mercoledì, febbraio 12, 2014

La notte della liberazione l'ho vista in un documentario








Ho vissuto la notte
la notte della liberazione
& della firma della costituzione
l'ho vista in un documentario

ho vissuto la notte
del colpo di stato
dell'attentato
dell'esplosione omicida

dal 45 al 68
ci sono 23 anni
di sicuro è stato
tempo di guerra

gli anni
il loro carico
il difficile
il diverso

deragliamento di convogli
treni, carrozze, poltrone
non è sempre scontato
ritrovarsi nel posto numerato

la notte rivissuta
in cui rimanemmo
per lo spettacolo
nel posto assegnato

notte prima dell'invasione
del tuo matrimonio
la notte delle stampe affisse
della mancata resurrezione

dei tagli nelle mani
devastazione
saccheggio
rimozione

la notte della svolta a sinistra
dello scotch sulla bocca
messo o versato
la notte del prendersi sul serio

definitiva &d unica
un'altra volta
notte di aule abbandonate
la notte dei diritti

il vetro della macchina ghiacciato
fai poco o niente per sistemarlo
vuoi tornare a casa
a mangiare le solite cose

hai dato un occhio
a quella ragazza
troppo giovane
mangiare le solite cose

hai annotato che sono morti
jj cale lou reed e p. seymour hoffman
questo non è bel vivere
cactus dalla ghiacciaia

&' tutto molto lento
se ci fai caso
anche se la geografia
è sempre stato il tuo forte.






Aria/Acqua









S. de Beauvoir scriveva
"sulla piazza la vita
balbettava debolmente"

& "Henri gettò
un'ultimo sguardo al cielo:
un cristallo nero"

io dico che la biblioteca centrale
potrebbe andare a fuoco
per mano di un lettore piromane

Dostoevskij scriveva
alle 4.00 del mattino
molti lo seguirono

come tutti
qualsiasi lavoro
pur di scrivere

frenatore di treni, k.
città di k, agota
tossicomane, b.

simic
faceva il parcheggiatore
carver il falegname

simic aveva
sempre qualcosa da leggere
sotto al bancone

&d io
non ho proprio niente
contro di loro.








martedì, febbraio 11, 2014

Mia moglie di fatto







Una sera
io & la mia compagna
io e mia moglie di fatto

abbiamo iniziato
a darci dentro
in modo pesante

cosa potevamo fare
quelli attorno a noi
qualche ora in più

tutti iniziavano
ad allontanarsi
a prendere le distanze

poi siamo
stati soli
per ore

certo che il tempo
passava lento
& non vedevamo nessuno

una volta
ero un grande amante
perché mamma cucinava

una volta
ero tutt'altra gente
poi a preso a piacermi il burro salato

noi venivamo
con quel cuore dolce
da fuoricittà

facevamo segni strani
pensavamo a dove dormire
sul pavimento.









Certi uomini buoni







Un giorno mi sono alzato
& mi sono detto
lascia quella donna per sempre

non tornare indietro
una sera
le ho visto

i capelli tinti di platino
fatta, anoressica
certo, tredici anni dopo

ma lei è sempre la stessa
oggi è un cappotto
domani una testa piegata

cosa credete
che tutto sia così facile
certe scelte si pagano sulla pelle

certi uomini
non sono per niente buoni
con i ritornelli.





lunedì, febbraio 10, 2014

La vita del traduttore, alla radio









Da qualche giorno
ogni sera
trovo la casa allagata

i pavimenti pieni d'acqua
l'acqua che arriva dal tetto
& niente da dire, a riguardo

tu dicevi che avevi un fratello violento
ma io ti ho fatto solo passare
& tuo fratello l'ho messo a terra

l'acqua mi rovina
i libri i dischi i negativi
potevamo sperare in qualcosa di migliore

dovrei cambiare casa
potermi permettere
un altro affitto

ma non è così,
& noi tutti
ne facciamo parte

dalla mattina
alla sera
quando devo spazzare i pavimenti

pietre miliari
profumo in quantità
industriali

devo ritirare molti libri
certo che tu
sei una dolcezza

mi piace
la tua pelliccia
di quarta mano

7 è un numero
che si può dire
prima di uscire

dalla porta di casa
ma fuori
non ci deve essere traffico

non posso mettere
tutti i libri
sotto al letto

non ho più spazio
da anni
posto & parole

lei era diplomata
alla scuola
di arte drammatica

io un traduttore autodidatta
che prendeva
5 € netti a cartella