venerdì, gennaio 24, 2014

Lisa Fisher/2










domenica mattina
vestita di nero
era solo lisa fischer

un’austriaca che viveva
in italia, milano, europa
parole vecchie

pochi soldi accartocciati
che escono dalla tasca dei pantaloni
questi, arrotolati sul pavimento

tatuaggi fin dentro la gola
o solo poco prima
ma è solo quello che si legge

alle otto di  mattina
quello che ho visto
dopo mi hanno telefonato

ho iniziato a vedere rosso
non so come sia accaduto
situazioni del genere da descrivere

stiamo parlando
non è che posso andare in giro
facendo queste cose

non ho la forza per predire
si parlava, nella cronaca
della gola di una donna

almeno prima, arruolata
nelle forze armate
un sussidio fisso

non so dove si possa arrivare
del profilo della carotide
stanno parlando alla radio

auguri di compleanno
dall'altra parte del mondo
louisiana

in un qualche modo di whitney
carmen dorme da ore: lei rimane & sono
due donne che annuiscono controvoglia

questo non attraversa il mio umore
certo non è la presidente della camera
sia da meno

non tua madre o tua zia
o non è la professoressa
con cui ti masturbavi

non è il tuo amore
che ha sposato il lui di turno
(solite storie, dolcezza, non ha 5 anni)

dondolando la mano
facendola travalicare lo spazio
nella sua camera ammobiliata

visto il mondo,visto tutto
sposata una donna
tutte spossate 

in un residence ad ore
cinque pareti
&d un frigobar

lì, solo per prendere
una cosa
da accendere o da scaldare

preso un mozzicone di matita
sempre di whitney rodman
whitney era nel letto sotto il cuscino

dicono ora di un uomo
senza copertura all'estero, latitante
una matita gialla all'esterno

lenzuola con tanto sudore & capelli
& poi molta roba
& poi altro

foto di donne con pellicce sintetiche
pellicole butterate, pelle
un’amputazione provvisoria

fino al midollo, svuotata fino a lì,
lei - a qualcuno piace andare
& non tornare

non morirò
prima di mezzogiorno
te lo confermo dopo

con la matita in mano
voleva appuntare una frase
letta da cortazar

il mestruo impetuoso
o una cosa vicina a casa mia
in genere, diceva

parlava, gentile, truccata
mentre adocchiava il carboncino
che le avevo regalato grazie a te

farò grandi pagine: tutto per te, cara
per una sola donna
5 figli

ma non parliamo di lavoro
ti prego ordiniamo qualcosa
cinque cose che ci stronchino in mezz'ora

ti piace l'anello nero
che ti ho regalato?
lo porti sempre (tira su con il naso, tossisce)

è molto facile ricordare la vita
un racconto tra di noi
lì, ancora, un'umanità da dichiarare

in nove anni - una vita, solo
scontata, da declinare
per volontà tua

pensava alla scuola serale, Whit(ney)
al martedì
quale direzione

tutta questa gente
che ha sempre parlato
di buono & cattivo

non c'è niente di tutto questo
in quello che i miei genitori
hanno vissuto

non ti piacciono i miei occhi?
mi hai detto tutto
di truccarmi in questo modo

sei così distratto stasera
chissà se avrai fatto
il pieno alla macchina, oggi

cadere, dai
una, tre volte
cinquemila volte

quando smetti, smetti
eh sì, facile, su
una, tre volte

tutti a casa bimbi ben vestiti
tornate dalle vostre famiglie
tema: cosa aspettarsi

trovare lavoro, troppo sfatto
dicevano loro
di buon mattino

mettersi al lavoro
vedeva le vetrine
le lastre cinematografiche

vedeva le banche & chi ci stava dentro
aveva uno specchio smontabile
nel pugno un fascio di banconote marroni

le latrine di legno
intrise di un certo odore & colore
chinarsi per quella sigaretta bagnata

o per lo più di nervature nella carne
guardava le pareti
guardava l'alluminio

sentiva l'odore tradito delle persone intorno
fottute una volta, non si poteva andare avanti
non molto tempo prima di altre vicende

prese parte ad un disordine urbano
poi prese ad alzarsi dal letto
senza convincimento, verso una fine

avrebbe voluto farsi
un lungo viaggio
fatto da sempre

fervente credente / ateista radicale
chi essere, prima che le luci si spengano
o che la televisione si spenga & si fulmini

per ricercare quel classico & ricercato
caldo silenzio familiare:
per tutto quello che sei stato &d hai fatto

ecco a voi la famiglia
nei piedi, nero
evidenze di nero dappertutto

noi poi con la macchina
abbiamo svoltato
prima del distributore

nero nelle mani
sulle estremità delle dita
delle mani & dei piedi, avanti

un intonaco nero sulle palpebre
un impasto nero & spesso & granoso
&’ ovvio, tutto molto facile, ancora

sesso
qualcosa poi piange
ci si tiene in piedi

coprire le braccia
al party sul tetto
darsi un tono

fuori dalle parole
fuori dal non detto
all'interno di molte parole

programma di riabilitazione
fine della pena
rieducazione

ancora viva per il reinserimento
società onnivora
società a dismisura

società a perdersi
nero perfino nelle gambe
fino dove sono

lei mette il nero
fin dove se lo può permettere
mette il nero dove consentito

da qualche giorno
ha preso a mettere
il nero nei colori

&d è l'unica
che conosco
& che lo faccia.





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