ho letto
qualche tempo fa
che siamo arrivati al punto
che le nuove leve
oltre a berlo
l’alcool
se lo iniettano negli occhi
altri
meno indulgenti
si soffocano
con uno straccio imbevuto di etere
comprato dai veterinari
o dio sa dove (anche internet)
dormono quieti per ore
dimenticando per 15 ore
chi sono, cosa hanno fatto
magari arrivano alla facile risposta
- niente
spostano nella pancia
i guai della famiglia
si rialzano
dandosi una ripulita
potrei ampliare il corredo
fino a scendere
& così scadere
nell’ovvio
che poi è quello
che ci capita attorno
&d è per comune & millenaria
esperienza umana
quello che si accetta di meno
passare una serata
così
molto veloce
le nonne di un tempo dicevano
'prendere sonno in compagnia di un buon libro'
'anna karenina
mi è piaciuto moltissimo'
diceva mia nonna
& io, a 4 anni
non sapevo chi fosse
questa anna
che anni dopo
ricollegai al cognome
una volta ho letto un suo appunto
non di anna
ma di mia nonna
nel cassetto dell'armadio per il trucco
che arrivava da mosca, produzione sovietica
'ho sempre amato i russi ma L.
(stava per Lev, Lev Tolstoj)
era un grande bastardo
farla lanciare sotto un treno
è stata una carognata
mi ha spezzato il cuore'
da allora lesse solo
cechov puskin & dostoevskij
& fu una delle cose
che influenzarono la sua vita
ogni generazione
ha la sua lista di eroi
veri o falsi
a seconda del suo tornaconto
& lei non capì di essere
nel cuore del Novecento
il secolo che ha determinato tutto.
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