domenica, maggio 06, 2012

Quartetto & profilo bagnato






1,
fraseggi jazz che durano un'ora
collo irrigidito gonfio
tende a lato di un palco
in un cinema anni '30.

2,
anarchia della parola
lasciar perdere il ritorno
progressioni al fulmine
ba/pa-ba/pa-ba/pa-ba/pa.

3,
l'accenno del solo
dell'organista
fa ruotare la testa
di una donna ingioiellata.

4,
intermezzi interplays
di chi suona
interpretazione introspezione
di chi scrive.

5,
sassofonista concentrato
nasconde buone verità
le sue scultoree entrate a tempo
sono distillate - & continua.

6,
romanzesca vicenda
di una quartetto eletto
dalla critica della mia mente
vincitore di quest'annata clamorosa.

7,
atmosfere sfondate
narcotici usati nelle braccia
appena sottopelle
la storia di qualcuno.

8,
fiatare in una tuba
può essere un mestiere
descrivere chi lo fa
deve durare poco.

9,
visi plastici al perdono
solitari jazzmen
avambracci appoggiati
in maniche di giacche larghe.

10,
riquadri filtrati
sui tavoli della chiusura
un bicchiere d'acqua con ghiaccio
& un triplo whiskey liscio.

11,
ci sono due cose
che non bevo:
il rum &d
il vino rosso.

12,
una bottiglia di vino bianco
un gin tonic
un negroni
&d un caffè.

13,
la serata
volge al termine
si dice correntemente
nei migliori salotti.

14,
poltrone di stoffa vengono arretrate
besame mucho
penso a Schumann
con il divaricatore per le dita della mano.

15,
'guarda
lui è uno che quando s'interessa di un musicista
si compra l'intera discografia
& la studia, credo'.

16,
strutturate accuse di jazz purista
girano per la sala del ristorante
scambio di saluti
tra due tavoli attigui.

18,
anche oggi
la stessa paga
il volume della chitarra
doveva essere alzato.

19,
due donne discutono in bagno
dei problematici rapporti sessuali
che intrattengono con i rispettivi mariti,
lavandomi le mani.

20,
11 gradi fuori
un'altra notte fuori
il treno non arriva
il profilo bagnato della città.




Nessun commento:

Posta un commento