venerdì, agosto 16, 2019

El Norte





Sapete la vostra gente, quella per cui avete un nome, di cui vi vantate di avere un nome e ve ne andate in giro col vostro bel nome, beh la vostra gente, tutti voi maledetti cani bastardi, avete un nome ben preciso e venite, si vede dalle vostre facce, da quell’unico uomo, quella bestia, quell’animale. Come è che lo conoscete voi? El Norte. Ahh eccome se lo conoscete bene, El Norte. Come lo chiamate, come lo appellate. No, lasciatemi immaginare. Signor El Norte. Padrone El Norte. Generale El Norte. Sua Eminenza El Norte. Eh adesso vi ho tutti qui. Su non piangete. Siete solo un po’ di donne, bambini, bambine, qualche vecchio e una manciata di codardi. Voi vi siete fidati di El Norte. Ed ora!? Ora lui qui non c'è, ora qui ci sono io, e vorrei che questo vi fosse molto chiaro. Ma non so fino a che punto questo possa impressionarvi. Voi avete la testa piena di tutta quella roba. El Norte di qui, El Norte l’invincibile, El Norte il Conquistatore, El Norte di là, El Norte il Rivoluzionario, El Norte il Pacificatore e potrei andare avanti con tutte le menzogne che El Norte si è fatto foderare con la vostra bella bandiera della vostra nuova nazione. Siete un branco di cani, ecco cosa siete. Un branco di cani che striscia dietro ad un assassino, uno che fa ammazzare, stuprare, mutilare e quant’altro. Voi avete la fede in El Norte, oppure mi sbaglio. No, no, no, no, no, figuriamoci se mi sbaglio. I fedeli di El Norte. El Norte il Messia. Cohen ha-Mašīaḥ. Non sapete cosa significhi? Studiate la Bibbia. Certo ma voi avrete studiato sulla Bibbia di El Norte, quella con due fori di proiettile, quella che gli salvò la vita giù al confine. Ma c’è qui qualcuno di voi che può dire, che può dire di conoscere veramente El Norte? Eh no. C’è questo piccolo particolare. Nessuno conosce veramente El Norte. Lo conoscete per le sue imprese di guerra, per le sue battaglie, per le rivolte sedate, per i titoli di giornale, per i dispacci che giungono intonsi e ben arrotolati dal fronte. Voi non sapete chi sia El Norte. Sì avrete anche visto il suo profilo su un’effigie, su una moneta, perfino su qualche monumento eretto in suo onore. La sua divisa, il suo sguardo sprezzante, i suoi capelli ondulati e i suoi lunghi, lunghi baffi. Eccolo il vostro El Norte. Il vostro salvatore, il vostro dio che non fa ostaggi. Ma se vi dicessi che solo io, io, il vostro carceriere, il vostro più temuto nemico, quello a cui El Norte dà la caccia da oltre vent'anni, e in questa vita sono tanti vent'anni, molti non ci arrivano neanche ad assaporare il gusto di essere ventenni. Dunque, se vi stessi dicendo che io non sono altro che lo stesso sangue di El Norte? Entiendes? Piccina perché piangi? Non ne vedo il bisogno. Vuoi un po’ di acqua fresca? Soldato porti subito un bel boccale di acqua fresca per la signorina. Ecco, vedete, queste cose El Norte non le fa. E’ tanto tempo che El Norte non guarda in faccia le sue vittime. Sapete come ha lasciato gli ultimi dodici? Appesi a testa in giù da un ponte. O meglio, appesi per i piedi, visto che la testa gli era stata staccata. Perché mi guardate in quel modo? Pensate che vi stia mentendo? Che voglia impressionarvi? Che il vostro Generale El Norte non sarebbe mai capace di cose del genere? Sono io che ho cresciuto El Norte e sono io che gli ho insegnato tutto. Senza padre, senza madre, un essere venuto al mondo per essere solo e per diventarne la stella più solitaria del mattino scintillante. L’unica stella che brilla a El Norte. Solo che poi il vostro capitano, ha iniziato a bruciare. Ha iniziato ad allontanarsi. Tu potevi fidarti della posizione di El Norte, della sua luce, della distanza che c’era tra il tuo corpo, tra il tuo battaglione e la sua visione della guerra che non era altro che la sua originale concezione di vita. Una vita a El Norte. Quell’anno, scoprì chi veramente fosse la madre. E El Norte venne a cercarmi. Fuggì nella notte con i miei uomini, quelli che non erano stati ancora pervasi dalla Religione di El Norte, da il Credo di El Norte. Fuggì perché l’alternativa era morire entrambi. Nessuno dei due avrebbe permesso all’altro di sopravvivere. E così dopo vent’anni siamo qui. Lui ha fatto grande il Nemico, lui ci ha umiliati e fatti a pezzi ogni