venerdì, giugno 03, 2016

Nuova O. & Cose Solite




ti ho vista
e sono così stanco
di vederti
di averti vista
ci parliamo
ogni notte
solito
quartiere latino
parigi, quel bar ancora aperto

sono così stanco
ogni notte
tu che mi rimproveri
per non essere stato
tuo marito
il padre dei tuoi figli
ora che mi vedi dal basso in alto
e che attenti alla mia libertà
e al mio successo

palermo,
via di qua
in fretta
paris/
texas
due domande:
perché
sei così legato
al texas

ora che stai per le strade
o quasi
e attenti alla mia vita
nuda
in povertà
ora che citi
le memorie di adriano
o zola, o hugo
i maccabei, i castighi dei

adesso
senza
alcun altro mezzo
se non il ricatto personale
o il disprezzo sociale
ora, per le strade
senza biglietti per il louvre
domato ma non morto
gordon parks o winogrand- WINO


rapina con omicidio
sull’ottava
houston
ad amarillo
ho scattato 120 polaroids
a colori
cabina telefonica
ancora funzionante
la testa persa

una vita andata
continuava a bere
sepolto
segnato
da una stella scura
eppure lucente, datemi un rifugio
solo per strada
incuranza
indifferenza

mi ricordo di lui
stava davanti al fiume
perfetto, lucido
4.45 di mattina
luglio
parlava di giustizia tra le persone
democrazia, equilibrio
poi si rintanava nei bar degli alberghi
a scrivere, aveva 29 anni

custodiva i segreti
della sua famiglia
e di molti altri
nel giardino della passione
prima che lo prendessero
decise di guardarli in faccia
guardò il fiume: non si buttò
decise di stare ancora in giro
nella sua città

e la sua sua città
era nuova orleans.






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