25 Canti per Natale

I.
Molto caffè
American Spirit
pacchetto giallo
qui non si trovano le nere.

II.
Meglio girare al largo
meglio svoltare
& fare due passi
dall’altra parte della strada.

III.
Quarantacinque gradi
sotto il sole cocente
caldo fino a scottare i piedi

i polmoni radiati sul triclinio.

IV.
Ho proprio una bella cotta per lui
mi sono tagliata radendomi le ascelle
&d ho fatto di peggio sulle gambe

per non parlare di quello che sta nell’inguine.

V.
Lattine vuote
bottiglie tarantolate
quello che rimane del giorno
è solo l’inferno di domani.

VI.
Pastiglie su pastiglie
farmaci su farmaci
sostanze psicotrope mischiate

ad un diffuso senso di plagio.

VI.
Arrivano da terre lontane
quando oriente significava occidente
non la liquefazione poco attendibile
del sangue di un santo meridionale.

VII.
Cara, vieni qui
dallo spacciatore al rapinatore
del finto nobile all’imprenditore arrampicato
cara, vieni qui, è molto che non lo facciamo.

VIII.
Un tempo di pura & verginale ossessione
l’autobiografia sbavata di Bernhard
i lussuriosi seminari di Lacan & la cola di Freud

Sant'arcangelo Michele con la spada crociata.

IX.
Mozart è sempre talmente irriverente
che mi fa vivere & vedere Beethoven
come un imitatore affetto da trambusto compulsivo

l'eccezione non è mai la regola, quella viene dopo.

X.
Questo accadimento l’ha condotto
ad essere completamente sordo
a perseverare con temperamento
ostinato &d iroso, evadendo di continuo.

XI.
Blues in sol
jazz in si bemolle
contrasto tra i clan
morbide sparatorie.

XII.
Il quartiere è afflitto dalla violenza
rimane segnato da pozze
sangue di morti ammazzati
fissazione di martiri ipnotizzati.

XIII.
Traffico di sigarette contraffatte
estorsioni sequestri esecuzioni
la criminalità trova complicità
nelle alte sfere della politica.

XIV.
I boss di mafia camorra & ’ndrangheta
si trovano per un ultimo decisivo duello finale
ha luogo in una sacrestia dove tutto è concesso
dalla commissioni di peccati all’estrema unzione.

XV.
Bene, bene, bene
signori, abbiamo raggiunto un accordo storico
fate la guerra & fatela bene
ne verrete ricompensati ad aeternum.

XVI.
Sempre
& per sempre
in qualsiasi modo
sempiternamente.

XVII.
Giunti a quell’ora del pomeriggio
la discussione si fece più tesa
gli attacchi verbali tra i contendenti
divennero il tratteggio stellare della notte.

XVIII.
Diciotto come le cose
& la maggiore età di Cristo
il Χριστός, l’unico &d inimitabile
uno et trino nel mattino di Las Vegas.

XIX.
La vita umana è una cosa sacra
disse il malvivente partenopeo
non il sacerdote di strada
o il predicatore assuefatto dell’Oklahoma.

XX.
Lotta di classe & ribellione sociale
un disordine disciplinato della mente
c’è qualcuno che mente in questa stanza
& quello di certo non sono io.

XXI.
Il parlamento raccolto in sessione plenaria
la mia città è sola ora
devo fare qualcosa per salvare
sono Batman, colui, il tale che vola.

XXII.
Il mio gatto si chiama Wayne
è un British Shorthair grigio
ha gli occhi arancioni
fissa sempre il dopobarba Floyd.

XXIII.
L’interpretazione data al testo dell’autore
è evidentemente discutibile
non si può certo affermare
che non fosse affetto da.

XXIV.
Le apparenze ingannano
le apparizioni salvano
il diavolo esiste, ergo

c’è un giudice a Berlino.

XXV.
Faulkner Steinbeck Dos Passos
Vollmann Cheever Carver
Kant Nietzsche Heidegger
la Scuola di Francoforte infranta.

Blues della Gentilezza

Un vecchio detto ripeteva
un uomo non è niente
senza la sua donna
un uomo non è niente
senza la sua pistola
attraverso i giorni
buoni & cattivi
la sorte non c'entra niente
sarai vicina & gentile

non esistono

né vita né morte

senza dignità
ecco cosa è
il Blues della Gentilezza

dai metti in moto che andiamo

tira questa cazzo di macchina

ti alzi al mattino
allo stridente canto del gallo
che non sta mai nel suo posto
che è quel pollaio scassato

legno marcio storto

recinzione sfondata bucata
bisogna stare attenti
& prendere delle precauzioni
con un giullare idiota
matto & fetente

più che si immagini
soprattutto se si vuole suonare
il Blues della Gentilezza
perché poi si va

nel cuore delle strade

è li che sta la vita

niente buona o cattiva sorte

ecco che arriva

il Blues della Gentilezza

quattro kamikaze sul tavolo

come ad Austin, dai fai uno sforzo

butta tutto giù

guarda che la paga

è più che accettabile

basta mettere in conto

le cose che accadono

qua attorno dalle ore ...

