Lo zingaro che lava i vetri
ha un cappellino sgargiante
& nero di strada
& si fa insultare
per quattro sputi
& 4,00 cents
un bell'affare per quella faccia
che è tutta un buco
malattie, sparatorie,
giochini con i coltelli andati male
se la cava alla bell'e'mmeglio
con le spazzole dei conducenti & con la spugna
non serve che pulisca i parabrezza
& le bocche di quelli chiusi
dentro macchine prese a debito
perché il diluvio di olio sulle nostre teste
inizia a scendere
sull'altro lato della strada
uno strafottuto cingalese pazzo omofobo
vende fiori
lo guarda con disprezzo
quello è solo un altro rottame
che morirà a breve
&' lui l'uomo in città
& sa il fatto suo
quando fa tintinnare
con il pollice una moneta da 2.00
il suo insostituibile estemporaneo contributo
a questa grande giornata
di questa grande società.
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