le sue orecchie così morbide
al sabato sera, domenica notte
bucate per quattro orecchini
ogni tanto faceva fatica a parlare
sbagliava le parole
chiudeva la borsa male
non trovava l’accendino, mai
& l’aiutavo, guardandola
sapevo da dove iniziare
come parlarle, la vedevo
da almeno un acro
dalla nostra casa
fiori & bottiglie di vino
sul tavolo del nostro salotto
prima che raccogliessi i frutti dei cedri
prima della finestra & prima della nostra maturità
non potevo perdonare mia madre
per quello che le aveva detto
per quello che pensava di noi
il mio ultimo libro stava uscendo.
Nessun commento:
Posta un commento