sabato, dicembre 13, 2014

Sala d'attesa (i miei libri)









A casa, ad un orario accettabile
sono le cinque
ma lei non è ancora tornata

aprendo lo sportello del mobile bar
mi dico che non tornerà mai
non ho sensi di colpa

vado in cucina per il ghiaccio
& per delle scorze di limone
ma non confesso l'inconfessabile

mi guardo attorno
con le mani nelle tasche dei pantaloni
guardo i miei libri, i miei dischi

comunque vada, nella mia vita
ho sempre avuto in mente
i musei, le strade &d alcune facce di donna

mentre dormo, & mentre dormo
sogno solo
sto sognando da migliaia di anni

ho in mente quadri
fotografie, luoghi
mani, bocche

gente che ho visto ovunque
& che molte volte
è stata nella mia vita

li ho fatti ridere
disperare, pensare
non chiedevo altro.





Nessun commento:

Posta un commento