E' presentato dalle sigarette Winston
torniamo tra venti secondi
è duro relazionarsi con Gould, Glenn
840 volte, ripetuto
la mattina la faccia
con l'acqua della bacinella
fredda una piastra di ferro
anonima nel vento di Long Island
trasferirsi come un essere fuori tempo
fare un buon brodo di pollo
poi imparai a suonare la chitarra
andando dietro ai dischi
aspettando le donne al bancone
& ordinando in qualche night club gay
non c'è spazio tra queste tende
fine del maschilismo
fine delle donne a pagamento
da ieri sera hanno chiuso i bagni pubblici
dove nessuno ti guarda
dove nessuno ti rivolge la parola
dove nessuno ti nota
un altro che prende nota
spartiti per viola
o forse solo arancioni
in isolamento
mia madre scomparve morta, non la vidi sepolta
cresciuto con mio padre devoto alle sante
un improvvisatore della memoria
imparai a sperimentare
volevo andarmene
imparai a sopravvivere
decisi di andarmene
basta scrivere
leggere & ripetere
la 42esima strada è un cesso ingordo
preferisco mangiare & bere a Coney Island
odio questa cazzo di New York
qua avverto la paura
tutti si ammazzano
ho preso un'ascia & ho fatto
a pezzi il tuo pianoforte
eravamo a Roma
ci vediamo la prossima settimana
i venti secondi
sono passati da secoli in Louisiana
è stato molto peggio
andare ad Harlem a fare il carico
ti faceva male il braccio.
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