quadro I
guarda la tua età
I,
guarda la tua età
e stai perdendo
l’ennesimo caffè nero
proprio sul tuo tavolo
il punto di rottura
era quello che si diceva
e anche quello
si dava per buono
per le brave persone
tempi di pratiche dissennate
vendute come buone
gente alle finestre
di tutto questo
non si faceva parola
non se ne faceva niente
ai tempi della crisi
un credo quia absurdum
sant’agostino e kierkegaard
potevano morire per strada
l’uomo ritorna nel vicolo nietzsche
non per camminare
ma per starci
con il meglio di marx sottobraccio
da qualche parte sul muro
un falso allarme
solo un’esercitazione
un esercizio di stile
per autostoppisti
e la tua vita può diventare
un discorso di viaggio
mai arrendersi al perdono
alzare il pugno per il diritto.
***
quadro II
la famiglia
I,
il pranzo alla villa di campagna
ampia tavolata borghese
roast-beef, tacchino arrosto
cacciagione di prima scelta
insalate varie, diversamente condite
patate arrosto ed al cartoccio
con ripieno di burro salato fuso
rosmarino e aglio
grandi forme di formaggio
su taglieri di legno intarsiati
predisposti in batteria
coltelli affilati la mattina stessa
acqua in brocche di cristallo
provenienti dal secolo passato
frutto di un legato di un’eredità
discussa a lungo in un tribunale
bottiglie di champagne
bottiglie di vino bianco
e per gli astemi
cinque barilotti di birra messicana
agli angoli della tavola
nei due angoli opposti
che costituiscono i vertici
di una diagonale per così dire “politica”
sono poste due risalenti copie di libri
una è dell’antico testamento
l’altro del capitale di karl marx
ma gli adepti non ne sono interessati
non hanno ancora
compreso appieno la situazione
e per questo non ne fanno parte
non ne sono toccati.
***
quadro III
delitti e ballate
I,
delitti nel pieno del sole
calde ammissioni
uomini nudi al fronte
e altre storie di questo genere
qualche volta
devi tirare il grilletto
per un altro
tanto è una cosa come un’altra
sola fino all’ora di cena
lasciata da suo marito
prende mezza boccetta
per la notte
sfila lenta una sigaretta
cose banali come queste
pensa
mi stanno uccidendo
le care e vecchie kool
mentolo sui denti
proprio come una volta
cari anni cinquanta
se l’accende con una disinvoltura
tutta da scoprire
mentre il brandy
non le basta
intanto compone una melodia
per l’altro mondo
al piano da parete
e nessuno viene a piangere
solo un altro giorno
domani
si poteva fare meglio
ma a lui non importava.
***
quadro IV
approdo
I,
All’ Approdo, 1° Quaderno
Dodicesima Annotazione
Lezione, 1:
Spartitraffico Notturno
devi perdonare questa città
ti ha lasciato
anche se è tutto
post-urbano
gente di ogni razza
ogni cosa
gente di vari sessi
segnati in faccia
il bambino
è richiamato dal padre
mentre tenta di attraversare
una famiglia su una strada
lui gli getta un’occhiata
senza possibilità
forse il bimbo
sarà riempito di botte
dopo a casa
per far prima
senza possibilità
di riscatto
fede, usanze
chi prima di noi
per le piazze svuotate
dalla domenica degli uomini
parlare
l’amore
alle nove di mattina
dalle cinque in piedi.
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