Non ho
molto spazio per scrivere
ma a molte
volte funziona così
questa
lettera 25 ha problemi
con la P
di problema
tanto che
non mi costa niente riempire
la
scatoletta di pelati della zingara
incontrata
sotto & riempita
di cenere
sputi &d insulti
il giusto
per far rimanere
la
quotidianità a galla
'ahi quanto
a dir qual cosa'
non è
affatto dura
infatti le
ho detto
guarda che
quando una nave
arriva in
porto
non si sa
mai cosa
si è
lasciata dietro
poco
distante dico a uno
conosci la
storia del santo
sceso per
strada
&
nessuno gli diede un passaggio
finì alla
stazione
&
perse sangue dal braccio
quindi di
seguito
tutto per
dimostrare al lettore
che in
certi paesi
viene chiamato astante
raffigurazione
approssimata
da una
tela rinascimentale
donna con
il bambino in pancia
o la
bambina tenuta per la mano
multata
dal municipale
perché continuava
a remare nelle tasche
delle
signore perbene al mercato
a voce
tirare su
i soldi in questo periodo
non è per niente facile
grande
crisi
grande depressione
sui nostri muscoli
se si
fotte all’aria aperta
tutto può
essere pericoloso
la forza
pubblica interviene
non
tralasciare mai
di farti i
tuoi conti
&
lavati cristo
altra
situazione
difficilmente
non notabile
dottore mi
piacciono molto
le sue
pillole
l’altra
notte non le ho prese
& mi
sono vista nuda allo specchio
mio marito
era morto
ma non
sono riuscita a dare
la giusta
confidenza allo specchio
anche se
mi sono già toccata
in più di
un’occasione
me ne dà
altre
magari di
diverse
ma sempre
sulla stessa linea
voltato l’angolo
nella
libreria trasferita
cimeli accumulati
viscidi
& scontati
librai
intontiti
di
mestiere & di miserie
dediti all’hashish
libri in
promozione se hai la barba
& per
pochi altri
gente cd.
diremmo del partito
o i cd.
rappresentanti della società civile
risvegliati
dall’inondazione del novecento
vanno
tanto di moda
nelle
piazze in televisione sui giornali
&
nelle cabine telefoniche decrepite
è il loro
indiscusso modo
di andar
di moda
all’edicola
mi chiedono se è giusto
che quel
giornalista vada dentro
è uno
schiavo è il minimo
& da
schiavo deve perire
questo è
il contrappunto dell’età moderna
che in
questo paese
non riesco
a chiamare contemporanea
se si è
sempre d’accordo
che la
civiltà di uno stato
si giudica
dallo stato delle sue carceri
&
dalla sua giustizia
oppure
non per
paradosso
si vuole
che qualche tossicomane di troppo
stia
dentro & rimetta la sua anima a dio
che tipo
di leggi vogliamo avere
per questo
Stato?
meglio il
direttore idiota di un quotidiano
in carcere
per un reato di opinione
o il
tossicomane per un poco di roba
nelle sue
tasche
io dico
liberi tutti
&
facciamo delle leggi nuove & giuste
intanto i
direttori dei giornali del padrone
scenderanno
da soli la china
&
nessuno se li ricorderà nella storia
perché visto
che in questo paese
in carcere
si muore
in questo
paese dove la cittadinanza è un privilegio
& in
cui l’immigrato è la faccia del nemico
in cui non
siamo riusciti ancora a dire
nessuna
chiesa in nessuno stato
od almeno
stato
prima
& al di là & prima delle religioni
& dove
se si hanno le televisioni
si possono
rovinare generazioni intere
oppure se
si ha il titolo di giullare
si
professa la divina comedia & si fanno i milioni
se si ha una
cattedra universitaria
od in
pugno un banco di un tribunale vuoto
si può
mettere a morte il nemico
in questo
paese dall’eterna doppia morale
per cui se
uno si macchia
si giustifica
& scompare nella macchia del popolo
dove la
droga finanziaria delle banche
&d il
commercio mortuario delle assicurazioni
ha la meglio
sulla schiena & sul sindacato
sull’individuo
pronto a rovinarsi
in questo promontorio
incavo
dove la
depressione si fa sentire
&
nessuno viene in aiuto
dove un
portaborse &d un ligio funzionario
corrono
per la testa del partito maggioritario
& dall’altra
parte ci sono signorine
ben
truccate & molto attraenti
che aspettano
con il libretto degli assegni
infreddolite
o calde
sotto il
palazzo del buon governo
scortate
da uomini muniti di manganello
poca fede &
qualche rotolo di contante
& dove
l’interregnum di democrazia
è stato
immutabile & cristiano per 50 anni
con buona
sorte del PC
troppo
occupato a contare i soldi della zarina
questo
paese che ha bruciato
i
socialisti i radicali &d i comunisti
per convenienza
ideali & spartizione del potere
dove ogni
gruppo
o pseudo
aspirante al gruppo
vuole
prendersi la medaglia
del sabato
fascista o della resistenza
generalizzando
& confondendo & mistificando
altre cose
& non ultime
il
dipendente pubblico è un fannullone ladro
l’imprenditore
privato un ladro
in questo
paese dove il degrado
è l’asse
del proprio cesso
sopra una
bandiera bucata
perché chi
regnava
è scappato
con milioni di morti nello stomaco
qui dove i
diritti civili
non sono
mai stati un argomento serio
ma andare
in chiesa alla domenica
pensando
ai cazzi propri sì
non riesco
più a raccontare la storiella
del santo
sceso in strada
non quella
del patriota morto infilzato
dell’anarchico
spinto fuori
dalla
finestra di una caserma
del
manifestante ucciso
del
generale trivellato
del
magistrato esploso con il suo amore
sono fermo
davanti al mio Paese
che non
riesce più
a
protestare
& a
fare figli.
Nessun commento:
Posta un commento