lunedì, aprile 28, 2014

WS Burroughs su New Orleans









Poi andai a New Orleans. A New Orleans esiste una serie stratificata di rovine. [...]
Vi sono persone, a New Orleans, che non sono mai andate oltre la periferia della città. [...]
Il quartiere francese è sempre affollato. Turisti, operai, marinai, giocatori d'azzardo, pervertiti, vagabondi, evasi da ogni stato dell'Unione. La gente si aggira qua e là, senza una meta, senza uno scopo, e in genere ha un'aria tetra e ostile. Questa è una città in cui puoi spassartela. Anche i criminali ci vengono per prendersela calma e rilassarsi.

W.S. Burroughs




Lynyrd Skynyrd - Winterland 1975

Johnny Winter Live Copenhagen 1970

Johnny Winter at Woodstock

Johnny Winter

domenica, aprile 27, 2014

The NolaEastman Series. Introduzione.







Quasi ogni anno mi reco negli Stati Uniti &d ogni volta che sbarco oltreoceano ho una promessa o se vogliamo un debito: devo passare del tempo a New Orleans.
C'è una parola che dà il senso di tutto quello che New Orleans sia: N.O.L.A.
Questa abbreviazione, tipica di una certa praticità americana, non è nient'altro che l'unione di due acronimi: N.O. (New Orleans) & L.A. (Louisiana). 
Queste quattro lettere puntate per uno straniero, per di più se semplice turista che si reca a New Orleans per fare baldoria nella tanto famosa Bourbon Street, non significano un granché, di sicuro.
Nella parola N.O.L.A. sta il senso della città, la città vera con i suoi cittadini che abitano & vivono nei confini della piccola metropoli della Louisiana.
In questa serie sono presenti scatti realizzati un anno fa con un corpo Nikon Fe del 1978 &d un ottica fissa 20 mm. La pellicola è la Eastman Double-X 35 mm a media sensibilità, 250 asa. Essa si differenzia dalle pellicole tradizionali per applicazioni generali, quali le 400 asa di altri noti produttori, che a fronte di una grande affidabilità pagano una sostanziale uniformità del soggetto ripreso.
La pellicola utilizzata in questa serie, per di più se condotta in una modalità privilegiante la tempistica, fornisce, sia in fase di sviluppo del negativo &d ancor di più in camera oscura & stampa, una notevole differenziazione di tonalità di contrasti. Queste caratteristiche sono rese possibili dal fatto che è stata progettata &d utilizzata per il cinema al fine di ottenere & mantenere un’ampia profondità di campo, stabilità delle componenti strutturali dell’immagine facendole risaltare nella presenza dei contrasti. 
Tralasciando i dettigli tecnici, questo libro è stato pensato & realizzato per raccontare New Orleans: a tal fine ho scelto i veicoli espressivi della scrittura & della fotografia. 
Nel presente volume si ritrova la vita per le strade, negli infiniti bar del french quarter & non solo, che poi sono luoghi d'incontro, di conversazione & condivisione, dove anche uno straniero può entrare in contatto con le varie anime delle diverse comunità & diventare quello che loro definiscono con il termine inglese un "local", vocabolo che ha un significato molto più pregnante rispetto a come lo traduciamo nella nostra lingua: io suggerirei di tradurlo con la parola indigeno, non con locale. 
New Orleans è una di quelle città che con la sua storia, con la sua gente - il suo fortissimo ascendente europeo di estrazione francese, spagnola, inglese, italiana, tedesca, irlandese, scozzese, portoghese etc. - con le sue tradizioni, i suoi culti, con la sua debordante musica onnipresente sia a livello dilettantistico & turistico sia di grande qualità & spessore, con i suoi colori contrastati, con le piaghe continue a cui è stata sottoposta nei secoli - dalla battaglia del 1862 durante la guerra civile al passaggio dell' ingorda madre omicida passata alle cronache con il nome di katrina - con il suo passato di alti & bassi, riesce a diventare un luogo della mente. 
E' una città sia di passaggio sia di ricovero, magari per gente che dall'Europa vuole iniziare una nuova vita o vuole sposare lo stile di vita americano, tenendo conto che Nola non è un posto qualsiasi sul territorio degli Stati Uniti: essa è più un'eccezione, è un'isola che galleggia & sta in piedi con proprie regole; non è rapportabile con le grandi metropoli della East Coast, nè con quelle del Midwest, nè con quelle della West Coast & tantomeno con i piccoli centri dell'America rurale o industriale. 
Di fatto è un agglomerato stratificato di quelle parti geografiche degli Stati Uniti che ho appena citato nelle righe precedenti & di ondate migratorie provenienti in maggior parte dall'Europa. 

Il libro si divide in tre parti, se si vuole applicare un criterio sintetico & schematico. 
Una prima a carattere introduttivo costituite da queste prime pagine. 
Una seconda di solo testo con il composito brano NOLA 337, scritto che si snoda attraverso la forma di una lunga narrazione suddivisa in 337 microbrani in cinquine sciolte. 
La terza è una sequenza scelta di qualche scatto eseguito l'anno passato nelle modalità accennata nella prime righe di questa introduzione. 


Niccolò Alberici


Bethel








The NolaEastman Series









Quasi ogni anno mi reco negli Stati Uniti &d ogni volta che sbarco oltreoceano ho una promessa o se vogliamo un debito: devo passare del tempo a New Orleans. C'è una parola che dà il senso di tutto quello che New Orleans sia: N.O.L.A. Questa abbreviazione, tipica di una certa praticità americana, non è nient'altro che l'unione di due acronimi: N.O. (New Orleans) & L.A. (Louisiana). Queste quattro lettere puntate per uno straniero,perdi più se semplice turista che si reca a New Orleans per fare baldorie nella tanto famosa Bourbon Street, non significano un granché, di sicuro. Nella parola N.O.L.A. sta il senso della città, la città vera con i suoi cittadini che abitano & vivono nei confini della piccola metropoli della Louisiana. In questa serie sono presenti scatti realizzati un anno fa con un corpo Nikon Fe del 1978 &ad un ottica fissa 20 mm. La pellicola è la Eastman Double-X 35 mm a media sensibilità, 250 asa. Essa si differenzia dalle pellicole tradizionali per applicazioni generali, quali le 400 asa di altri noti produttori, che a fronte di una grande affidabilità pagano una sostanziale uniformità del soggetto ripreso. La pellicola utilizzata in questa serie, per di più se condotta in una modalità privilegiante la tempistica, fornisce, sia in fase di sviluppo del negativo &d ancor di più in camera oscura & stampa, una notevole differenziazione di tonalità di contrasti. Queste caratteristiche sono rese possibili dal fatto che la pellicola è progettata &d utilizzata per il cinema al fine di ottenere & mantenere un’ampia profondità di campo, stabilità delle componenti strutturali dell’immagine facendole risaltare nella presenza dei contrasti. 

                                                                                                                                                                     Niccolò Alberici
✌ Continua a scattare nel mondo libero ✌







sabato, aprile 26, 2014

Dai vieni & salvami









sono arrivato in città
cinque ore dopo
& nessuno poteva
lavarmi i vestiti

quella mi aveva lasciato
in una cabina telefonica
al telefono
mi rimanevano i soldi per una birra

ho guardato le macchine andare
ho visto quello che sfondava
il cranio a sua moglie
nel parcheggio del motel

certo che ho fatto tardi
ma lei poteva aspettarmi
visto che voleva i soldi
poi certo che ho preso

la situazione sotto
un altro punto di vista
spettacoli spaventosi
alle due del mattino

tette avvizzite
otto dix
chiacchierava a vienna
ma per me era un giorno libero

hai visto quelle facce a vienna
bernhard aveva ragione sulla sua gente
ho pensato & sognato il paradiso
poi mi sono accorto che aveva occhi sul marrone

una notte in qualche posto
con una donna sfatta in vestaglia di seta
oppure una moglie fedele
idiozie di questo genere

la mia donna si mette al piano
& suona
& mi dice
stai tranquillo per cinque minuti

poi dopo devi venire
a salvarmi
la musica non è tutto
vieni a salvarmi.







NOLA (337)








1. 
Temporale su nola 
grida voodoo ai piani bassi 
laboratori abbandonati allagati 
case comuni senza elettricità 
moti urbani incontrollabili.

