lunedì, aprile 16, 2012

12 anni




1,
con la tua bocca di margarina
nei tempi dei missionari
dice Bob Dylan -
prendi pure il destino a due mani.

2,
in sogno mi hai detto
'ora sono tutta tua'
eravamo su un autobus
sedie di plastica arancione.

3,
la proiezione statica
di me stesso
il formicolio del braccio sinistro
il deliquio: articolazione della parola.

4,
credi che mi sia
ridotto a scrivere sempre
sulla stremenzita mensola bianca della cucina
perché portavi quella minuscola croce d'argento.

5,
[credi] che nelle improvvisate scrivanie
di motel azzardati
scrivessi senza accennarti
in un modo o nell'altro.

6,
il tuo posto era nel parco di North Beach
San Francisco, Jazz Festival
poco distante dalla City Lights,
da quel ristorante coreano.

7,
come ho permesso
che per dieci anni tenessero
i tuoi occhi tristi delle basseterre,
è capitato.

8,
quando mi sono piegato
inginocchiandomi
in una chiesa protestante di Amsterdam
ho chiesto a fatica redenzione.

9,
di cosa parla il libro che hai letto
ho sempre avuto una difficoltà innata
a parlare di libri
su rotule di legno.

10,
quando sono buoni
persino sconvolgenti
taglio corto
dico che parlano di vita.

11,
alla stazione di Santa Marta
avevi un vestito leggero
sopra le ginocchia
una macchina blu.

12,
la guidavi a tuo modo
tagliando le curve
arrotolavo le maniche
delle mie solite camice rigate.

13,
i miei giornali appallottolati
una valigia rigida blu
trascinata a mio modo
i miei strali sul mondo.

14,
inconfessabile sconfessabile
ho la sensazione di esserlo stato
navigato in mare aperto
galleggiato sull'orlo di una giara.

15,
1° piano di un bungalow universitario
stanza da letto al confine messicano (California, U.S.)
le tue medaglie mancate
in una pellicola.

16,
quaderni a righe
con l'insegnate fotografa
pennarello verde
grandi scritte letterali.

17,
davanti ad una giuria impenitente
non andrò a dire 
neanche che in quel periodo
parlavo solo di Woody Allen.

18,
i suoi film
una foto di Jack Kerouac
mi squadra fissa
con la cravatta allentata.

19,
la leggenda di Duluoz
'una gigantesca commedia'
ogni giorno penso a quell'uomo
& tengo alla mia destra i suoi libri.

20,
nonostante Orwell Nietzsche Cortazar
ho capito che avrei dovuta incontrarti
10 anni dopo - quella che a posteriori
viene chiamata diversità.

21,
sugli scritti teatrali avevi le tue critiche legittime
& mi sono accorto
che a parte le matite scomposte
si può andare avanti solo per ricordi.

22,
ragazzino perso
in cerca di ombrelli
accenna a piovere
personale di Brian Duffy.

23,
girare intorno ai reperti di Pompei
o alla doppia linea di E
è un tipo di estetica archeologica
o un blues.

24,
non sono nato per perderti
quando gli alberi della zona
vengono abbattuti
o brutalmente sterilizzati.

25,
una summertime tra tende viola
in versione bossa nova
una cantante dai capelli rasati
una chitarra semi-acustica.

26,
nel cortile
dove i tuoi pianti mattutini
si ammucchiavano nella gelatina
per le bocche di pesce.

27,
bere tutto il vino
come se fosse sangue
mi dicono che Shakespeare
morì con delle scarpe puntinate.

28,
lungo il litorale
eseguire un glissando
far scivolare
si può dire nella nostra lingua.

29,
hai avuto sempre
una passione bambinesca
per le vetrine grandi
smaniavi davanti a Barnes & Noble.

30,
volevi vedere il sole
alle cinque di mattina
la terra non era il confine del disordine
era un recinto contro la disobbedienza.

31,
i brividi sulle tue sopracciglia
piene di nero
tu puoi odiare
come una donna.

32,
12 anni
prima era un anno solo
adesso sono 12
la pianista del Waldorf.

33,
due dita ancora
ancora un altro giro
faccio il gesto delle due dita
con l'anulare &d il mignolo.




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