lunedì, ottobre 08, 2012

Ennesimo passaggio verso est








Non ho molto spazio per scrivere
ma a molte volte funziona così
questa lettera 25 ha problemi
con la P di problema
tanto che non mi costa niente riempire
la scatoletta di pelati della zingara
incontrata sotto & riempita
di cenere sputi &d insulti
il giusto per far rimanere
la quotidianità a galla
'ahi quanto a dir qual cosa'
non è affatto dura
infatti le ho detto
guarda che quando una nave
arriva in porto
non si sa mai cosa
si è lasciata dietro
poco distante dico a uno
conosci la storia del santo
sceso per strada
& nessuno gli diede un passaggio
finì alla stazione
& perse sangue dal braccio
quindi di seguito
tutto per dimostrare al lettore
che in certi paesi
viene chiamato astante
raffigurazione approssimata
da una tela rinascimentale
donna con il bambino in pancia
o la bambina tenuta per la mano
multata dal municipale
perché continuava a remare nelle tasche
delle signore perbene al mercato
a voce
tirare su i soldi in questo periodo
non  è per niente facile
grande crisi
grande depressione sui nostri muscoli
se si fotte all’aria aperta
tutto può essere pericoloso
la forza pubblica interviene
non tralasciare mai
di farti i tuoi conti
& lavati cristo
altra situazione
difficilmente non notabile
dottore mi piacciono molto
le sue pillole
l’altra notte non  le ho prese
& mi sono vista nuda allo specchio
mio marito era morto
ma non sono riuscita a dare
la giusta confidenza allo specchio
anche se mi sono già toccata
in più di un’occasione
me ne dà altre
magari di diverse
ma sempre sulla stessa linea
voltato l’angolo
nella libreria trasferita
cimeli accumulati
viscidi & scontati
librai intontiti
di mestiere & di miserie
dediti all’hashish
libri in promozione se hai la barba
& per pochi altri
gente cd. diremmo del partito
o i cd. rappresentanti della società civile
risvegliati dall’inondazione del novecento
vanno tanto di moda
nelle piazze in televisione sui giornali
& nelle cabine telefoniche decrepite
è il loro indiscusso modo
di andar di moda
all’edicola mi chiedono se è giusto
che quel giornalista vada dentro
è uno schiavo è il minimo
& da schiavo deve perire
questo è il contrappunto dell’età moderna
che in questo paese
non riesco a chiamare contemporanea
se si è sempre d’accordo
che la civiltà di uno stato
si giudica dallo stato delle sue carceri
& dalla sua giustizia
oppure
non per paradosso
si vuole che qualche tossicomane di troppo
stia dentro & rimetta la sua anima a dio
che tipo di leggi vogliamo avere
per questo Stato?
meglio il direttore idiota di un quotidiano
in carcere per un reato di opinione
o il tossicomane per un poco di roba
nelle sue tasche
io dico liberi tutti
& facciamo delle leggi nuove & giuste
intanto i direttori dei giornali del padrone
scenderanno da soli la china
& nessuno se li ricorderà nella storia
perché visto che in questo paese
in carcere si muore
in questo paese dove la cittadinanza è un privilegio
& in cui l’immigrato è la faccia del nemico
in cui non siamo riusciti ancora a dire
nessuna chiesa in nessuno stato
od almeno stato
prima & al di là & prima delle religioni
& dove se si hanno le televisioni
si possono rovinare generazioni intere
oppure se si ha il titolo di giullare
si professa la divina comedia & si fanno i milioni
se si ha una cattedra universitaria
od in pugno un banco di un tribunale vuoto
si può mettere a morte il nemico
in questo paese dall’eterna doppia morale
per cui se uno si macchia
si giustifica & scompare  nella macchia del popolo
dove la droga finanziaria delle banche
&d il commercio mortuario delle assicurazioni
ha la meglio sulla schiena & sul sindacato
sull’individuo pronto a rovinarsi
in questo promontorio incavo
dove la depressione si fa sentire
& nessuno viene in aiuto
dove un portaborse &d un ligio funzionario
corrono per la testa del partito maggioritario
& dall’altra parte ci sono signorine
ben truccate & molto attraenti
che aspettano con il libretto degli assegni
infreddolite o calde
sotto il palazzo del buon governo
scortate da uomini muniti di manganello
poca fede & qualche rotolo di contante
& dove l’interregnum di democrazia
è stato immutabile & cristiano per 50 anni
con buona sorte del PC
troppo occupato a contare i soldi della zarina
questo paese che ha bruciato
i socialisti i radicali &d i comunisti
per convenienza ideali & spartizione del potere
dove ogni gruppo
o pseudo aspirante al gruppo
vuole prendersi la medaglia
del sabato fascista o della resistenza
generalizzando & confondendo & mistificando
altre cose & non ultime
il dipendente pubblico è un fannullone ladro
l’imprenditore privato un ladro
in questo paese dove il degrado
è l’asse del proprio cesso
sopra una bandiera bucata
perché chi regnava
è scappato con milioni di morti nello stomaco
qui dove i diritti civili
non sono mai stati un argomento serio
ma andare in chiesa alla domenica
pensando ai cazzi propri sì
non riesco più a raccontare la storiella
del santo sceso in strada
non quella del patriota morto infilzato
dell’anarchico spinto fuori
dalla finestra di una caserma
del manifestante ucciso
del generale trivellato
del magistrato esploso con il suo amore
sono fermo davanti al mio Paese
che non riesce più
a protestare
& a fare figli.


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