2.
Alcune donne nere
danzano nel mezzogiorno
burgundy & bourbon 
manco fosse mai
caduta una pioggia tale.

3.
Tuoni che graffiano i sensibili
la gente in strada
timpani di jazzisti disposti per il satchmo 
o pronti per andare sul palco
con motivazioni discutibili.

4.
Sono pieno di debiti
devo suonare
ho bisogno di soldi
ho fatto figli manco fossi 
l’abramo della louisiana.

5.
Canti creoli stordiscono
cani gatti insetti & serpenti 
nude bianche dell’alabama
attorcigliate su statue dorate 
& prese di mira da cronisti alterati.

6.
Lanci di dolcetti zuccherati 
&d esplosivi barattoli arancioni di caffè 
riempiti di citazioni spagnole 
& piedras negras
è a mezza giornata da qua. 

7. 
Il jazz ha una dignità di 
minimo un drink
per persona per sedersi
una gentile irlandese 
con i capelli tirati indietro.

8.
Vestita di nero 
collana
&d orecchini di perle finte
mi ha preso tra la sua clientela 
si ricordava della miller lite dell’altra sera.

9.
E’ stata lei a dirmi 
di andare a prendere la pizza
& di portarla dentro & di mangiare 
& stasera mi ha detto
che non c’è bisogno che paghi.

10.
Ogni consumazione 
intorno a sedie liberty marroni 
oggi in un negozio di antiques 
parlavano di degas 
dei degas presenti a new orleans.

11.
Non si sa bene dove 
non si viene qui per i degas 
o per farsi miracolare
trova un modo per vivere
ragazzo.

12.
Una canzone dice 
keep on smiling
& when you're smiling 
& tutto il mondo sorriderà con te
amenità di questo genere.

13. 
Giovanni Battista il
con la sua testa 
in un piatto di stagno 
beve un goccio di
halleluja bourbon.

14.
Venerdì pomeriggio
sull’altra sponda del lago
gente vestita di giallo
che cerca di ballare
& molti se le danno di santa ragione.

15.
Le borse sono a picco 
a seguito di uragani est-ovest 
sono così lontano
dal medio-oriente (M.O.)
ma il mezzo televisivo è molto persuasivo.

16.
In questo posto ho un tavolo appartato 
attaccato ad un pilastro nero in ferro 
non chiedo nient'altro
c’è un quintetto 
ora è il turno di contrabbasso & piano & batteria. 

17. 
Inutile tuffarsi nel fango
inutile stare a Bethel
inutile stare a mollo
nel lago a Betlemme
i concerti & le autostrade.

18.
Posti simili
con camaleonti del passato 
attaccati alle schiene 
oscillano in su &d in giù 
per la vergine sanguinante maria.

19.
Su una spiaggia di Israele 
ci sono delle barche 
con reti tutt’altro che apostoliche
hanno eretto un muro
per separare la vista.

20.
I palestinesi sono chiusi in una striscia
ma loro non hanno diritto ad uno stato 
loro sono una popolazione
qualcosa di più di uno stato
& questo non è riconosciuto dal diritto internazionale.

21. 
L’uomo su marte indietreggia 
impastati peripli terrestri 
non sono più visibili 
& non servono più
& le comunicazioni rimangono interrotte.

22. 
Cimiteri chiusi per ribasso 
passioni di donne al primo mestruo divampano 
vanno in una libreria su frenchmen a comprare 
naked lunch ripulito & rivisto 
l’ultima versione disponibile sul mercato. 

23. 
E’ tutto vero
assassinii i più brutali
alla mercé dei più spietati criminali
guida solo un po’ più lontano cristo
femmine trovate mozzate nei genitali.

24.
Il grande maniaco di boston 
è apparso sulla scena 
in pieno corso d’opera 
questo mondo è stupendo 
cantava louis armstrong.

25.
Gente che stringe la mano 
& alberi di verde 
tutto deve essere
necessariamente mischiato
perché abbia un senso.

26. 
Dos equis al caffè negril 
frenchmen posto molto sgombro 
palco largo vuoto 
qualche avanzo di birra per terra 
una band del satchmo festival per strada.

27.
Proiettano una collezione
di apparizioni televisive di Elvis 
adesso canta & balla
Jailhouse Rock
1957.

 28. 
Una folksinger si muove 
suona in modo pessimo 
ma non importa 
sono accordi in qualche modo ritmati 
& la voce rimane discreta.

29.
Rimane sui tacchi
sbatte & ribatte 
in tutto questo
c’è una gran confusione 
io assisto. 

30. 
Sono poche
le cose che devo dirti 
ho pulito il lavandino della cucina 
ho tolto le uova 
& i vinili di tom waits dal lavabo.

31.
Mi sono fatta fuori le ultime sigarette
quelle che avanzavano
le ho buttate 
tutti i sogni devastati 
alle 8 di sera.

32.
Una rivista di moda
nella mia borsa 
vecchia di 3 mesi 
vedo solo adesso 
il tappo della bottiglia.

33.
Non so che razza di whiskey canadese
ti sei comprato
stavolta
me ne sono andata 
lasciando la porta aperta ai ladri. 

34. 
Essere una folksinger 
in un presunto gay bar di N.O. 
tre hipsters
completamente al fronte
una donna con dei cani.

35.
In questi gay bar fabbricano
finti falli
con asciugamani umidi
& te li puntano pure in faccia
poi magari tu te la prendi.

36.
& li trascini per centinaia di metri.
per barboun street
& li hai presi per il collo
& gli hai detto
ok amico ora vieni a fare un giro con me.

37.
Tutti ballano pezzi improvvisando le parole 
delle loro canzoni in falsetto
al lantern bar 
un buffone in camicia verde acqua 
papillon multicolore abito bianco è arrivato. 

38. 
La comunità del caffè su st. philip
non ha niente della comunità 
giovani donne truccate di nero 
sorprese a bere caffè
mischiato con panna acida.

39.
Squadrati tavolini in granito 
accolgono alla meglio scolaretti
del sabato u.s.
un tatuatore imbolsito vaga
in cerca di latte froid.

40.
E’ solo un altro anonimo posto
dove le poltrone fanno stravaccare 
qualche ragazzino
& dove qualche senza casa
si compra il caffè. 

41. 
N.O. è piena di cose 
totalmente inutili 
& di altre molto vere 
amaramente irriconoscibile 
la mia faccia.

42.
Nelle vetrine della libreria 
di nuovo in frenchmen 
un attimo di quiete bonaria
nel sabato razziato
dalle processioni funeree.

43.
L’ennesima banda
sbraita per strada 
bar disponibili
ad ogni tipo di frequentazioni 
pietosi moscerini sui tavoli del negril.

44.
Una band scordata si autocompiace 
saltimbanco alla francese cantano &d escono
elvis sbraita nel solito televisore 
magie dei 4 soldi per il pubblico 
fallin’ in love with you.

45.
Si contorce come una salamandra del tennessee
nella pelle nera dei suoi pantaloni 
la band non suona 
amano fare i conversatori da bancone 
con qualche ragazza alle seconde armi. 

46. 
Dollari appesi all’apple barrel
maniaci del retro 
un vecchio suona una 12 corde 
armstrong dipinto alla finestra 
con una tromba gravida. 

47.
Non si va sulla luna 
sopra c’è il ristorante 
& tutti scendono a malapena 
vivendo in modo riflesso 
ci si distorce come alice in una cornice. 

48. 
Strana scena
davanti a me 
un possente nero muscolare 
barbuto con cappello & borchie & pelle 
seduto con una bionda tuttacosce.

49.
Si tengono le gambe a vicenda 
la cosa migliore è che lui 
ha stabilmente piantato
il suo ginocchio sinistro nei genitali di lei 
una grande scena senza dubbio. 

50. 
Parlando di Gerald Cowey 
la sua storia 
il suo blocco 
il suo ferma fogli ossidato 
i fogli che usa e riusa negli anni.

51.
Gerald
ha scelto gli uomini 
per il suo gusto 
il suo piacere 
per la sua emozionale weltanschauung. 

52.
Dalla georgia è arrivato
qui a new orleans
anche se ha vissuto attraverso il paese
new york california
dove ha pubblicato i suoi unici due libri.

