lunedì, luglio 16, 2012

Età, 27






,
di notte & non solo di notte
ci sono cartoline
che sono sillabe
blu & gialle
& questo è troppo facile da scrivere
prima di un divorzio

,
la voce della tua  coscienza
ha perso i principi
della tua conoscenza liceale
dove sta
cosa conta
hai un numero da fare

,
potrebbe sembrare
che tu stia per andare
nella tua camera
ma neanche questo accade
basta non credere
alle cose, alla vita

,
a tutto quello che
la tiene, mantiene
la tradisce, trattiene
basta andare avanti
fa un po’ più freddo
un po’ più caldo

,
basta essere
beckettianamente a posto
& il mondo ti si può presentare
come tutto di un solo colore
magari quello che hai detestato
o solo quello che ti fa più vero

,
& le tue donne possono morire
la tua amante
le tue finte amiche
le tue conoscenti
& tutte le loro infinite bugie
con i loro goduti amplessi sui divani

,
triste finire così
lasciare così
le cose da poter dire
non hanno mai rivestito
molta importanza
per quelle donne

,
che fossero mie parole
quelle della bibbia
del giornale di politica
di un testo universitario
di filosofia analitica
o la rivista di fotografia

,
non sono state loro a portarmi fuori
a rabberciarmi nel mattino
quando fuori non sarebbero mai andate
perché mamma & papà le avevano insegnato
di non guardare troppo a lungo
nella bocca del lupo

,
parlava gesticolando forsennata
di Stockhausen – ne ha 27,
con un riflettore luce bluastra
nella  schiena appena dritta
sopra il blues del delta
tanto per essere ribadita.

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