giovedì, ottobre 06, 2011

La gente lo chiama così






Sono i soliti giorni 

per niente tragici per me
i giorni dove leggo meglio
e dove la sera se ho voglia di bere
senza stramazzare beninteso amico
mi concedo un fattore dilagante
ma nell'ultimo anno
ho avuto le mani su tutto
tu non sei tenuto a saperlo
ma ho imparato a sfruttare meglio 
la gente lo chiama così
talento
io la chiamo intelligenza
il solito discorso
sensibilità-talento
la sensibilità è degli animali dei cani
il talento è un discorso
troppo benestante benevolente
per niente intraprendente
e con il talento
non si va da nessuna parte
in questo ultimo periodo
sto riflettendo
sulla produzione cinematografica occidentale
sono sempre e solo storie borghesi
l'altra sera
e non solo
il solito film di giovani coppie in ascesa
ma perché parlare sempre di gente ricca
io non l'ho mai fatto
io parlo di persone
soprattutto nei racconti
che poi so che leggerai
loro
loro fuori
dovrebbero capire
che non ce ne frega 
del mondo ripetitivo insulso
e non stiamo qui a parlare di
ingiustizia invidia
arrivismo ignoranza indecenza
malvagità indifferenza 
perbenismo & quant'altro
sappiamo di cosa sono capaci
di niente
stavo anche pensando
a David Bowie
di come molti si siano esaltati
odio chi dice
è un mio mito
io non ho miti
per la stessa ragione per cui
Lennon dice
dio è un concetto
con cui misuriamo le nostre paure
nella vita si può apprezzare
restare stupefatti
io preferisco il verbo riflessivo esaltarsi
e proprio adesso penso ad un anno fa
quando mi hai detto a casa tua
in merito ad un discorso che stavamo facendo
'poi chissà
le persone come te
uno come te 
sta a pensare ore
sulla parola giusta da usare'
giusto
condivisibile
pensa che ho in testa un titolo 
(cosa insolita per me)
ma ho solo una sequenza di parole che lo seguono
il titolo è
la vita per come l'abbiamo conosciuta.

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