53.
Ha oltrepassato il mezzo secolo di età
nel suo aspetto è molto curato
ogni sera prima di dormire
deve andare al flanagan’s
aperto ventiquattro ore su ventiquattro.

54.
Si beve due scotch & soda
con delle fette sottili di lime.
ha un modo tutto suo di gustarlo
che è intriso nei suoi occhi grigi
impressionati da tutto quello che gli sta davanti.

55.
Quando gli chiedo
della sua storia
viene fuori
un bambino
un quarto cherokee & tre quarti americano.

56.
Mi mostra una mappa
tracciata nei suoi fogli
dove la sera prima mi ha scritto
un suo brano di gentile accoglienza
& di buon auspicio per il mio viaggio.

57.
Lo stile gentile di Gerald
è inimitabile
ha disegnato tre rettangoli affiancati
ha scritto da sinistra a destra
mississippi alabama georgia.

58.
Dopo su ognuno di questi rettangoli
ha piazzato una grossa calcata k
così formando l’acronimo del ku klux klan
come un grande guanto ferrato
che governa e opprime i tre stati.

59.
Parlando di Gerald
il piccolo Gerald Cowey
va nella sua scuola
dove tutti sono bianchi purosangue
immacolati wasp.

60.
Lui ha una mamma
mezza cherokee
& quegli che gli stanno attorno
oltre ad incappucciarsi di bianco quando fa buio
non lo possono accettare.

61.
Sanno anche che a lui non piacciono le bambine
& si è preso una cotta per un compagno
della squadra di basketball
della scuola di bloomingdale
nella contea di chatham georgia.

62.
Gerald desidera quel ragazzo robusto
dai capelli ricci & neri
che gli fa pensare
alle statue di bronzo dell’antica grecia
che ha appena visto sul libro di storia.

63.
Ma deve fermarsi qui
a qualche desiderio inesaudibile
&d a qualche erezione di nascosto
& allo struggimento d’animo
per quel ragazzo.

64.
Quando è a cena
a tavola con suo padre
i due fratelli & le due sorelle
il padre sbatte ferocemente i pugni sul tavolo
& gli chiede a cosa diavolo sta pensando.

65.
Cosa deve fare con lui
oltre a spezzarsi la schiena
tutto il santo giorno nei campi
& correre su e giù con il trattore
per dare da mangiare alla sua famiglia.

66.
Gerald risponde
stavo solo avendo
una piccola dorata visione
& lo dice in modo terribilmente dolce &d audace
& il padre non può sopportarlo.

67.
Così si alza in piedi
& gli urla di filare dritto a letto
se non vuole
una ripassata del suo rovescio
o della sua cinta.

68.
Gerald si alza da tavola
dice al padre di non arrabbiarsi
ma non riesce a schivare
un colpo sul sedere
che il padre gli riserva.

69.
Gerald continua a camminare
fa le scale di corsa
mentre la sorellina Amy Lou piange per lui
guardando nel piatto & dicendo
non è giusto.

70.
La madre Amy Lee
dice
Harold
sai che è un buon ragazzo 
& Dio ne è testimone.

71.
Il capofamiglia sta zitto
grugnendo grattandosi
anche lui guarda dabbasso
dice che però ogni tanto
il ragazzo ha bisogno di una sana raddrizzata.

72.
Non lo picchierai
non stasera
s’impone Amy Lee
& Harold dice no no
& allora i bambini riprendono a mangiare.

73.
Amy Lou intanto
con le manine sotto la tavola
ha fatto una piccola polpettina
di carne & pane per Gerald
& se l’è messa nella tasca del suo grembiule lilla.

74.
La mamma l’ha vista
& le pizzica il ginocchio
si guardano
& scoppiano a ridere
allora il padre si alza.

75.
Va verso un mobile della cucina
apre un’anta
prende una bottiglia di whiskey 
fa un sorso lungo dalla bottiglia
& bestemmia.

76.
Dice al primogenito Little Frankie
di andare a chiamare Gerald
perché venga a finire la sua cena
nella sua casa
non si butta via il cibo.

77.
Sotto gli occhi
del giudizio di Nostro Signore
si fa un altro lungo sorso
anche Amy Lee
ne chiede due dita nel bicchiere.

78.
Intanto Gerald si era già messo all’opera
leggendo Melville
sotto le coperte con la luce fioca
fantasticando di essere
sottocoperta nel Pequod.

79.
Sente salire le scale
per fortuna il passo
non è quello del padre
perché è Little Frankie
che entra nella stanza.

80.
& gli dice
vieni a finire il pasto
esploratore
& subito Gerald getta via il libro
scende & va in direzione del padre & lo abbraccia.

81.
Il padre ha ancora la bottiglia di bourbon in mano
rimane impietrito perché Gerald gli dice
grazie papà & questo si commuove
& succede che a turno tutti si alzano da tavola
& vanno da Gerald & Harold.

82.
La famiglia Cowey ora è stretta
in un grande tentativo di abbraccio a sette
un po’ ridendo  un po’ piangendo
sapendo che quello è solo un attimo di serena umanità
& che le tempeste stanno sempre per arrivare.

83.
Un’altra sera in casa Cowey
circa sette anni dopo
da diverso tempo
che le conversazioni 
tra Gerald & il padre sono cambiate.

84
Si limitano a saluti
a frasi & a sorrisi mal sopportati
& ciò è successo perché oramai è evidente
che il quindicenne Gerald
non sia attratto dalle ragazze della sua età.

85.
A tavola
il silenzio è appena intervallato
dalle forchette che premono sui piatti
dai cucchiai che scavano
la zuppa nelle ciotole di legno.

86.
Negli ultimi tempi
i raccolti sono stati magri 
attorno a casa Cowey
tutta la città di bloomingdale
è incendiata dalle pire del ku klux klan.

87.
Stasera
a parte le notizie
di pestaggi quotidiani
di ferite & mutilazioni
il fuoco è arrivato alla soglia della casa dei Cowey.

88.
Il loro vicino Tom Milk
trentenne agente di commercio
di convinzioni democratiche
dopo un breve viaggio di lavoro
era di ritorno.

89.
Non ha più trovato
la veranda con le seggiole
& il tetto rosso sopra le pareti bianche
non ha trovato
niente di tutto questo.

90.
Quando ha visto quello che ha visto
è crollato sulle ginocchia
& si è accasciato al suolo
&d ha iniziato
a disperarsi.

91.
I buoni ragazzi del klan
gli avevano incendiato la casa
& per essere sicuri che il messaggio fosse chiaro
avevano sparso quintalate di sale
sopra i resti carbonizzati della casa.

92.
Inoltre avevano lasciato
una piccola croce ardente
piantata all’inizio del vialetto
che conduceva all’abitazione
tripla k & arrivederci Tom Milk.

93.
Al tavolo dei Cowey
la tensione è insopportabile
ma i due più provati sono Gerald & suo padre
Amy Lou è chiusa in camera a piangere
i fratelli & le sorelle hanno i piedi nell’acqua calda.

94.
Sanno entrambi che forse
la prossima volta
può essere il loro turno
& faticano a parlarsi
davanti a decine di bottiglie di birra svuotate.

95.
Non sono wasp
sangue cherokee
scorre dentro ai Cowey
per di più una volta Harold
ha avuto un brutto  un diverbio.

96.
Ha discusso con uno dei capi del klan
& tutto è finito in una scazzottata
& una notte in prigione
per via di un affare andato male
& poi c’era Gerald con la sua sessualità.

97.
Padre & figlio
sanno che se gli incappucciati
prendono di mira la loro casa
Amy Lee verrà violentata
torturata & probabilmente uccisa.

98.
Giusto per avere un altro trofeo
per avere un’altra tacca sui bastoni
per avere un cadavere da esporre
& passarsi una serata in compagnia
attorno al fuoco.

99.
Gerald ha già pronta una valigia
sul letto il padre gli ha fatto trovare un biglietto
con scritto figlio mio non ci siamo mai capiti
spero di esser stato un buon padre
buona fortuna. 

