sabato, agosto 27, 2016

XIII




Esodo.
El Paso, da qualche parte ancora, Texas. La cordigliera al Confine esala. Da oltre un secolo una coramella è stata tesa lungo due nazioni, da un oceano all’altro; il rasoio viene fatto passare di continuo producendo vibrazioni, suoni densi, contrazioni e tagli profondi, irrimediabili. Falsificatori. In un posto nel nome di Dio. Una lei e un lui, due messicani disposti a rivelarmi i particolari di un affare che si sta per concludere in una via dietro la Placita. Poco prima delle 5 di mattina, lontano da occhi indiscreti. Molto bene per voi, andate avanti, fate il vostro colpo. Li guardo uscire dal locale, con la testa bassa e quindi svoltare nel buio che si sono guadagnati. Il quotidiano del giorno dopo riporta le loro foto in prima pagina sotto il titolo di: Ricercati.

Atti Preliminari.
La vita è così ampia che non riusciamo neanche più ad immaginarla. Stiamo in bar solitari per cercare di avere quella che chiamavamo coscienza. Facciamo i conti con noi stessi per raccomandarci a noi stessi: poi non se ne fa più niente. Viviamo queste viste distanti e se non c’è termine alla notte, non facciamo altro che cambiare strada. Una donna in stato interessante si accarezza l’addome ricurvo; un vecchio seduto alla panchina del parco mugugna; una bambina tenta di saltare la corda senza successo. E certo che ognuno ha la sua storia, i propri bisogni, le grandi ambizioni rivoluzionarie. E’ accaduto ancora una volta: la terra ha rigettato i propri figli, facendoli annegare nella regione delle paludi.

Degli Eventi Senza Misura, 1.
Una massiccia esplosione è avvenuta nella zona portuale, area Cargo C1. Le autorità hanno riportato con un certo grado di sicurezza che la causa è da attribuirsi ad un errore umano e precisamente ad una errata manovra di un operatore dell’area dell’incidente. L’addetto allo spostamento dei container avrebbe accidentalmente perso il contatto con un carico che si sarebbe sganciato, ribaltato e poi caduto rovinosamente sull’asfalto del piazzale, sfasciandosi e facendo aprire le porte di accesso. Di conseguenza i barili di greggio custoditi all’interno sarebbero fuoriusciti, rotolando e colpendosi uno contro l’altro, scatenando un considerevole caos e un'incredibile situazione di pericolo.  Si attendono nuove notizie dalle autorità.

Degli Eventi Senza Misura, 2.
Le prime immagini delle telecamere del sistema di sicurezza mostrano come la vera causa dell’esplosione sia da determinarsi in una sequenza di eventi susseguenti l’errata manovra dell’operatore portuale. Una volta che il piazzale era oramai cosparso di greggio, il caso ha voluto che la rete elettrica della città avesse un improvviso sbalzo di tensione provocando in un cavo sovrastante la zona dell'incidente, sobbalzi e scintille, le quali riversandosi al suolo avrebbero detonato il greggio. Da lì la prima esplosione avrebbe dato inizio a successive esplosioni multiple, in quanto i container intorno a quello danneggiato avevano al loro interno materiale chimico altamente infiammabile oltre a, si teme, armi di contrabbando provenienti da un non meglio precisato Paese straniero.

Degli Eventi Senza Misura, 3.
L'esplosione ha provocato la formazione di un cratere di cinquanta metri di diametro e sedici di profondità. La dimensione della voragine è soggetta ad aumentare nei prossimi giorni a causa della friabilità del terreno interessato e a causa del passaggio di forti piogge previste sulla regione. L’esplosione ha liberato numerose sostanze chimiche nell’atmosfera. Si prevedono complicazioni respiratorie e patologie dermatologiche. Gran parte della popolazione si sta trasferendo a nord, visto che i venti soffiano verso sud, portando le sostanze nocive verso l’oceano. Si temono conseguenze negative per l’agricoltura, la fauna e in definitiva, per l’intero ambiente ed ecosistema.

Degli Eventi Senza Misura, 4.
Le autorità hanno deciso di rendere pubblici i filmati integrali del disastro. Sostanzialmente la sequenza di eventi è stata confermata, così come la causa. Si è inoltre appurato che l’operatore che stava effettuando la manovra è di fatto crollato contro la plancia di comando del mezzo a seguito di un malore. Si crede che sia deceduto prima dell’esplosione. Quello che più ha impressionato l’opinione pubblica è stata la dimensione e la violenza dell’esplosione. Qualcuno ha parlato di natura atomica, altri di apocalisse. Intanto il cratere continua ad espandersi, sia in superficie che in profondità, tanto che il porto è per l’ottanta per cento stato inghiottito e non si riesce più a distinguere un confine tra terra e mare.

I Salmi Del Giusto, 1.
“ […] e perché questi eventi non sono casuali. Sono causali per voi? Voi il Dannato Gregge di Dio, Voi che avete abbandonato la parola di Dio Nostro Signore, sono eventi casuali per voi? Non c’è niente di casuale sotto il cielo di Nostro Signore il Potente ed Unico. Voi avete tradito la sua fiducia come fecero Adamo ed Eva. Voi avete giocato con la sua benedizione sulla nostra terra e avete portato il nostro Creatore alla Collera. La vostra avidità, la vostra lascivia. Sono sicuro che in una vostra giornata normale non vi fate mancare neanche uno dei vizi capitali. Siate dannati per quello che avete fatto. Potete redimervi? Io sono solo un umile strumento nelle mani del Signore. Spero che a breve mi parli della vostra salvezza.” 

