mercoledì, dicembre 25, 2013

Il grembiule










la terra poteva rigurgitare
i loro sforzi
e costringerli nell'odio dell'inverno

oltre il confine dello stato
con stivali di pelle di vitello
immersi nel fango

oltrepassando
hanno indossato
pantaloni resistenti

hanno messo i primi steccati
e lì hanno inventato
il filo spinato

per evitare
che le mandrie scorrazzassero
libere ed impunite per le praterie

mandrie voraci
montanti
da una proprietà all'altra

quelle stagioni
che partivano da metà ottobre
e proseguivano dritte, bagnando i loro letti

stare raccolti
davanti al camino
muovendosi il meno possibile

con delle coperte
che sapevano di fumo e cenere
un odore di stalla aperta

i piedi in dei catini
con acqua bollente
guardarsi i propri piedi

con quella pelle tirata e gonfia
foglie di granoturco
in continua sofferenza

i vicini
se c'erano
erano degli individui

dall'indole violenta
gente spietata
pronta a sparare

ad anima viva
che fosse comparsa
senza un preavviso

appena prima del profilo
dell'orizzonte
da loro conosciuto

le chiese
non erano arrivate
qualcuno diceva per fortuna

era una terra
del tutto inospitale
per la colonizzazione cattolica

sempre quel qualcuno
che accoglieva con soddisfazione
il mancato arrivo della cristianità

si chiedeva se in quella terra
sarebbe mai potuta arrivare la civilizzazione
così come intesa dagli europei

le trombe d'aria erano di casa
e non mancava stagione
in cui tetti delle abitazioni e dei fienili

vagassero in aria
per poi terminare
il loro percorso

a qualche miglio di distanza
nelle terre di un vicino, o peggio
di un'altra circoscrizione

i colori della terra
erano imbevuti
di uno spettro rosso

finché la luce viola
nel mezzo giorno
non cadesse

così perpendicolare e bianca
da farti desiderare
di esser nato cieco

dicevano che gli angeli
sarebbero stati a guardare
& di fatto fu così

la piccola Rosie Saint-Claire
scomparve per giorni
e lasciò un'unica piccola traccia

sullo steccato
era rimasto
un suo grembiulino

il padre
dopo dieci giorni
di vane ricerche

si attaccò alla bottiglia
deciso a morirne
deciso a morire

la madre invece
capì che da quel momento
doveva essere sobria

e che dio non c'entrava
con quella terra maledetta
e con la sparizione della sua bambina

fu lei
in un dodicesimo giorno biblico
a trovarla

svenne
riprese i sensi
dovette lasciarla lì

ritornò al fienile: matta
per riprendere il carro
anche un telo rosa

entrambi servivano
per ricomporre e trasportare
le parti scomposte del corpicino della piccola Rosita

venne sepolta
una bara di legno
fatta dal padre

le sorelline
Clara ed Asturia
non capivano

cosa fosse successo
inutuivano il senso della morte
e questo era l'essenziale

il giorno stesso della sepoltura
il padre
sellò il cavallo

prese tutte le munizioni
caricò i fucili e le pistole
affilò i coltelli

optò, in modo del tutto naturale
per quella particolare forma di giustizia
che è la giustizia privata

la moglie, Benedicta
gli chiese solo
quando sarebbe tornato

dopo un interminabile sorso di bourbon
le rispose con cortesia:
quando avrò finito

dopo aver ucciso
37 uomini
nel raggio di 30 miglia

ed averne appeso le teste mozzate
fuori dalle pareti
delle loro case

una mattina di febbraio
fece ritorno
e non trovò nessuno ad attenderlo

era stato via
quasi 6 mesi
e non si chiese

cosa fosse successo
al resto della famiglia,
una moglie e due figlie.










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