La mascella squadrata da toro, dice la sorella Felicia, con i gomiti appoggiati su un tavolo del commissariato di Luaca, riproducendo con il pollice e l'indice la forma di un ferro di cavallo per rendere l'idea della sagoma della mascella di Carlos, che dalla polizia è stato ritrovato con la schiena curva, ricoperta di sangue tiepido e con un ghigno fisso, statico, di chi incontra l'inevitabile.
Aveva imparato dai piccoli criminali, aggiunge la sorella della vittima, e giurava ogni santo giorno che mai nessuno l'avrebbe messo tra le mani del buon creatore in quel modo, con dei colpi di pistoleros a pagamento, dei colpi piazzati a tradimento, dietro alle spalle, non si sarebbe fatto mettere fuori dal gioco così, mi creda.
Deponendo all'appuntato Ignazio Nagra, Felicia Nuntia Luan, donna dalla forma filante, ossea, evita di compiangere il fratello.
Apprese le prime lezioni dalla zio, nel negozio di ferramenta di famiglia, proprio in centro nella nostra cittadina, ma cosa facesse nel retro, per ore ed ore dopo la chiusura ... Si esercitava! Il nottambulo della città di Tebe, quella dove è vissuto ed è morto, vede, la concomitanza di elementi è così forte che porta a suggestioni quasi di sogno direi, mio fratello era curvo in apparenza, andava guardato meglio, andava seguito, la sua postura china era simulata, voleva creare di sé un'immagine che lo potesse rendere ben distinguibile negli schedari della polizia e riconoscibile nel più esteso e mutabile mondo del crimine.
La maggior parte del tempo la passava fantasticando su colpi milionari, i colpi della vita, millantando esperienze delinquenziali e conoscenze ed il suo raccontare lo esponeva ad evidenti esagerazioni, come quando tentava di darsi delle arie da uomo dotto con parole altisonanti, ma in realtà prigioniero di una cultura alquanto approssimata, infarcita di nomi vuoti che a malapena ricordava e che pronunciava con impaccio ed oserei dire, imbarazzo.
Aveva imparato dai piccoli criminali, aggiunge la sorella della vittima, e giurava ogni santo giorno che mai nessuno l'avrebbe messo tra le mani del buon creatore in quel modo, con dei colpi di pistoleros a pagamento, dei colpi piazzati a tradimento, dietro alle spalle, non si sarebbe fatto mettere fuori dal gioco così, mi creda.
Deponendo all'appuntato Ignazio Nagra, Felicia Nuntia Luan, donna dalla forma filante, ossea, evita di compiangere il fratello.
Apprese le prime lezioni dalla zio, nel negozio di ferramenta di famiglia, proprio in centro nella nostra cittadina, ma cosa facesse nel retro, per ore ed ore dopo la chiusura ... Si esercitava! Il nottambulo della città di Tebe, quella dove è vissuto ed è morto, vede, la concomitanza di elementi è così forte che porta a suggestioni quasi di sogno direi, mio fratello era curvo in apparenza, andava guardato meglio, andava seguito, la sua postura china era simulata, voleva creare di sé un'immagine che lo potesse rendere ben distinguibile negli schedari della polizia e riconoscibile nel più esteso e mutabile mondo del crimine.
La maggior parte del tempo la passava fantasticando su colpi milionari, i colpi della vita, millantando esperienze delinquenziali e conoscenze ed il suo raccontare lo esponeva ad evidenti esagerazioni, come quando tentava di darsi delle arie da uomo dotto con parole altisonanti, ma in realtà prigioniero di una cultura alquanto approssimata, infarcita di nomi vuoti che a malapena ricordava e che pronunciava con impaccio ed oserei dire, imbarazzo.
Nessun commento:
Posta un commento