100.
Entrambi sapevano che la sua partenza
avrebbe diminuito il rischio
di un’inevitabile tragedia
& che comunque Harold Cowey
avrebbe fatto di tutto per difendere la sua famiglia.

101.
Sotto un dio minore
il dio incendiario
improvvido & ingiusto
della contea di chatham

Gerald sta per partire.

102.
L’animale più docile
più gentile & solitario
viene sacrificato
per la nuda sopravvivenza
della sua famiglia.

103.
Alla fermata dei bus di savannah
c’è un ragazzino alto
capelli biondi ben pettinati
con una scriminatura impeccabile
& con degli occhi ghiacciati.

104.
Trema per il vento freddo
delle sei di mattina
pieno di rancore & dolore & paura
tiene nella mano destra una borsa di pelle
fuma una sigaretta.

105.
Un bus argentato si ferma con il numero ottantadue
capolinea Boston
è il dodici febbraio 1960
Gerald Cowey sale a fatica su quel bus
& scenderà alla fermata di New York City.

106. 
Gerald sarà andato avanti e indietro 
con i menù 
con i vassoi 
diet cokes birre copiose 
gumbo & po’ boys.

107.
Avrà pensato alle nostre conversazioni 
che si tengono ai bordi della notte 
a quell'amore con un bucomane
andato male 
alle mie storie non sempre felici.

108.
Avrà riflettuto
sui nomi della letteratura americana 
che mi ha scritto 
su uno dei suoi immancabili fogli riciclati 
del suo blocco trasportabile.

109.
Mi ha fatto i complimenti 
per come mi sono tagliato la barba 
hai fatto un lavoro eccellente ragazzo
ci siamo fatti una bella risata
& abbiamo brindato alla mia partenza.

110.
Gerald avrà portato i conti 
a fradici turisti di hurricanes 
avrà spiegato i piatti se richiesto 
con accurati gesti delle mani
con la sua proprietà di linguaggio.

111.
Avrà fatto uso
della sua regale pronuncia 
ma cosa ancora più scontata
avrà abusato
della sua immaginazione. 

112. 
The praline connection 
in frenchmen sotto la pioggia 
dalle 3 del pome
il satchmo va avanti 
tutte le gronde si stanno sfondando.

113.
Sarò un buon ragazzo di nola 
non proferirò verbo 
farò solo foto educate 
darò un colpo al cerchio 
starò seduto sulla botte.

114.
Interpreterò solo i segni propizi 
& incarterò quelli nefasti 
dandoli in pasto al torpore 
del caro & scontroso miss.pi river 
bevendo miller lite di nascosto.

115.
Inventerò qualche storiella di nessun conto 
di poca importanza 
giusto per intrattenere 
un prete confessore 
dalle voglie proibite. 

116.
Le boozé café del royal sonesta 
un posto dove stare per ripensare 
a poeti newyorkesi molto espressivi 
alle loro antologie
& sistemare qualche appunto.

117.
Sugli schermi trasmettono
corse di cavalli & le previsioni del tempo 
solo cose strettamente necessarie 
per la sopravvivenza del Tempo Stesso 
dos equis by draft.

118.
Prima ho visto una in fase 
seduta sul bordo di un marciapiede 
capelli neri bocca distorta pupille capovolte 
si stava lamentando perché forse
la roba che le avevano dato  non era così buona.

119.
Avrei dovuto avere la macchina fotografica 
per fissarla crudelmente nel suo sconforto 
con uno scatto cinico disinibito strafottente 
una vera Tristessa del ventunesimo secolo 
ma ognuno va per la strada.

120.
Questo è un fatto 
anche se oggi ti hanno ricordato 
Le due città di Dickens 
in un buco bianco si è infilata 
quella donna vista per strada. 

121. 
In attesa del concerto delle 7.30 
non si sa chi suonerà 
classic jazz 
il blues è in netto declino 
nella scale delle mie priorità.

122.
Sempre inventare sempre inventare 
come dire sempre cercare qualcosa 
mai fermarsi 
la pazienza & la calma 
in queste occasioni servono ai deboli.

123. 
Una con tante trecce dal bancone 
viene a sedersi al mio tavolo 
& racconta della sua famiglia
mentre una regista a venezia è fischiata
perché a suo dire ha infranto dei tabù.

124.
La donna è il negro del mondo 
la madre è morta 
& dopo il concerto 
non si sa dove 
non si sa cosa.

125. 
Adesso
una donna sulla sessantina
va aggiustandosi il cappello 
nella tomba esecrata delle sue orecchie 
scuotendo la testa.

126.
Aggrappata ad un vestito nero 
mi parla del primo periodo newyorkese di Lennon a nyc
bottiglie di wild & cold turkey & southern comfort 
stanno in scaffali bassi coperti da un'anta 
prima dell'acqua della toilette.

127.
Tutti quelli che vivono nello stato di attica 
la sera si preparano bourbon in prigione 
con storie private & fregnacce & le torsioni del busto 
che di notte sono catalogate quali spastiche & tossiche 
nonostante lo spasmo delle generazioni per la lotta sindacale. 

128. 
Questo indecente rubino sangue di piccione 
che sembra essere new orleans 
applausi al jazz di bourbon preservation 
luce rossastra rugosa sotto una luce rossastra rugosa 
domani andrà su un corpo del missie. 

129. 
Apparentemente malinconico 
inconsolabile sotto una luce arancione
come i barattoli dell'altra mattina 
malconcia che gira in ogni posizione illuminando 
anche il suo tavolo con una scritta sulla pancia.

130.
Gli scrittori stanno per niente 
con lettere non spedite & triste
frasi di encomio nei suoi ricordi
di un'altra serata finita male 
uno scrittore straniero così contento dopo un assolo di batteria. 

131. 
E' triste abbastanza 
starsene qui 
senza niente da dire a nessuno 
oramai che le consonanti sono esaurite 
& anziani camerieri prendono il congedo.

132. 
Dopo averti dato una pacca sulla spalla 
guardare queste donne 
che non hanno niente sullo stomaco 
& la musica da fuori rimbomba 
più dei santi morti o più degli scotch bevuti da questa città.

133.
Fare i conti
con uno sconosciuto 
quando rincasi la notte 
perché si è tagliato la barba
dopo tre mesi.

134.
Aver parlato
con una splendida settantenne 
al sonesta bar 
tu devi essere un eccezionale tipo di scrittore 
anche se a livello di pubblico piccolo.

135
Lo vedo dal modo in cui scrivi 
dalla tua compostezza 
dagli sguardi che lanci 
& dal modo con cui fai finta di sentire
allora abbiamo parlato di fotografia. 

136. 
Il saxofonista è solo su una sedia 
& sopra il leggio c’è il pezzo successivo 
una sedia del sottoscala 
è solo & tiene le mani come le mie  sulla bocca 
dubitando alla Cioran.

137.
Qui le certezze sono scappate
prima di nascere
un paio di storpi nella folla 
tutti presi ad eccitarsi 
a calibrarsi l’ostia.

138.
Il prossimo drink delle 12 
un ragazzino regurgitava 
papà & mamma 
gli hanno fatto bere la coca cola 
lui balla con la bocca.

139.
Da fermo da seduto 
nella sua emorragia
di carta nello stomaco 
tiene una catenina 
di un sacramento comprato. 

140. 
Un'elegante inestimabile signora 
mi ha detto 
ti ho visto 
sei come una spugna 
& non credo di aver mai letto Petrolio. 

141. 
D'altronde ci avevano avvertito 
ci avevano commissionato
un solo omicidio 
& le cose sono andate per la lunga 
quando devi uccidere.

142. 
Quello che succede dopo non importa 
se devi solo rubare 
in un negozio di dischi 
o prelevare un gogh van 
ci pagavano bene come stranieri.

143.
La campana di St. Augustine
ne è la riprova 
certo bisogna stare
in altre regioni del mondo 
bisogna fare così forte quando suonano.

144.
Non verranno da noi 
prima di salire 
abbiamo spazzato tutta la strada 
la nostra realtà è stampare un paio di libri 
& attendiamo sempre la stessa persona. 

145. 
Sono molte le cose
che abbiamo da dire dopo stanotte 
quelle andate male
durante il mattino 
perché la bocca era ferma. 

