strani decadi
bretagna, fronte
brests, touché
il lungo litorale disabitato dell’inconoscibile
venire a compromessi
scendere
mi ricordano i miei doveri
me li elencano
una sera, un’ultima mezzanotte
di fratelli & sorelle
cosce di pollo in frigo
il dissenso sociale
tracciare la città
i suoi quartieri discussi
luci colorate
dimensioni dilatate
una profonda macchia
verde olio nero
interpretazioni
parole fuori dall’aula
rimane in fondo
la discrezione del sensazionale
hanno votato
hanno eletto il parlamento
l’istituto di arte
un paese da contemplare
nella stanza in cui avvenne
il suicidio di cui abbiamo parlato prima
socialdemocrazie compresse
la sai una cosa
identità presunte
venute al dunque
la divisione contemplata
dall’uomo col cappello
strumenti di rilevazione
dati aggiornati
riesci a venire qui
e a toccarlo
sta sparendo
energia elettromagnetica
la grande ellisse
dei corpi
ho solo dimenticato il mio cognome
per una sera, dando le spalle
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