la marea monta

il tornado calpesta

la trachea gonfiata

dalla dolce tempesta

di tutto il blues che esista

certo che ancora vai avanti

verso il prossimo rumore

che fa tintinnare &d oscillare

i binari che portano a Sud

& dopo a piedi fino al Delta

per niente al mondo terra straniera

è un po' che non vedo il dottore

non mi troverebbe in buone condizioni

non ti preoccupare doc, sto bene mamma

qui il telefono non prende sempre

l'altro ne ha prese molte di più

vedrete che farò meglio

tutto quello che conosco

da oltre venti anni

vissuti allo spasimo

di mente & corpo &d organi

zingara dimmi del passato

rabdomante errante di piazza

ciarlatana necromante pazza

delle mie ciabatte

venuta da chissà dove

parlami del mio passato

il futuro è del tutto scontato

ora che mi sono dato

al Blues della Gentilezza

conduco un'ottima esistenza

il blues va tirato & strappato vitalmente

tragicamente stracciato accartocciato

esploso in ogni nota deplorevole

pentatonica o platonica che sia

minore maggiore da seguire

& far rollare sulla tastiera della chitarra.

Diaspro Rosso &d Esecuzione Capitale

Conoscere se stessi
è l’inizio di ogni saggezza
peripateva Aristotele tra i colonnati
del giardino del liceo di Atene
ma ora, qui
sul ciglio della strada scosceso
colorato di diaspro rosso kundalini-chakra
presa un’uscita a nord-ovest
imboccato una strada secondaria
oggi è prevista l’esecuzione di un prigioniero
una condanna a morte che si abbatterà
su un corpo umano piombato
con cinghie di cuoio strette
su un letto operatorio senza decoro
il boia legge i diari dei detenuti
& quelli indiani di Ginsberg
&d è sbalordito perché
sta pensando che commetterà
un fatto del tutto peculiare:
una vita per un’altra.

Dramma Giocoso

L’orologio
con le lancette
tutte a destra
non per
una scelta di tempo
non per
una ruberia di dio
od uno scivolone del diavolo
dicevano
“lo Scorrere del Tempo”
o
“lo Scoccare delle Lancette”
o altre fesserie
da scuola media
del tipo
“il tempo manca sempre alla Fine”
ma se é Fine
è Fine
fine di tutto
basta
oppure

bisogna sbilanciarsi
come fece Nietzsche
ed abbracciare eraclitamente
                                                   [il Tempo
Tutto Scorre ergo
L’Eterno Ritorno dello Stesso
c’è sempre tempo
dopo la Fine
è tutta la nostra vita
e cara madamina
il catalogo (del requiem) è questo.

Dall'Altra Parte

1.
Mettete un uomo
un uomo che viva
della sua indissolubile parola
dei suoi principi
dei suoi metodi
delle sue esperienze
ovvero, ammettiamo
che viva solo del suo credo
& della sua legge
divina o terrena che sia.

2.
Mette quest’uomo
sulla cinquantina passata
almeno così sembra
almeno così si direbbe
che abbia seguito
il percorso prefissato
senza mai distogliere lo sguardo
da distrazioni inopportune
& circostanze inattese
& così abbia proseguito, ad libitum.

3.
Ecco, quest’uomo
che non si è mai discostato
dai suoi passi

retti o curvilinei che fossero
se non in in occasioni del tutto eccezionali
imprevedibili & renitenti
disgrazie morbose &d eventi sconosciuti
fatti dal sapore apocalittico
vere & proprie

tragedie impredicabili.

4.
Rimettiamo quest’uomo

al centro della nostra attenzione
della nostra coscienza, coscienza & cultura
guardiamolo per quello che è
con gli occhi dell’innocente sperduto
che è in lui sin dalla tenera età di gamma
proiettiamolo nella spenta costellazione
marchiata a fuoco dalla venuta della Croce
& definiamolo una volta per tutte
per quello che rappresenta & per come tale si mostra.

5.
Un Uomo in Rivolta.