volta che ha voluto. Potrebbe anche candidarsi a Presidente per quanto mi dicono. El Norte Presidente, ve lo immaginate? Mio nipote Presidente di quella feccia di Unione di Stati. Ancora quello sguardo. Mi è solo scappato che El Norte è mio nipote. Due cose non vi ho detto esplicitamente. Primo era figlio di mia sorella, non sopravvissuta al parto. Del padre non parlo, perché era un bastardo della vostra gente e pensai bene di ucciderlo molto tempo prima che il piccolo El Norte nascesse. Gli ho insegnato tutto io, ma lui mi sorprendeva sempre. Alcune volte era lui ad insegnarmi. Ma i suoi insegnamenti avevano un leggero gusto di inganno. Come una droga che leggera leggera che ti rende più semplice tutto. Il Potere di El Norte. El Norte il Persuasivo. Il Carisma di quello sguardo rivolto sempre altrove. Lui non era in battaglia, lui era oltre la battaglia. Riusciva sempre a vedere oltre, alcune volte anche in modo distorto, ma vedeva oltre. Il piccolo El Norte in un mondo duro, crudele, che non gli ha risparmiato niente. Certo che lo zio, io, non gli ho mai fatto mancare niente, come avrei potuto. Era mio El Norte! El Norte era mio. Come siede solitaria la città una volta tanto popolosa. È diventata simile a una vedova, lei che era grande fra le nazioni. Essa piange, piange, durante la notte, tutti i suoi amici l'hanno tradita, le sono diventati nemici. Giuda è in esilio, vittima di oppressione e di dura schiavitù; abita fra le nazioni, ma non trova riposo; tutti i suoi persecutori l'hanno raggiunto mentre si trovava nell’angoscia. I suoi avversari hanno preso il sopravvento, i suoi nemici prosperano; poiché il Signore l'ha afflitta per i suoi innumerevoli peccati. I suoi bambini sono andati in schiavitù, davanti al nemico. Non sono mie queste ultime parole. Dovreste conoscerle, voi fedeli di El Norte, voi, i Credenti. Non vi preoccupate. I soldati non si attarderanno. Tra qualche minuto fanno ritorno al forte, o alle loro famiglie. Chissà. Forse è l’ultimo favore che chiedo a El Norte, o forse lo sto facendo a lui. Soldato! Ancora acqua fresca, poi siete liberi di andare. Non succederà niente a nessuno di voi. Presto anche voi sarete liberi di andare. A questo punto posso anche confessarvi l’ultima cosa. Vi ho usato. Vi sto usando per attirare El Norte. Non permetterà mai che un intero paese, un’intera comunità di suoi devoti, di suoi concittadini possa affrontare il rischio della morte. Almeno, io questo da lui non me lo aspetto. Ma basta guardare i vostri volti speranzosi. Buona l’acqua fresca piccina? Certo che è buona. El Norte vi darebbe acqua avvelenata. Io l’ho tolta ai miei soldati per darla a voi. Come tutto si complica dopo certi eventi, come si diventa chi non saremmo mai voluti e dovuti essere ad una certa età. Non so voi, ma io non mi riconosco più. Tutta questa messa in scena per vedere un’ultima volta El Norte. Per consegnarmi a lui. Il padre surrogato e fuggiasco di El Norte. Il Comandante Reyes Ochoa. Soldati: liberate i prigionieri e giunti al forte consegnate questa comunicazione al Capitano Garrido. Signori siete liberi. Se qualcuno vuole rimanere con me, potrebbe dire a El Norte che non vi ho torto un capello. Se qualcuno volesse farmi un po' di compagnia potrei raccontare qualche storia, far rivivere qualche ricordo di quando El Norte era piccolo. Ma no, che dico. Soldati scortate i prigionieri fuori dal campo, quindi liberateli. Nessuno deve essere toccato. Ne va dell'onore, di quel che rimane dell'onore, della famiglia Reyes Ochoa. Bene, bene, andate tutti. Arrivederci. Aspettate, vedete quella polvere, la polvere da quella collina. Deve essere El Norte con il suo 77° Battaglione. Che bel numero. Settantasette. Che storie di guerra, che conquiste che hai fatto El Norte. Eccolo che avanza. Vedete è lui. Sta scendendo da cavallo. Incredibile. Anche questa volta è riuscito a stupirmi. Andate, andategli incontro. A circa venti metri da suo zio, El Norte si fermò e i due uomini poterono finalmente guardarsi in faccia. Il Comandante Reyes Ochoa si inginocchiò ed estrasse una pistola puntandola alla tempia sinistra. El Norte scattò verso di lui ma un suono muto, leggero, rese tutto più semplice nella mente del Comandante.




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