,
di
notte & non solo di notte
ci
sono cartoline
che
sono sillabe
blu
& gialle
&
questo è troppo facile da scrivere
prima
di un divorzio
,
la
voce della tua coscienza
ha
perso i principi
della
tua conoscenza liceale
dove
sta
cosa
conta
hai un numero da fare
,
potrebbe
sembrare
che
tu stia per andare
nella
tua camera
ma
neanche questo accade
basta
non credere
alle
cose, alla vita
,
a
tutto quello che
la
tiene, mantiene
la
tradisce, trattiene
basta
andare avanti
fa
un po’ più freddo
un
po’ più caldo
,
basta
essere
beckettianamente
a posto
&
il mondo ti si può presentare
come
tutto di un solo colore
magari
quello che hai detestato
o
solo quello che ti fa più vero
,
&
le tue donne possono morire
la
tua amante
le
tue finte amiche
le
tue conoscenti
&
tutte le loro infinite bugie
con
i loro goduti amplessi sui divani
,
triste
finire così
lasciare
così
le
cose da poter dire
non
hanno mai rivestito
molta
importanza
per
quelle donne
,
che
fossero mie parole
quelle
della bibbia
del
giornale di politica
di
un testo universitario
di
filosofia analitica
o
la rivista di fotografia
,
non
sono state loro a portarmi fuori
a
rabberciarmi nel mattino
quando
fuori non sarebbero mai andate
perché
mamma & papà le avevano insegnato
di
non guardare troppo a lungo
nella
bocca del lupo
,
parlava
gesticolando forsennata
di
Stockhausen – ne ha 27,
con
un riflettore luce bluastra
nella
schiena appena dritta
sopra
il blues del delta
tanto
per essere ribadita.
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