale, Whit(ney)
al martedì
quale direzione
tutta questa gente
che ha sempre parlato
di buono & cattivo
non c'è niente di tutto questo
in quello che i miei genitori
hanno vissuto
non ti piacciono i miei occhi?
mi hai detto tutto
di truccarmi in questo modo
sei così distratto stasera
chissà se avrai fatto
il pieno alla macchina, oggi
cadere, dai
una, tre volte
cinquemila volte
quando smetti, smetti
eh sì, facile, su
una, tre volte
tutti a casa bimbi ben vestiti
tornate dalle vostre famiglie
tema: cosa aspettarsi
trovare lavoro, troppo sfatto
dicevano loro
di buon mattino
mettersi al lavoro
vedeva le vetrine
le lastre cinematografiche
vedeva le banche & chi ci stava dentro
aveva uno specchio smontabile
nel pugno un fascio di banconote marroni
le latrine di legno
intrise di un certo odore & colore
chinarsi per quella sigaretta bagnata
o per lo più di nervature nella carne
guardava le pareti
guardava l'alluminio
sentiva l'odore tradito delle persone intorno
fottute una volta, non si poteva andare avanti
non molto tempo prima di altre vicende
prese parte ad un disordine urbano
poi prese ad alzarsi dal letto
senza convincimento, verso una fine
avrebbe voluto farsi
un lungo viaggio
fatto da sempre
fervente credente / ateista radicale
chi essere, prima che le luci si spengano
o che la televisione si spenga & si fulmini
per ricercare quel classico & ricercato
caldo silenzio familiare:
per tutto quello che sei stato &d hai fatto
ecco a voi la famiglia
nei piedi, nero
evidenze di nero dappertutto
noi poi con la macchina
abbiamo svoltato
prima del distributore
nero nelle mani
sulle estremità delle dita
delle mani & dei piedi, avanti
un intonaco nero sulle palpebre
un impasto nero & spesso & granoso
&’ ovvio, tutto molto facile, ancora
sesso
qualcosa poi piange
ci si tiene in piedi
coprire le braccia
al party sul tetto
darsi un tono
fuori dalle parole
fuori dal non detto
all'interno di molte parole
programma di riabilitazione
fine della pena
rieducazione
ancora viva per il reinserimento
società onnivora
società a dismisura
società a perdersi
nero perfino nelle gambe
fino dove sono
lei mette il nero
fin dove se lo può permettere
mette il nero dove consentito
da qualche giorno
ha preso a mettere
il nero nei colori
&d è l'unica
che conosco
& che lo faccia.
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