giovedì, giugno 04, 2020

N.O./45




I Colori Dell’America
& quelli che abbiamo conosciuto
dall’Orangerie al Motel del Benvenuto
Pianeta Tristezza
o a qualsiasi motel
voi siate mai giunti
per strada o per viaggio
per scelta o solo per caso
L.A. WOMAN
lasciate che i bimbi giochino

N.O./44



Le luci di questa cucina
che tanto hanno dato
in questi anni
riflettono la pelle
prima dell'uscita dall’hotel
meno di trentacinque anni
ai tempi & quindi tuttodire
decisamente distante
un quadro su Julia St.
una mostra di uno sconosciuto
una galleria d’arte presa d'assalto
il jazz stampato nelle mie RX polmonari
un minerale decisamente diffuso
parliamo di crosta terrestre
con il blues a guardarci le spalle
scapole scoperte alla Dalí
la Dea Calif.
non sa più cosa sia l’amore
da quando si è spinta fino in Utah
ora che siamo pronti a tornare
prima di una sostanziosa colazione
uova polpette riso cajun & brodo di carne
due Budweiser per stare tranquilli
non senza un contorno di patate
salsa rossa della Louisiana
mi dicono che quello che ho fatto fino
a quindici minuti fa
verrà perdonato
non so da chi
ma mi dicono
forse persino
dal governatore in persona
non è che ci creda molto
ci sono notti in cui la Democrazia
viene presa a calci
& le Repubbliche vengono schiacciate
& sembra che non ci sia più niente da rubare
neanche nei pronto soccorso
ai confini del mondo
questa palude che ci abbraccia
giorno & notte da secoli
(e non potrebbe far altro)
bianco o saggio non fa differenza
un ragazzo povero o un conto in banca
due martini cocktail in Florida
& sarei stato a posto
giù fino nelle Keys
senza testimoni
ma giro con la grazia in mano
come è vera la Bibbia
sono andato pure a confessarmi
da un prete irlandese
& si è assicurato che non fossi
uno delle sue giovani vittime
poi è stata la volta di Gerald
si é raccomandato
di non essere solo un evento
per stanotte
lasciato passare
ma di essere la cura della prossima
per l'intera città.

sabato, maggio 23, 2020

N.O./43


Un vecchio stereo fa suonare i Dead
da ore & ore & da un ventennio
una tomba scossa in un mazzo di carte
la frontiera senza amore ha un nome

visto passare un lungo convoglio
caldo come la canna di un fucile
freddo come l’unico proiettile rimasto
seduta in una fossa rossa, è andata

qualche volta non ci rimane che ridere
continuare a ridere & guardare
il vento & la terra gravitano
un cespuglio & un alligatore si muovono

proprio come avevo detto
tirati via quella via quella faccia
tenera tenderloin in fiamme
una via per un’altra non per il vicolo K.

venerdì, maggio 22, 2020

N.O./42


Quello che dovevo dirti
&’ tutto qui
non è stato il passare degli anni
né lo stare sulle banchine del porto di L.A.
né quando ti ho ripotato in Europa
non sappiamo che fine abbia il mattino.



sabato, maggio 16, 2020

N.O./41



Il dramma
la tragedia
come sola forma di vita
Bob Dylan
Jerry Garcia
le Presidenze Americane
una scatola vuota
la scatole di Cornell
gli esperimenti con gli acidi
il redentore in ciabatte fuori
in un parcheggio di motel
il MOMA & IL MET vuoti
fin dove possiamo
andare al molo prima delle cinque
& mettersi le mani in tasca
& fotografare quello che si ha davanti
o scriverne sempre per avere negli occhi
la memoria, le persone, i luoghi.