martedì, ottobre 24, 2017

M.85




rileggere Cheever

ancora, a quest'età
nonostante tutto il vissuto

tutto il tempo passato
tutto il tempo passato dappertutto
& il mio corpo ne porta i segni

la mia testa, quella ancora salva
(grazie re)
quando ancora si aveva la forza

per salire sui tavoli & parlare
mentre l'uragano ci internava a forza
avrei potuto leggere il tuo nome

il nome di sua moglie
la moglie di John Cheever
& dire che per un mese intero

non ero andato a dormire
& che non ero andato a dormire
con la prima che fosse passata

ehy, un biglietto da venti pezzi
mentre spengo le american spirit
nel posacenere di vetro poco prezzo

dove ho buttato il rosmarino dorato
cucinato da mia madre per i gamberi
che con tanta cura ha cucinato

fino a che le mani le si rompessero
ma per le notti di novembre
avrei avuto cibo freddo

come ogni altra notte
& dire che non devo far altro
che essere quello che sono

quello che sono sempre stato
& non aver nient'altro da dire
da fare - cosa vuoi farne di certe cose

che alzarti & andare verso il frigo
& metterti nella mia giacca marrone
& uscire & andare fuori & tanti saluti




















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