domenica, maggio 28, 2017

Bergerol, 9


Cara Sorella Mezzanotte. Non voglio fare il tuo nome. Senti ancora che ti chiamo. Forse riesci ancora a sentirmi. Cabina telefonica pubblica su St. Charles Avenue, una delle poche ancora esistenti. Un tram chiamato desiderio o amore alle prime luci del giorno. Signore, lei è in linea. Componga pure il numero. 504-177-4797. Mettiti a questo telefono e rispondimi. Non puoi essere andata così lontana, non puoi essere così lontana. Mi avevi fatto una promessa nei giorni dell’oro. Mi avevi parlato, di città in città, di quello che avremmo potuto essere e di quello che saremmo stati. Mi avevi parlato di una nuova stagione. Mi avevi parlato di fiorire, di una nuova visione, di grandi passioni. Poi vennero i Giorni del Diluvio. E credimi, Dio non fu mai così solo. Da qui all’altra parte del mondo, come dire da un lato altro dell’Oceano Atlantico fino al punto estremo dell’Oceano Pacifico e fino dentro dentro quello Indiano. Parlando di me, sono stato sempre un bravo ragazzo. Sempre rigato dritto, sempre fatto il mio dovere. Ho avuto una moglie in tenera età che mi ha lasciato per un altro uomo quindi. Le dolci ore della religione cattolica, come dimenticarsene. Tutti seduti in classe a sentire la Parola Ripetuta del Dio Sconosciuto.

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