146. 
Scriverai sulla nostra casa 
i miei capelli bianchi 
finirai per parlare
del posto di una donna 
è nel romanzo. 

147. 
Stavo al fiume contagiandomi 
con i suoi negozi 
le navi cargo 
le persiane affittate delle case di algiers 
la melma distribuita quartiere per quartiere.

148.
Aquiloni paralizzati dall'afa 
giocatori perdenti di slot machines 
prendono la rincorsa su queste pietre 
finite a rafforzare le sponde di contenimento del fiume 
che vive qui &d ha sempre abortito idee di protagonismo.

149.
Uccelli si asciugano
per alcune perdite
di petrolio dal fegato 
dondolanti animali pre-Katrina 
hanno preso i cavi dell'alta tensione per materassi.

150. 
Operai messicani in fila per due 
vanno dalle loro puttane preferite del metairie 
sudisti poco convinti 
cantano con un filo di voce
amazing grace.

151.
Donne di buona volontà 
dell’alcolisti anonimi 
vendono collane cherokee 
& tappi di sughero
per le conservazione del tabasco.

152.
Con un piccolo extra ti regalano 
un cavatappi battesimale
&d un biglietto per la lotteria annuale 
chi la vince si porta a casa 
una fornitura ad vitam di bourbon di sua scelta. 

153. 
Fritzell's european jazz club 
inizieranno in ritardo 
h 9.00 pm 
quartetto o dio sa cosa 
caschi di banane sotto la cassa.

154. 
Un pianista biondo strabico 
ride &d è divertito 
& fa divertire 
ora conta pure le sue battute
& sembra un uomo di solo swing.

155.
Piogge dixie
colpiscono di continuo 
turkey sandwich 
speranze baraccate 
semplicità momentanee. 

156. 
Passaggi a livello divelti 
dopo la riforma della sanità 
ci sarà maggior equità sociale
questo presidente sta facendo tanto
che le banche muoiano.

157. 
Una data
in questa storia conta 
quasi quanto una capocchia
di uno spillo & lungo
ficcato nelle carni.

158.
Lasciato dal tempo 
delle rivelazioni di zoroastro 
serata scandalosa 
pesci impanati trovati a galleggiare 
con intestina rotte & rivolte.

159.
Bocca piena di fango & alghe 
prima del fiume 
Bruna Marsha riposa qui 
accanto all'amata consorte Linda 
R.I.P. due metri sottoterra per sempre. 

160.
Suonano tom waits
rain dogs 
un ubriaco balla 
non c'è niente da fare sulla decatur 
tranne che guardare la violinista.

161.
Sorridere cara prudenza 
vuoi venire fuori a giocare 
guarda che sulla decatur 
un pianista e’ ossessionato
dal nostro amico di pomona. 

162. 
Tutta la pena del vieux carré
la ficcano in solitari flaconi 
& la vendono 
stasera molti
abbandonano lo squallore. 

163. 
Donne sedute accarezzano le gambe 
dei propri uomini
non prima di averli spediti
a fare rifornimento
di assorbenti & liquori.

164.
New Orleans grande rapina
di nuvole stagno & piombo
raccomandazioni homeless
con l’iliade nei pantaloni
che sporge come una richiesta d’affetto.

165.
no way men
canal street chiusa per lavori
i preparativi arrancano per il satchmo festival
market street andata in fumo
per una bomba di caffè & vaniglia.

166.
Il Times Picayune batte notizie dal congresso
& i saints sono dati a 9 sui 49ers
il santo patrono della città
è finito al fresco
per aver venduto alligatori lessati &d imbalsamati

167.
Avvistando waits su burgundy
palchetti rivestiti di gomma nera
composizioni miscellanee di un pianista di alto bordo
sospetti d'intrighi in un negozio di musica
rifornito di zydeco & cajun.

168.
Trovato a girare verso i confini municipali
prima dell'acquitrino chiamato little charlie
monteleone & royal sonesta
immobili in svendita in un bidone
per le mance finite con un diretto ad harlem.

169.
Gumbo annegati
nella vasca del Doctor John
bancarelle di cappelli & poster tuttojanis
appesi con lo sputo sulla decatur
per un solo giorno a new orleans

170.
Ho vinto al casinò alla henry chinaski
giocati 10 $ vinti 787
un bel deal mi dice la cassiera
un trip di tutto rispetto
le rispondo.

171.
La fortuna non passa mai due volte
in questi casi i ragionamenti
non servono a molto
ho ritirato la vincita
& me ne sono andato verso molte persone.

172.
Barcollano per bourbon street
facce gonfie di bourbon
fuoco incrociato su decatur
collane appese ai parapetti dei balcone
tante cannucce & bicchieri di plastica.

173.
Al molly’s la barista si sente una gran donna
conta di continuo i soldi
si volta verso i clienti
prima con un sorriso
poi con una smorfia.

174.
Alcune donne si credono
irrimediabilmente irraggiungibili
& allora assumo
un'espressione drammatica
& scoppio a riderle in faccia.

175.
Le dico
mimando le parole della canzone
del disco che sta girando
hey baby take a walk
on the wild side.

176.
Preferisco cambiare il mio mondo
viaggiarci attraverso
anche se dipende dal ricordo che ci siamo fatti
che ci portiamo dietro
come una tenaglia al polso cresimato.

177.
La mente tende a falsare
a prendere parte
ad assemblarsi in modi diversi
a darci in pasto le notti di odiosi miti
ma tutto questo non ci tocca.

178.
Senza una donna
qui in questo momento
in questa città
dove persino la crudeltà è dolciastra
&d intrisa di sette ottavi.

179.
Negli specchi del bagno
vedo questa scomoda presenza
posso anche mandarla al macero
& girarmi dall’altra parte
uscendo.

180.
Questi tempi
con le riviste patinate
che prendono la scena
& test di gravidanza falsati
vengono affissi sui muri del tribunale.

181.
Quella che spilla la birra
ha un passato tutto da raccontare
è stata per tutto il continente
& le piaceva fumare l’ero
se la fumava in nightclub.

182.
In bianco & nero ma quello che si ricorda come colore
mentre sta parlando è il viola
assieme all'arancione &d al giallo
& quando soffriva di più erano il rosso & il marrone
un marrone celestiale vitalizzato d’ossigeno.

183.
Dopo ci vediamo
su un unico & solitario blues per nola
madame
dopo tutto
averti o non averti.

184.
Fare un giro negli angoli della piazza
è prendere un altro impegno
verso le mie macchine da scrivere
che stanno transoceano
impolverate &d immutabili.

185.
& tu che ne sai
se ora passeggi per frenchmen
& ti fai due belle chiacchiere
con dei tatuatori di electrict ladyland tattoos 
per farmi le braccia mi chiedono 5 teste di franklin.

186.
Invoco divinità apotropaiche
al pirate's alley cafè
piccolo posto multicolore vicino jackson square
teschi & pappagalli
una bella donna in vita & in carene dipinte.

187.
Dietro il bancone
passato i cinquanta
con tanto di ampia rouge bandana piratesca
impartisce spiegazioni
ad una sorprendente bellezza afro dai capelli schiariti.

188.
Bottiglie di absinthe
ovunque un caraibico clima dinamitardo
il caffè sta zitto & fermo & stanco
nella sua bolla di zinco
in un angolo di scaffale sulla sinistra.

189.
Tre maracas stanno appese
sopra la porta del bagno
& suonano quando si tira l’acqua
incombono a mo' di leoni gotici
& portano il buon umore.

190.
Abbondante menta fresca per mojitos
sta arricciata & sterilizzata
in un contenitore ghiacciato di plastica trasparente
le rivelazioni della signora vanno avanti
ora siamo al punctum dolens del dosaggio degli shots.

191.
Un esemplare uragano
minaccia la città
perché chiamato emily
o qualsiasi cosa esso sia
lo aspetto a mente sgombra.

192.
Agito le braccia incrociandole
sfondando la quiete del delta
vedo un fondale di quotidiani di varie lingue
ma il tempo che avremo davanti
ci riserverà momenti di rara esperienza.

193.
Ci sarà sempre un bancone 
su cui timide scintille appaiono
& sotto pavimenti
di legno & zucchero di canna
in posti del genere.

