mercoledì, dicembre 06, 2023

Il Barile Nero/1

 



Dunque dunque dunque.
C'era quest'uomo chiamato Flynn il Verde, Flynn the Green.
Ahh, qui siamo a casa mia, nel mio territorio.
Posso chiedervi una stecca di American Spirit Black
una bottiglia da due litri di Canadian Club
cinque litri di caffè nero & molta acqua?
Sì. Oh, bene, bene, bene.

Allora, volete che vi dica come sia andata
tutta la storia di quei rapimenti, di quelle sparizioni.
Se mi date il permesso, vorrei fare, una piena ed esaustiva confessione.
Ok abbiamo un accordo?
Accendi l'audio, guardo in telecamera.
Portatemi una Bibbia, devo giurare.
Potete scommetterci: questa volta giuro.

Volete, vogliamo iniziare da dove tutto è cominciato?
Ah, come potrebbe essere diverso.
Ok, iniziamo dall'inizio.
Oh beh, ero un bambino
&d un bambino molto, molto promettente, molto.
Più veloce degli altri, tutto qui.
Molto più veloce degli altri.

Tutto a posto con quei documenti?
Verificati? A-okay.
Ditemi da dove volete che parta.
Certo, le sparizioni, gli omicidi.
Le bambine. Le madri.
Poi capirete perché.
Pronti quando lo siete voi.





Cosa bisogna fare per essere uno scrittore

 


Primo: svariate lauree sarebbe meglio
se non ce la fai leggi almeno diecimila libri
almeno milleduecentocinquanta pagine al giorno
Nietzsche ne chiedeva duecentocinquanta per un filologo dei suoi tempi
penso che sia il minimo aggiungerne mille in più.

Secondo: non farti domande su tuo padre e tua madre
non farti domande sulle persone in generale
le risposte le hai già davanti agli occhi
perché tormentarsi, non sei uno scrittore forse?

Terzo: a nessuno gliene fotte un emerito cazzo
che tu sia uno scrittore, davvero o per finta
puoi avere pubblicato decine di libri
questo non cambia niente, ma la mia domanda è
sei un uomo? Grazie tesoro, chiamami.



Charlie Whitewood/3

 



Certo che da quando mi sono definitivamente trasferito a San Fran
& sono andato a vivere con Charlie il Dolce
Charlie il Dolce è un monumento qua

stava nella trupe troupe di Harvey Milk
prima che l'ammazzassero
allora era solo il Dolce, Charlie

ora è il caro vecchio Charlie
fottuto finocchio del cazzo
era il nomignolo di Charlie

da piccolo, di là, in Oklahoma
& io conosco bene l'Oklahoma
io conosco bene ogni centimetro quadrato di questa nazione

non è stata un'impresa
conoscere ogni centimetro quadrato di questa nazione
era già tutto nella mia testa

fin da piccola età
come i migliori scrittori dell'Ottocento direbbero
fin dalla tenera età di tre anni

scrivevo, rubavo matite
le mordicchiavo, scrivevo incomprensibilmente su fogli
ero già un dono per le donne di questo mondo

ora mi sono ritirato con Charlie Whitewood
passo le mie giornate in esilio con lui
& il Tempo non ci abbandona mai.





Non sono affari di nessuno

 



Certo che ti ho detto tutta la verità
fino in fondo
incommesurabilmente

lo so perché fai la scena della matta
solo un sentimento di follia
conficcato dentro il tuo piccolo animo

ehy tu lurido animale della mattina
i ronzini non sono ancora arrivati
tu ti muovi così frenetica

cara non sono affari miei
pensi di essere una cazzo di star
dai, qui c'è un rasoio e tre bottiglie di bourbon

pensi che mi farò da parte
ma ho già i piedi in taxi
non nella tomba.




venerdì, dicembre 01, 2023

Winston, certo che bisogna andarsene.

 


E' presentato dalle sigarette Winston
torniamo tra venti secondi
è duro relazionarsi con Gould, Glenn

840 volte, ripetuto
la mattina la faccia
con l'acqua della bacinella

fredda una piastra di ferro
anonima nel vento di Long Island
trasferirsi come un essere fuori tempo

fare un buon brodo di pollo
poi imparai a suonare la chitarra
andando dietro ai dischi

aspettando le donne al bancone
& ordinando in qualche night club gay
non c'è spazio tra queste tende

fine del maschilismo
fine delle donne a pagamento
da ieri sera hanno chiuso i bagni pubblici

dove nessuno ti guarda
dove nessuno ti rivolge la parola
dove nessuno ti nota

un altro che prende nota
spartiti per viola
o forse solo arancioni

in isolamento
mia madre scomparve morta, non la vidi sepolta
cresciuto con mio padre devoto alle sante

un improvvisatore della memoria
imparai a sperimentare
volevo andarmene

imparai a sopravvivere
decisi di andarmene
basta scrivere

leggere & ripetere
la 42esima strada è un cesso ingordo
preferisco mangiare & bere a Coney Island

odio questa cazzo di New York
qua avverto la paura
tutti si ammazzano

ho preso un'ascia & ho fatto
a pezzi il tuo pianoforte
eravamo a Roma

ci vediamo la prossima settimana
i venti secondi
sono passati da secoli in Louisiana

è stato molto peggio
andare ad Harlem a fare il carico
ti faceva male il braccio.