Settembre ha chiuso le sue porte
per uno squallido autunno toscano
o che fosse la costa della bassa california
una nebbia sopra un ponte gingillante
una sedia a dondolo che scuote lo sfondo
di una parete con carta da parati strappata
qua & là, & quindi eccoci.
Non ho le parole esatte
per descrivere quello che vorrei dire
non le ho
perché non esistono
o se mai esistessero
nel ragionamento dell’Assurdo
direi
la svolta del Grande Occidente
direi
le Voci Inascoltate
direi
il Terremoto del Secolo
direi
tu che sei venuta a prendermi
nell’inondazione della nostra città
direi,
senza ombra di dubbio alcuno
continua a scrivere nel mondo libero.
Da mesi vivo
con quello che mi è successo
e il centro delle mie forze
è stato spezzato
tagliato & ricucito dabbene
seguendo le regole chirurgiche
continua a scrivere nel mondo libero.
Da mesi vivo
con quello che mi è successo
e il centro delle mie forze
è stato spezzato
tagliato & ricucito dabbene
seguendo le regole chirurgiche
& quelle astrali
ma talvolta, si sa,
le stelle sono atte a tradire
& gravitano nei limiti
degli universi indecisi
& degli individui incontrollabili
Diremmo quindi
del tutto inqualificabile.
ma talvolta, si sa,
le stelle sono atte a tradire
& gravitano nei limiti
degli universi indecisi
& degli individui incontrollabili
Diremmo quindi
del tutto inqualificabile.
Potremmo dirlo.
Abbiamo preso ad esempio & a margine
la vita dei nostri scrittori preferiti
che sappiamo tutti come sono finiti
in un modo o nell’altro
non tanto diverso per la musica
per il rock per il jazz per il blues
poi a 38 anni mi sono dovuto chiedere
mi sono dovuto chinare & chiedere
chi sono io
vedevo la città da un piano alto
da una finestra di un bagno di ospedale.
Le cose sono sempre state due
non tre
& questo per un perché preciso
la chiamano
Abbiamo preso ad esempio & a margine
la vita dei nostri scrittori preferiti
che sappiamo tutti come sono finiti
in un modo o nell’altro
non tanto diverso per la musica
per il rock per il jazz per il blues
poi a 38 anni mi sono dovuto chiedere
mi sono dovuto chinare & chiedere
chi sono io
vedevo la città da un piano alto
da una finestra di un bagno di ospedale.
Le cose sono sempre state due
non tre
& questo per un perché preciso
la chiamano
la seconda legge della termodinamica
a quanto dicono
o forse si trattava solo di principi
certamente generati per via indiretta
da un ente esterno
che per definizione conosciamo
come innominabile
godottismo gridano dal fondo della sala.
Sfrenato godottismo in scena
per estratti di un vocabolario
appena dicibile
ma finalmente si può urlare
& le ore 7 della sera
sono solo un parlare alla finestra
particelle di esoscheletri che svolazzano
nell’aria fumosa di un non-niente
il quarzo impiantato nelle vene che mi blocca
come l’esistere in queste dimensioni
per stasera mi basta caffè e TV
certo sappiamo che viviamo
di quello di cui diciamo
a quanto dicono
o forse si trattava solo di principi
certamente generati per via indiretta
da un ente esterno
che per definizione conosciamo
come innominabile
godottismo gridano dal fondo della sala.
Sfrenato godottismo in scena
per estratti di un vocabolario
appena dicibile
ma finalmente si può urlare
& le ore 7 della sera
sono solo un parlare alla finestra
particelle di esoscheletri che svolazzano
nell’aria fumosa di un non-niente
il quarzo impiantato nelle vene che mi blocca
come l’esistere in queste dimensioni
per stasera mi basta caffè e TV
certo sappiamo che viviamo
di quello di cui diciamo
& non è affatto vero.
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