I Salmi Del Giusto, 2.
“ […] e voi, donne gravide, pensate di portare un figlio sano, benedetto da dio, oppure il figlio del demonio? Siete sposate, avete rispettato la parola del signore? Voi chi siete state? Le ancelle di Dio Nostro Unico Signore oppure le serve dell’Angelo Nero Lucifero? E’ inutile che vi mettiate a piangere ora, oramai è troppo tardi. Voi portate la maledizione dentro di Voi. Fate ammenda e chiedete perdono all’Unico Potente Signore Nostro Dio. Nella Bibbia sta scritto: Mosè disse loro: Avete lasciato in vita tutte le femmine? Proprio loro, per suggerimento di Balaam, hanno insegnato agli Israeliti l'infedeltà verso il Signore, nella faccenda di Peor, per cui venne il flagello nella comunità del Signore.”

I Salmi del Giusto, 3.
“ […] e sappiamo quindi che abbiamo attirato volontariamente su di noi l’ira di Dio, sappiamo che questa comunità è invisa agli occhi del Signore. Io gli chiedo di parlarmi ma ora Lui non mi risponde. Io ho cercato di fare di tutto per questa comunità, questa chiesa, questa famiglia. Ma voi avete abbandonato me e la parola di Dio. Non vi nascondo che per la prima volta ho paura del potere di Dio. potrebbe schiacciarci un’altra volta, e questa volta per sempre. Cancellare questa città e le sue vite da questa terra. Ho offerto la mia vita in sacrificio a Lui, ma Lui non mi risponde. Sappiate, sono pronto a donare la mia vita per questa chiesa sofferente, per questa comunità colpevole.

I Salmi del Giusto, 4.
“ […] e dunque venne la notte e la notte sprofondò nel buio dell’Inferno. Sedetevi qui mentre io prego, il Signore disse loro. Poi: Padre mio, se questo calice non può passare via senza che io lo beva, si compia la tua volontà. E sapete cosa successe alla fine? Che tutti i discepoli lo abbandonarono e fuggirono. Come avete fatto voi in questa città. Ma Gesù Cristo Nostro Signore è venuto al mondo per liberarci da tutti i peccati. E io credo in Gesù, il credo nel Nostro Salvatore. Lui verrà ancora una volta in terra e quando verrà per giudicare i vivi e i morti, i giusti dai peccatori, chi sarà in Paradiso vicino alla Luce Divina e chi verrà condannato al Fuoco Luciferino per l’Eternità?" 

Giudici.
La Commissione incaricata per l’indagine sul disastro ha concluso le proprie operazioni con una relazione ambigua, contraddittoria, giungendo a conclusioni che esonerano tutti i soggetti coinvolti da responsabilità alcune, salvo l’operatore portuale che manovrava l’automezzo e colto da malore. L’uomo lascia tre figlie ed una moglie. Quindi l’esplosione, il cratere e la nube chimica sono da imputarsi ad un uomo morto. Il Pastore della Chiesa dei Sette Monti di Sion ritiene altrimenti che sia stata una punizione di Dio e che tutta la comunità sia colpevole. Ha inoltre espresso l’opinione di come il povero portuale non sia stato altro che un mezzo nelle mani di Dio come lo fu Giuda nel podere del Getsemani per il compimento della Volontà Divina.

Atti Conclusivi.
Qualche facile commento prima dell’inizio della serata ed, eccoci. Fantasie, oltre il Golfo. Una rapida medicina ci attende prima che i pescatori con le loro barche escano per collezionare crostacei o qualsiasi forma di vita cada nelle reti e nelle ceste. La decenza dell’età sul fiume universale che osserviamo prima dell’apparizione di un nuovo samaritano. Una Nazione sotto Dio, sotto la Sua Legge. All’orizzonte nessuna novità a parte il rossore di questo globo indeterminato. La selvaggia latitudine si sposta a suo piacimento, anche se questo non è fisicamente possibile. Un’allarme della protezione civile prevede allagamenti che devasteranno cento mila abitazioni. Le ricadute dureranno per anni.

Sapienza.
Uomini in un bagno di una stazione di servizio cercando una visione definitiva, permanente, una costante che gli elevi. Una visione declinata nella distanza che dia un segno di perfezione a questo intero sistema. Una donna appartata guarda sconsolata una stampa che riproduce un quadro di Hopper e fa petizione per una richiesta di aiuto che mescola compassione a superbia. Una patina priva di empatia incarta l’intera scena. Il futuro perso del predicatore. Qualche individuo chiama se stesso, Noi il Popolo. Nuovi indizi di infedeltà, vecchi crimini coassiali. Una lunga varietà di prodotti congelati dentro ad un frigo ad anta multipla. Previsioni del tempo ancora da definirsi. Nessuna coda per l’imbocco dell’autostrada.







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