mercoledì, novembre 02, 2011

Un uomo devoto



E' pur noto
che oggi abbia visto
un vecchio monco
che al posto delle gambe
aveva un rimasuglio carnale
coperto da delle stoffe arrotolate
stava seduto a terra
in una via per il Duomo
stessa scena per stesse strade
con un registratore malmesso
che ripeteva un motivo di Dvorak
ed una frase gracchiante
che cercava di stare sopra
'io tanto per fare un esempio
ho un amor proprio tremendo'
nessuno lo guardava
nessuno lo sentiva
'alla fine delle fini
signori miei
è meglio
non far niente'
rileggeva il suo
Memorie del sottosuolo
con un saggio di Nabokov
ed il primo numero di Epoca 1864
intercalava maledicendo Prokofiev Sergej
quel disgraziato
io a distanza di anni
l'ho completamente rimosso
le Memorie
l'ho letto nel mio periodo Fedor
ed in questi giorni lo leggono alla radio
dalle 4 del pomeriggio
fino alle 11 di sera
non si dovrebbero mai mettere le cifre numeriche
in un testo letterario
ma ne leggono
brani apparenze pezzi
montati ad opera
per far effetto sugli ascoltatori
per questo si è mozzato le gambe
mi ha confidato
per la delusione provata
ed il conseguente stato depressivo
& di confusione
&d ora non gli rimane che fare di tutto
per quello che viene considerato
un punto di svolta di FMD
quest'uomo
è un devoto
dalle strane aspirazioni

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