194.
Nessuno si è spaventato
per la nuova banda del momento
incentrata su uno stile india-stati uniti
clarinetto flauto banjo tamburi rudimentali
dei bodhisattva del venerdì-louisiana.

195.
C’è da dire che
lì vicino
ci sono anche delle rotaie dritte 
talmente innocue
che non vengono mai usate.

196.
Dei volontari in pensione
con tanto di cappello & cesto
raccolgono soldi per disgraziati soldati
appena tornati dalla guerra
qualsiasi guerra essa sia.

197.
I miei occhi stanchi presi a calci
da una coppia appena sposata
mi raccontano
quanto sia eterno il loro amore
& vanno in giro a gridarlo.

198.
A farsi prendere a bicchierate dai passanti
buon compleanno
buon soggiorno
buon viaggio
buona vita insieme sposini.

199.
E' solo un altro scatto
a new orleans
ma mentre stai attraversando la piazza 
ricordati che
la città non è un posto divertente.

200.
Aspettando che le allucinazioni di  Whitney
iniziano a montare & che prendano corpo
che la sua arte sogni vita & si dilati definitiva
stai scrivendo su di lei note
& speri in una buona conversazione.

201.
Ho fatto molto altro prima
quella mattina sono stato in giro
nient’altro
incontro Whitney Rodman
al road kill &d a tracolla ho una nikon fe del ’78.


202.
Inoltre mi porto uno borsa piena
di blocchetti per scrivere
passaporti & contanti
&d almeno 27 rulli eastman
più tutti gl’ilford vari.

203.
Whitney viene dalle keys florida
lei lo definisce un posto perfetto per vivere
se vuoi startene con la famiglia
ma dice
non è quello che volevo fare.

204.
Sostiene che la sua ragazza
viene dall’osterreich
&d io che capisco
quello che devo capire
ma insisto &lei accetta di uscire.

205.
Whitney è uno schianto
con un residuo indiano
& io le dico lì in negozio
sì ho notato
aggiungo.

206.
& lei lo so guarda ribatte
& si mette le mani in viso
si muove in modo flesso
frenetico
solo a tratti femminile.

207.
Con le dita impiantate sulla propria faccia
senza vedersi allo specchio
traccia una figura geometrica & fa forza
compone quello che lei definisce
il famoso triangolo.

208.
Molto tipico credimi
da cui si riconosce una tipica indiana
o una che ha discendenze indiane
le chiedo se conosce Gerald Cowey
sì ne ho sentito parlare.

209.
Ottima persona dicono
ma so che non ha avuto grande successo
anche se questo ha un’importanza relativa
io le chiedo di andare avanti
& lei punta un vertice con il polpastrello.

210.
Non so quale dito sull’angolo sinistro della bocca
un altro sull’orecchio
& il terzo ancora
in mezzo alla guancia
& cerca di farmi vedere.

211.
Attraverso le sue lentiggini
ho una fissazione
la stessa fissazione erotica
che ho avuto tutta la vita
per le donne con le lentiggini.

212.
Stando in frenchmen come al solito
balzando di bar in bar
di queste cose ci si può anche dimenticare
si possono passare ore
perse nella frenesia di interminabili conversazioni.

213.
Tutti frenetici per il jazz & la sua preservazione
suonato di momento in momento
mentre si cammina
lei vestita di nero & jeans
io poco ci manca.

214.
Vuole farsi rifornire
da uno dei suoi bartender di fiducia
con qualcosa che la tenga su
per tirare almeno
le 8 di mattina.

215.
Tanto tempo fa
le avrei detto
che era tutta costellazione
nella plumbea notte di new orleans
nella notte che sfonda il quartiere francese.

216.
Per arrivare fino a bywater
& che sconfina dall’altra parte
per incendiare di umidità canal street
stando attenti ad eventuali intrecci
con Christa & Carmen.

217.
Di notte il ghiaccio verde & azzurro
che porta nelle cavità orbitali
è solo una questione di argento da camera oscura
tatuata per buona parte del corpo
mi dice che dovrei trasferirmi qui.

218.
Incontrerai una ragazza di new orleans
& dovrai sposarla nessuna scelta
guardiamo l’anello nero che mi ha venduto
certo che a tutti si può dire
che questa sia la sua canzone.

219.
Che tutti i songwriters 
di questa città muoiano 
nelle loro ultime giornate
mentre ancora sono qua
in giro & sto attorno.

220.
Anche se non me andrò mai
stando sulla riva 
papà diceva 
ci ha preso tutto 
mamma la casa le nostre cose.

221. 
E’ stato un dio ingordo 
un animale insaziabile
un dio senza casa e patria
e ci ha voluto fare a pezzi tutti
dal primo all’ultimo.

222.
Quando ci fu la fame dell'esondazione
la mamma si attaccò 
dove poteva 
ma il pilastro non resse 
e la piena era nera.

223. 
La mamma non fece in tempo a piangere 
e io e papà ci tenevamo stretti al palo di ferro 
piangevamo 
e lui gridava 
come mai avevo sentito.

224
Il fiume fu più forte 
e il giorno dopo 
quando aveva mangiato & bevuto 
niente più mamma  niente più casa 
le nostre cose e niente più papà. 

225. 
Devo riprendermi
prima del caffè bollente 
mio padre suonava l'armonica in do 
& usciva  rabbioso di venerdì 
senza rancori per la settimana non pagata. 

226. 
I tre volumi della mondadori 
sulla nuova poesia americana 
nyc frisco la 
hanno sepolto il mio comodino 
ma sono nella big easy ora.

227.
Le parole non vanno nei libri
9 di mattina
non restano nella carta dello stomaco
& il white album rimane un concetto come dio 
anche se non credo nei Beatles da anni.

228. 
Qui le cose umane somigliano 
all'armonica di Dylan
& bruciano di continuo 
anche la consistenza dell'etere è eccedente 
è un continuo andare.

229. 
La posizione non è accertabile 
non esistendo metodi di misura 
parametri quantificazioni 
il quantum in quanto
non sono l’uomo che è partito. 

230.
Vedo la meta 
vedo la luce 
la vedo di continuo 
la vedo spenta 
al massimo soffusa.

231.
Poi cessa 
la lampadina brucia 
il filo-circuito salta 
scoppiando in un minuto 
di tenue compassione. 

232. 
Da una targa di piombo & ghisa
quando gli uomini più giovani della città 
sono andati alla guerra hanno portato 
tamburi bandiere medicine tabacco 
carta coltelli & fucili con una lama appuntita in cima.

233. 
Carmen è una rossa tutta furore & carne
che viene da qualche parte del texas
& non sta neanche a dirmi il nome della città
tanto dice che importanza ha
& di sicuro non la conosci.

234.
Più o meno è abbastanza vicino
al confine con la louisiana
un po’ dopo la regione dei bayou
mi avverte di non parlare male del texas
perché col quello Ssato non si scherza

235.
Caro mio ora dimmi cosa posso servirti
high life cara
& due pezzi te li lascio di mancia
se mi fai
un altro paio di bei sorrisi dei tuoi.

236.
Carmen
si è impreziosita
tutta la vita
con eleganti trucchi
& sfarzosi &d ampi vestiti.

237.
Quando le chiedo dove li compra
mi dice orgogliosa &d esterrefatta che se li disegna da sola
& si trascina in delle risate portentose
& poco dopo si tampona le guance
sode & dure & turgide con un fazzoletto di pizzo.

238.
E’ una vera & tipica
vecchia signora delle piantagioni
ha un senso &d una mimica facciale tutta sua
che non avevo mai incontrato negli stati uniti
figuriamoci in altri posti.

239.
Questa cosa nasce dalle sue origini
scozzesi irlandesi tedesche & francesi
gente che da secoli ha vissuto
in quella parte di terra che nella guerra civile
era chiamata la confederazione.

240.
Il vecchio & glorioso sud
democratico cattolico
patriarcale & schiavista
lei proclama di continuo di essere
un’amante & una difenditrice di new orleans.

241.
Di quelli che lei chiama i locali
di cui io potrei farne tranquillamente parte
visto che conosco parecchia gente in giro
cioè quelli che vivono a nola
& ancora di più di quelli che vengono qui.

242.
In questo bar
l’appel barrel su frenchmen
si vivono nottate da confederazione
i tetti sono piani
& pieni di muschio.

