Carmen è
una rossa tutta furore & carne
che viene
da qualche parte del Texas
& non sta
neanche a dirmi il nome
della città
tanto,
dice, che
importanza ha
& poi è impossibile che me lo
ricordi
& di
sicuro non la conosci
più o meno
è abbastanza vicino
al confine
con la Louisiana
un po’
dopo la regione dei bayou
mi avverte
di non parlare male del Texas
perché col
quello Stato non si scherza,
caro mio,ora dimmi,
cosa posso servirti?
High Life,
cara
& due
pezzi te li lascio di mancia
se mi fai
un altro paio di bei
sorrisi dei tuoi
Carmen si
è impreziosita tutta la vita
con
eleganti trucchi
&
sfarzosi &d ampi vestiti
quando le chiedo dove li compra
mi dice
orgogliosa &d esterrefatta
che se li
disegna da sola
si trascina in delle
risate portentose
& poco
dopo si tampona
le guance
sode &
dure & turgide con un
fazzoletto di pizzo
è una vera & tipica
vecchia signora delle piantagioni
ha un
senso &d una mimica facciale tutta sua
che non
avevo mai incontrato negli stati uniti
figuriamoci
in altri posti
& questa
cosa nasce dalle sue origini
scozzesi
irlandesi tedesche & francesi
gente che
da secoli ha vissuto in quella
che nella guerra civile era chiamata la Confederazione
il vecchio & glorioso sud
democratico
cattolico
patriarcale & schiavista
proclama di continuo di essere
un’amante & una difenditrice di New Orleans
& di
quelli che lei chiama “i locali”
cioè quelli
che vivono a Nola
& ancora
di più di quelli che vengono qui,
in questo bar, l’Appel
Barrel su Frenchmen
fa seguire il suo credo politico
per me la
città inizia da qui in poi
il resto
non è niente, solo
spazzatura per turisti idioti
& batte
la mano destra
di taglio
sul bancone
per tracciare
un confine territoriale
molte ore
dopo
prepara
quella che chiama
una
ricetta tutta sua
prende un
pacchetto di pop corn
lo scuoia
& ci sbriciola delle patatine al formaggio
noi tutti,
quelli che siamo qui
stasera
tra cui Katherine & Bill di Bywater
per non
parlare di Lucinda & Black Peter
la
guardiamo senza stupore, per un altro giro.
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