martedì, aprile 01, 2014

Altre volte così facile








L'amore alle nove di mattina
oggi mi hanno chiesto
torni negli stati uniti quest'anno

stava sopra di me con delle lentiggini
le solite cose per me
ho sempre perso la testa per donne così

ogni tanto fai la vita così facile
altre volte così difficile
poi ti rifugi nel jazz

& ti allontani per settimane
& crolli ora dopo ora
& vedi qualcosa nella gente che urla per strada

nella gente che si lascia morire
sulla scalinata della sede di un sindacato
perché gli hanno tolto la pensione

l'amore era quella cosa che facevamo
& che ci mettevamo a fare
con le facce sulla vetrata dell'albergo

tu mi chiamavi
dicendomi aspettami
poi mi svegliavi con un regalo

mi chiedevi di quel libro
di quell'autore
di cosa stavo scrivendo

solo un altro libro
ma non ci bastava mai
quella casa in cui rinascere

ho letto & visto
un libro
di robert frank

tu mi dicevi sempre
di salire in cattedra
& parlare

ma io ti ho guardato
in quelle ore di mattina
quando mi stavi sopra

ti ho pensato per giornate intere
&d erano anni che non scrivevo
così stupidamente

il modo in cui mi tenevi
& mettevi le mani
la tua parlata mista

quel tuo collo libero da morsi
che staccava nobile
dalla clavicola

il jazz degli anni cinquanta
ti conduce ad indicibili idiozie
come a ricredere nell'amore per una donna

non puoi ancora dire
se lei ti aspetti
se uscirà con te

ma vedi solo il lato positivo della cosa
dopo tutti andremo a casa
prima o poi il locale chiude.












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