243.
Una sera mi chiedono
di accompagnare Kathleen
fin su a casa
perché senza guida
forse non c’arriva.

244.
Mi racconta di avere inciso
decine di dischi
& di aver lavorato con Aretha Franklin
& gente di quel calibro
poi la vita è girata.

245.
La saluto sulla soglia del suo appartamento
ma prima di salutarla
mi chiede di andare a vedere
chi era
perché non sa se tirerà ancora un anno.

246.
Carmen è lì sempre al suo posto
stabile & fiera che professa il suo credo politico
per me la città inizia da qui in poi
il resto non è niente
solo spazzatura per turisti idioti.

247.
Batte la mano destra
di taglio sul bancone
per tracciare un confine territoriale
& molte ore dopo prepara quella che chiama
una ricetta tutta sua.

248.
Prende un pacchetto di pop corn
lo scuoia & ci sbriciola delle patatine al formaggio
questa era la sua ricetta
& mi adeguo mentre mi accarezza la mano
non so se per affetto o per farmene mangiare di meno.

249.
Noi tutti quelli che siamo qui stasera
tra cui Katherine & Bill di bywater
per non parlare di Lucinda & Black Peter
la guardiamo senza stupore
per un altro giro.

250.
E’ una domenica sotto le luci arancioni di molly’s
soliti posti new orleans
un anno è stato spazzato via da un altro
un altro deve ancora venire

251.
Tanto per dire
non è una novità qui
la ragazza che mi serve
una Betty Page del XXI sec.
ha capelli neri tirati indietro in una lunga coda.

252.
Sulla fronte riporta una frangia folta
è visibilmente tatuata ovunque
braccia gambe interno coscia & natiche
& non ammette reclami
se non mance.

253.
Puoi anche portarmi vicino al confine
ma non so quanto questo possa incidere
a questo punto della situazione
se convenga ad entrambi
mollare & andare ancora.

254.
E’ una visione che va confrontata
accettata & contestata
l’ossigenato alla mia destra
con la testa gonfia di giallo
& la sua ragazza rachitica.

255.
Un anziano patetico
non fa altro che ordinare
granite al rum con lei che ansima
il jukebox è incrostato
non cambiano mai i dischi.

256.
Gerald starà preparando
gli appunti per stasera
Laura portando i cani in giro
& farà qualche scatto da esibire
vedremo che vestito metterà.

257.
La macchina delle sigarette
va se presa a pugni nei punti giusti
il retro di questo locale è accessibile
attraverso una porta a doppio battente
&d è animato da tre persone.

258.
Una ragazza sovrappeso con occhiali
una in cinta ed una sorta di suora irlandese
salsiccia pane panna acida
qualche intruglio cajun
& patatine fritte arricciate.

259.
Dall’altro lato della strada
una voce si trascina
oscura sgradevole continua
poi la sua sagoma appare oltre il vetro
& non si è molto sicuri di quello che si vede.

260.
E’ un predicatore
che afferra un bastone
& mischia
il voodoo al cattolicesimo
in una religione tutta sua.

261.
I posaceneri vengono appianati o scaricati
ogni quarto d’ora
& questo non va bene
alle due lesbiche al mio fianco
che vorrebbero fumare senza interruzioni.

262.
Ehy dove hai comprato quella roba
in quel bar sì in quello
il bar dell’albergo è affollato
la ciurma di questa comunità
assemblata a causa dell’uragano.

263.
E’ composta da uomini d’affari
sul finire di carriera
donne di alto bordo
pronte a scendere a compromessi
coppiette dall’allegro sorriso in vacanza.

264.
Poliziotti vigilantes & veterani
famiglie con il seguito di bambini
saltimbanchi totalmente casuali
è quanto mai assetata & bramosa
di cocktail nonché di sandwich.

265.
Tutti pronti a scappare da Isaac
che si muove per la città
esercito dispiegato in st. phillip st.
ma ci sono solo acqua & vento
chi sopravvivrà alla notte di nola.

266.
Chi a questa terra
forse nuovi conquistatori
senza scrupolo
credendoli venuti in pace
apriranno le porte.

267.
Il mondo che abbiamo conosciuto
di questa città
verrà a malapena ricordato & riraccontato
descrivere la tempesta
da un hotel di 25 piani.

268.
Qui non rullano la carica
è tutto molto più semplice
hanno suonato l’allarme 5 volte
tornado in arrivo
portoro sbriciolato in cielo.

269.
& scaglie di ciano impaurite
improvvise detonazioni di elettricità
lasciate esplodere
cariche di rosso san marco
brillate nel più completo sconforto generale.

270.
Fumo da est
giocatore d’azzardo si affaccia
il casinò è in strada ma è chiuso
crisi di isteria
addolcita da quattro dita di crown royal

271.
Inconvenienti ovunque
tronchi riversi nelle carreggiate
semafori ricoperti da rami
& da collane di finte perle colorate
ogni giorno ha la sua pena.

272.
Costo di $ 3,00 per qualche minuto
una buona giustificazione per tutto
due ragazzine festeggiano con boccali da litro
per averla scampata ad Isaac
provano ad esorcizzare il fato.

273.
Sanno che l’anno prossimo
perderanno la verginità
& sarà finita
sanno che potranno nasconderlo
per un po’ di tempo ai genitori.

274.
Molly tutta sola
è capace di servire 30 persone
in 20 minuti & lo fa al meglio
tutti sono in giro
a bere ridere gridare manifestare.

275.
Gerald Cowey in strada
l’ultima volta
che ho visto Gerald Cowey
scrittore & poeta di new orleans
& direttore di sala del market cafè.

276.
E’ stato in san charles st.
aveva una borsa con una manico & rotelle
& una nuova novella da pubblicare
& si stava rifugiando in mississippi
scappando da Isaac.

277.
Gearld Cowey al community coffee house
mi chiedeva
se mi fossi fermato ancora lì
gli ho dato Nord di Céline
& ci siamo messi la testa tra le mani per Isaac.

278.
Ero costretto a sloggiare per downtown
&d andarmene al westin
per poi passare quelle serate
nel bar della hall dell’albergo
allo scintillante undicesimo piano.

279.
Vedere le pozzanghere da 50 metri
Gerald era preoccupato per le sue televisioni
per il suo impermeabile beige
per il suo mantello da caccia
per il suo francese.

280.
Christa era preoccupata anche lei
scappare dall’acqua
& dalla mancanza di elettricità
aveva una radio in mano
& due lp di Crosby.

281.
27 giorni prima mi aveva detto
loro si fidano di te
farai un grosso sbaglio
scendere lungo la linea
del capricorno o di orione.

282.
Vedi come tornano le stesse parole
neituoi discorsi
vorrei tornare agli Uffizi
devi essere grato alle donne come me
di cui parli sempre.

283.
Hai condiviso qualcosa con loro
anche se non era
quello che volevi
condividere di preciso
si dicono molte cose.

284.

Veramente può essere tutto qui
Mike & Frank passano la propria giornata
oggi in un clima più fresco del solito
Ventisette gradi ottantadue percento di umidità
ottimale situazione per due sbandati ammesso che lo siano.

285.
Mike & Frank se la passano sotto qualche albero
& si sdraiano sopra qualche tomba qui all’holt cemetery
& mi dicono che l’holt cemetery
è come quando tua madre è morta ammazzata
&d avevi cinque anni.

286.
E’ come se avessero sganciato
una bomba all’idrogeno da cento megatoni
& tu sei uno dei pochi sopravvissuti della tua metropoli
solo perché eri all’estero a berti un drink
con cannuccia & ombrellino in un qualsiasi posto caraibico.

287.
L’holt cemetery accoglie da sempre a new orleans,
diciamo dal 1879 in poi
i resti ammalorati di quelli che sono morti
& che in vita non avevano niente
ma niente di niente.

288.
Il catalogo è lungo
poveri indigenti affamati indegni appestati
lebbrosi se ce ne sono mai stati deceduti per colera
tossici alcoolisti morti di AIDS qualsiasi fine peggiore
che ci si possa figurare è presente su un’intestazione di almeno una tomba.

