mercoledì, ottobre 19, 2016

Punto Nove.





Prima di quella volta, prima di quel decennio da parte, donne & molti fallimenti di una famiglia disgraziata, morti che lo segnarono fino all’incidente del funerale di un parente, due morti e otto feriti, prima che non se fu andato e trascinato nella spirale di quel mondo esterno che non valuta, non considera e che non conosce, prese una busta di eccitanti e la mise nella tasca interna della giacca - aveva bevuto liscio dalle undici di mattina, senza averne un grande effetto, oh my funny valentine, miles e tutto quello che una simile situazione porta ed essere, appoggiandosi sulla parete del bar del locale perché non si sta in piedi, passati due giorni, si leggono le scritte, le indicazioni, il menù del ristorante e non è che le sere e le notti possono essere sempre tirate, narici come la gloria dell'amore sulla soglia dei quarant'anni al confine con la gente che fa la schicchera, collassando qua e là dove meglio viene, le luci appena visibili, le voci per le strade, domani mattina un treno fischierà una sorta di dolce abominio della mente, quante cose ancora, girare con una bibbia tascabile della ex regina catolicha del virus hiv, un mettersi presi dalla frenesia delle prime ore, donne scucite, donne da prendersi, ti sei perso in un cazzo di vicolo di frisco, un lento movimento cajun, una vita violenta, tempo per passare tempo per resistere così presto al mattino, 221 lettere a cui non hai risposto, la cosa che più ti spaventa, tenerti davanti agli occhio, te stesso e il fatto di non cambiare, una strada così piena, presa per perdere questa giornata, con i finestrini giù, a bassa velocità, vedendo le raffinerie scendendo il grande arco del ponte che sprofonda nel bayou, vedendo il confine, solo, l’acqua non è mai così dolce quando tua moglie rischia l’annegamento, una camera con vista interno e macchinari dell’albergo, una camera con il tutto il necessario, dal cuscino al frigo bar in rovina, non ci sono più divi del piccolo schermo, quindi scendere dal primo piano, scala in legno, una valigia da ventotto chili, gli anni, gli anni che chiamano, il percorso più breve tra la 7ima e l’intreccio stradale che si sviluppa dopo la depressione territoriale del 9th ward, un fiume per il giubileo dei popoli, ci fu un assassinio tra le mani, le opre erano le 3.40, scuro nero sole. Mi hanno rilasciato.

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