289.
Ho deciso di non arrivare ad indovinare
quali siano i veri nomi di Mike & Frank
&d ho escluso il fatto di analizzare & soppesare 
l’eventualità che mi stiano mentendo su tutta la linea
così tutto rimarrà più facile.

290.
Sono questi
questi due uomini intorno alla trentina
che a parte qualche piccolo traffico di anfetamina
si occupano di dare un minimo di dignità
a questa onesta sorta di fossa comune.

291.
Ai morti qui
hanno dato un nome & dei pezzi di legno
per delimitare il proprio sacco di ossa
M & F sono due formidabili furbacchioni dell’ultima ora
tentano di vendermi roba più volte nei minuti in cui parliamo

292.
Mi chiedono chi sia
cosa faccio
di fargli vedere i tatuaggi 
che spuntano dalle maniche della t-shirt
& mi dicono anche che ho un bel fegato ad andare lì.

293.
Gli rispondo
nessun fegato
sono solo uno di passaggio che scrive & fotografa
fai tutte le foto che vuoi amico & scrivi
noi facciamo il nostro. 

294.
Persone sole al Diner di quartiere
si sta facendo scuro fuori
anche se è già notte da qualche giorno
& non c’è nessuno tranne
qualche cameriera di colore.

295.
Una brunetta al bancone
con vestiti attillati
& con una bella spinta di nero nel trucco
ordina un club sandwich
& si lecca le punte della dita.

296.
Dice che le patate fritte
appena mangiate erano deliziose
giusta frittura
giusto sale
& che salse signori.

297.
Ha confessato di aver tolto
la cipolla dal suo hamburger
cosa che io non farei mai
ora fa ciondolare i suoi orecchini
dei cerchi di oro finto.

298.
Inizia a parlarmi
della sua vita in texas
& del grande impero del giubilo dei sessi
parliamo della new orleans dei settanta
i sogni arrivano dopo le convinzioni.

299.
Qui vanno molte le kool
sigarette alla menta molto anni cinquanta
gusti frenetici sconquassati
allucinazioni al mentolo per pochi pezzi.

300.
Si può arrivare
ad un grado di autocoscienza maggiore
&d avere una soddisfazione di se stessi
che raggiunge il margine della perfezione
dio permettendo.

301.
A pochi metri dal bancone
sulla sinistra di ogni cliente
c’è un bagno rigorosamente bisexual
come all’apple barrel d’altrone
pratiche estreme & pacifiche.

302.
Ognuno qua
ha l’aria
& non solo quella
di essere un fottuto dannato maniaco
& parlano del quartiere bywater.

303.
Quella che mi sta piazzata
dietro la schiena
una bianca bionda occhi azzurri shawnee
mi ha guardato un paio di volte
& si chiama Lorna.

304.
Viene da arcadia indiana
su per giù
un’ora di macchina
da Indianapolis
sai dove corrono le macchine.

305.
Queste cose me le avrebbe detto
nel giro di un’ora
poi si mette di traverso
per prender le distanze
forse perché non ha ben chiaro che ore siano.

306.
Si trova a new orleans per vacanza
&d è lì con suo fratello
un tipo tutto bibbia & winchester & marlboro
& mi dice
che è un fratello molto protettivo.

307.
Sull’elenco telefonico
appeso ad una parete
ci sono i prefissi per farla finita
ma non numeri completi
cifre frammentarie dell’incertezza.

308.
Una folk singer del tutto anomala
capelli gonfi & squadrati
cencioso parruccone da Cher
&d un bluesman vecchio stampo.

309.
Fanno un boogie
quindi i riffs si incartano
ora lui racconta della sua nuova canzone autobiografica
dice che ha vissuto per molto tempo qua & là
dopo che aveva perso la sua donna.

310.
E’ stato al fresco più di una volta
& che lì gli è successo di tutto
ma che il carcere ha un’umanità tutta sua
poi dice che ci ha giocato uno scherzo
& che il brano era di James Taylor.

311.
Questa volta è il turno di un duo
chitarra lui voce lei
una bionda con una tinta fatta in casa
con un fiore rosso finto in testa
voce sdolcinata.

312.
Qualche misfatto tonale
poco da dire
sunshine my only sunshine
& lei si muove tutta a ritmo
solo un’altra sera.

313.
In un bar della louisiana
Barbara la barista sessantenne
mi parla del suo Gary andato anni prima
grande fan dei Dead
lei era una delle loro groupie.


314.

Sarà facile incontrarsi 
basterà andare avanti 
di due vetrine 
& prendersi nel locale 
che da fuori è solo nero. 

315.
Un giorno abbiamo preso & andati
abbiamo caricato la macchina
& l’abbiamo spinta oltre il confine
carmen beve in macchina & suda
& ha già preso due pillole.

316.
Iniziava a sudare in faccia
ma niente di che
l’idea è certo estrema
& nessuno se lo sarebbe aspettato
tranne un paio di persone.

317.
Abbiamo trascurato tutte le ragioni
& passati sopra vecchie considerazioni
per vedere se c’era qualcosa di ancora degno
ritirati tutti i soldi in banca in tagli da 50
tanto per seguire un’impostazione del tutto casuale.

318.
Ci siamo portati tutti gli album
di lou reed leonard cohen & bob dylan
quando li ho messi su
carmen mi ha messo
la mano sinistra sulla spalla.

319.
Mi ha chiesto
se la musica mi sembrasse adeguata
a quello che stavamo facendo
l’aria in strada è fresca
& tra poco dovremo uscire per fare benzina.

320.
Carmen di sicuro andrà in bagno
o potrebbe anche scappare nei campi
ma la sua fuga non durerebbe molto
dopo 3 minuti senza averla vista
me ne andrei & capirei le sue volontà.

321.
Invece lei torna
correndo verso di me & la macchina
truccata & profumata
mi dà un morbido bacio in bocca
saliti in macchina mi tocca in mezzo alle gambe.

322.
Dice che non sa
se sono l’amore della mia vita
sospira & continua
ma andiamo
ti prego.

323.
Arrivati sul posto
il teatro era fallito da tempo
& il nome era l’inevitabile
ad un certo punto siamo stati
lì davanti.

324.
guai: dopo qualche sparuto successo
qualche buona recensione
è arrivata la discesa
& quindi niente teatro fuori città
niente nuova vita.

325.
Mi dice che sono una persona alterna
alterno periodi di grande ambizione
direi un’ambizione sconsiderata
a periodi di totale
quasi irrefrenabile autodistruzione.

326.
Ma in fondo sospetta che a me
piace star da solo
queste sono state le sue parole
& certe cose a certe donne
non puoi rinfacciarle.

327.
Quando ho conosciuto carmen
lei di giorno
stava alla cassa di un bar
& di notte
faceva la guardarobiera.

328.
Ero riuscito a trascinarla
da uno sperduto paesino
vicino al confine con il texas
& a portarla a vivere con me in città
per una vita diversa.

329.
Per tutto il tempo
in cui staremo passando il confine
so che carmen guarderà fuori
dal vetro gelato della macchina
& se ne starà zitta.

330.
Sentiremo coney island baby
o famous blue raincoat
fino a qualche mese fa
eravamo innamorati
come tutti d’altronde.

331.
Ha creduto in me
in un modo quasi ingiudicabile
di certo ho fatto di tutto per illuderla
ma non volevo stare in silenzio
durante tutte quelle ore a letto.

332.
Tendiamo &d abbiamo 
la tendenza a dichiarare 
il vero & il falso 
quello dipende dall'umore 
tendiamo a metterci da parte.

333.
Lungo una lunga sera 
perché il mattino dopo
possiamo vedere qualcosa nel piatto 
un destino prefissato nell'immediato
dopo l’uragano.

334.
La gente prese ad andare
a nord est ovest
il che significa
midwest eastcoast westcoast
tutto è cambiato.

335.
Stavo fuori dal giro
su st. philip st.
fotografavo gli angoli
non avevo niente
in contrario al mondo.

336.
Guardavo la gente passare
sentivo cosa avevano da dirsi
& poi ritornavo
al flanagan’s o all’apple barrel

337.
canal st. st. philip st. decatur st. charles frenchmen
gerald laura christa carmen christa
new orleans
orgoglioso di chiamarla casa
è solo un motto dei locali.